lunedì 28 ottobre 2013

Il consumo di caffè può ridurre i rischi di tumore al fegato del 40%



Consumare caffè quotidianamente potrebbe ridurre i rischi del tumore del fegato più comune - il carcinoma epatocellaulare - del 40%. E secondo alcuni dati addirittura del 50% se si bevono da tre tazze al giorno in su' della bevanda.
E' quanto emerge dai dati di uno studio italiano, condotto all'Istituto Mario Negri di Milano sotto la guida di Carlo la Vecchia, in cui però si mette in guardia dal fatto che non è possibile stabilire la relazione di causa ed effetto tra caffè e prevenzione del cancro.
Il rapporto pubblicato sulla rivista americana Clinical gastroeneterology and Hepatology, ha esaminato tutti gli articoli in materia pubblicati tra il 1996 ed il 2012, approfondendo i risultati di 16 vasti studi relativi a 3.153 casi.
"La nostra ricerca conferma le ipotesi già avanzate che il caffè faccia bene per la salute ed in particolare per il fegato", ha osservato La Vecchia. L'effetto favorevole nei confronti del cancro del fegato - ha spiegato - è probabilmente mediato dal ruolo che il caffè ha nel prevenire il diabete, la malattia che di per se' rappresenta un fattore di rischio per il tumore epatico.
Nonostante i dati siano consistenti in tutti gli studi analizzati dai ricercatori - conclude il rapporto - non si può però escludere la possibilità che le persone malate di fegato diminuiscano volontariamente l'assunzione di caffè. 

Nessun commento:

Posta un commento