giovedì 23 gennaio 2014

Caro-traghetti: Cappellacci, non ci fermiamo e ricorriamo

Nuovo messaggio su Facebook dopo decisione Ue su flotta sarda


Caro-traghetti: Cappellacci, non ci fermiamo e ricorriamo

 "Non possiamo, non vogliamo fermarci. Ricorreremo contro una decisione dell'Unione Europea profondamente ingiusta e che comunque non cancella una battaglia giusta condotta nel solo interesse della Sardegna e dei sardi. Una battaglia che continua e che, se potessimo tornare indietro, ripeteremmo dieci, cento, mille volte". Così il presidente uscente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, candidato con il centrodestra alle regionali del 16 febbraio, ribadisce sul suo profilo Facebook la propria posizione in merito alla bocciatura dell'Ue sulle modalità di intervento della Regione sul mercato dei trasporti marittimi con la cosiddetta Flotta Sarda. Ripercorrendo la vicenda del caro-traghetti dal 2011, con la denuncia fatta all'Antitrust e allo stesso tempo con la decisione di avviare una flotta tutta isolana, partita agli inizi di giugno 2011, il governatore spiega che proprio per quell'iniziativa "i signori del mare furono costretti a introdurre nuovamente gli sconti che fino al giorno prima avevano negato. Trasportammo migliaia e migliaia di passeggeri che altrimenti non sarebbero venuti in Sardegna - aggiunge riferendosi all'impiego sulle rotte Sardegna-Penisola di due traghetti della Saremar - Quello sarebbe stato un grave danno alla nostra economia, in larga parte purtroppo verificato a causa della condotta degli armatori. Registrammo un grado di soddisfazione molto elevato da parte dei passeggeri. Chi dice che la flotta sarda é stata bocciata dai cittadini mente sapendo di mentire. Anche l'Antitrust, che ha riconosciuto la fondatezza delle nostre ragioni multando le compagnie per 8 milioni di euro - conclude Cappellacci - ha evidenziato come il varo delle navi con i Quattro Mori abbia costretto il cartello dei signori del mare ad azioni di ripiego e di contrasto". (ANSA)

Nessun commento:

Posta un commento