mercoledì 1 gennaio 2014

Disconnect, reale e digitale

In sala dal 9 gennaio


 Disconnect (poster)

Non c'è troppo da scherzare. La realtà e il digitale si confondono a tal punto che un 'ti amo' su Facebook vale il doppio. I social network, il cellulare, il web hanno creato una realtà parallela più bella di quella vera anche perché si può vivere solo quando si vuole.
Questo il tema di 'Disconnect' di Henry-Alex Rubin in sala dal 9 gennaio distribuito da Filmauro in circa 160 copie.
Di scena un avvocato che vive incollato al cellulare tanto da non riuscire a trovare tempo da dedicare a moglie e figli adolescenti; una coppia in crisi che usa internet per esorcizzare un matrimonio ormai finito; un ex-poliziotto vedovo che se la deve vedere ogni giorno con il figlio che pratica bullismo in rete ai danni di un compagno di classe e, infine, una rampante giornalista che cerca di fare carriera sfruttando la storia di un ragazzino che si esibisce su siti per soli adulti. Il film, che segna il debutto di Henry-Alex Rubin al lungometraggio (era già stato candidato all'Oscar per il documentario Murderball), prodotto da Mickey Liddell e Jennifer Monroe della LD Entertainment, e William Horberg della Wonderful Films, è tratto dalla sceneggiatura originale di Andrew Stern. 

(ANSA)

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