sabato 18 gennaio 2014

Il redditometro «entra» nel 730. Ecco come il Fisco ci controllerà

L'informativa sul trattamento dei dati personali
L'informativa sul trattamento dei dati personali è stata messa a punto proprio per venire incontro a uno dei punti con cui l'Authority di Antonello Soro ha dato il via libera allo strumento di lotta all'evasione, chiedendo però un restyling a tutela dei contribuenti. Il rilascio delle versioni definitive di alcuni modelli di dichiarazione, come per esempio il Cud e il 730, ha rappresentato l'occasione per adeguarsi. L'informativa ricorda infatti che il nuovo redditometro, che ricostruisce l'effettiva capacità contributiva in base alle spese sostenute nell'anno, si applica a partire dal periodo d'imposta 2009 (vale a dire dalle dichiarazioni dei redditi presentate nel 2010). Proprio per questo «i dati personali, presenti in Anagrafe Tributaria,nonché ottenuti tramite scambi di informazioni con altre autorità pubbliche e soggetti privati conformemente alla legge, verranno utilizzati per l'attività accertativa».
Non è necessario acquisire il consenso
Le istruzioni messe a punto chiariscono anche che «l'agenzia delle Entrate, in quanto soggetto pubblico, non deve acquisire il consenso degli interessati per poter trattare i loro dati personali». I dati saranno utilizzatin sia per finalità di accertamento sia per l'eventuale successiva lite tributaria con il Fisco.

Le modalità di controllo
L'Agenzia mette nero su bianco che «procede alla ricostruzione del reddito di ciascun contribuente, mettendo a confronto il reddito dichiarato con le spese certe effettuate nell'anno (per esempio acquisti di beni immobili, di mezzi di trasporto, spese indicate nelle dichiarazioni per usufruire di deduzioni o detrazioni d'imposta e altre spese per beni e servizi) o ricavate dagli elementi certi (per esempio possesso di beni quali gli immobili, gli autoveicoli, le imbarcazioni, gli aerei, i cavalli)». La selezione riguarderà i contribuenti a maggior rischio evasione, per i quali sarà riscontrato uno scostamento tra il reddito dichiarato e le spese sostenute maggiore al 20 per cento.

Il confronto
Il contribuente selezionato - spiega sempre l'informativa - sarà invitato al confronto con i funzionari delle Entrate (il cosiddetto contraddittorio), nel quale «potrà rappresentare la reale situazione familiare (per esempio figli conviventi con reddito proprio) e chiarire le ragioni di tale scostamento (come l'esistenza di redditi che non era obbligato a dichiarare, disinvestimenti, risparmi accumulati negli anni precedenti)».

Il fitto figurativo
Nel caso in cui il contribuente invitato non si presenti e non risulti intestatario di un immobile in proprietà o altro diritto reale (come l'usufrutto) o in locazione o leasing immobiliare o in uso gratuito da familiare o, pur presentandosi, non fornisca chiarimenti in merito, l'agenzia delle Entrate procede a imputare anche il fitto figurativo sulla base dei valori Omi e secondo le modalità previste dal decreto attuativo sul redditometro. Anche questa precisazione va incontro alle indicazioni del Garante della privacy, che aveva chiesto di non utilizzare questo valore presuntivo per selezionare i contribuenti da sottoporre ad accertamento, ma solo se necessario a seguito del contraddittorio e comunque verificando la corretta composizione del nucleo familiare.

Nessun riferimento alle spese medie Istat
Nell'informativa non c'è alcun riferimento alle spese medie Istat, che sembrano così uscire dalla partita del redditometro anche se resta da verificare come verrà fatta coesistere la loro "scomparsa" con il fatto che il decreto attuativo comunque le aveva previste. Così come restada sciogliere il nodo delle spese per elementi certi. Queste voci, infatti, pur essendo riferibili a beni per i quali è provata la disponibilità del contribuente, sono in diversi casi determinate con gli stessi criteri delle spese Istat e quindi potrebbero anche presentare criticità molto simili.
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-01-16/il-redditometro-entra-730-ecco-come-fisco-ci-controllera-193107.shtml?rlabs=1

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