sabato 18 gennaio 2014

Allarmi bomba a Roma, 4 segnalazioni e un ordigno vicino alla Procura. Aperto un fascicolo: "Forse stessa matrice"


allarme bomba roma

Una serie di chiamate anonime che lanciavano allarmi bombe a Roma e hanno seminato il panico, in particolare tra i turisti a piazza di Spagna, e il ritrovamento di un ordigno incendiario in un bar vicino al palazzo di giustizia. A Roma è caccia al 'mister x' che ha diffuso paura per ore nella Capitale. Nessuna persona è stata al momento identificata ma sull'intera vicenda la Procura ha aperto un fascicolo.
Potrebbe infatti esserci una matrice unica dietro le quattro segnalazioni. È una delle ipotesi degli investigatori, che al momento indagano comunque a 360 gradi senza escludere altre piste investigative. La prima telefonata è giunta al 112 questa mattina intorno alle 10 e segnalava una bomba nei bagni di un bar a piazzale Clodio, vicino agli uffici della Procura. Il primo allarme si è rivelato fondato: nello stesso luogo il gruppo cinofili dei carabinieri ha ritrovato un ordigno incendiario che aveva affianco tanto di accendino ma non era attivabile a distanza. L'oggetto era all'interno della busta.
Una seconda telefonata anonima aveva invece parlato di un altro pacco bomba alla Cassazione. Ma in questo caso gli accertamenti degli artificieri dei carabinieri hanno avuto esito negativo.
Ma poco dopo il panico e la tensione sono stati diffusi come un 'virus' da un'altra telefonata al Mac Donald di piazza di Spagna. L'allarme e l'evacuazione del fast food hanno però generato paura soprattutto tra i turisti in strada. Per fortuna anche qui l'esito è stato negativo ed è stato trovato solo una scatola vuota.
Qualche ora prima, invece, nei pressi di una stazione di autobus ai Monti Tiburtini gli artificieri avevano anche trovato dei "manufatti esplosivi di tipo artigianale", considerati materiale pirotecnico. Alle 15.30 l'ultima telefonata, che parlava stavolta di una bomba negli uffici amministrativi della Banca Unicredit in via del Corso. Il sopralluogo degli artificieri dei carabinieri sul posto ha avuto esito negativo.
La procura di Roma ha comunque aperto un fascicolo sui falsi allarmi ed in particolare sull'ordigno incendiario rudimentale nel bagno del bar vicino piazzale Clodio. Proprio in relazione a quest'ultimo episodio è stato configurato il reato di detenzione di materiale esplodente. Gli accertamenti sono seguiti personalmente dal procuratore Giuseppe Pignatone.

http://www.huffingtonpost.it/2014/01/17/allarmi-bomba-a-roma-4-segnalazioni_n_4619158.html?ref=topbar

Nessun commento:

Posta un commento