L'esultanza (esagerata?) di Antonio Conte a fine partita provoca la reazione dell'allenatore del Bologna, che si lamenta con il vice juventino Alessio: "Non si fa così, portate rispetto! Non ce n'è bisogno...". Immediata la replica del bianconero: "Non ho fatto nulla di male". (foto AP/LaPresse)
Eurosport - Antonio Conte Bologna Juventus 2013 AP/LaPresse
Finale polemico al Dall'Ara. Antonio Conte inizia a esultare con qualche secondo di anticipo rispetto al fischio finale e l'allenatore avversario Stefano Pioli non la prende bene. Subito dopo il triplice fischio dell'arbitro il tecnico del Bologna di rivolge al secondo bianconero Alessio con parole inequivocabili: "Non si fa così, portate rispetto! Non ce n'è bisogno...". Il confronto prosegue poi in zona mista ai microfoni dei giornalisti in zona mista...
“Io credo che l’esultanza di Conte sia stata un pochettino esagerata – ha spiegato Pioli -, soprattutto perché non era rivolta solo ai suoi tifosi ma anche ai nostri. Gliel’ho detto nello spogliatoio, ma lui pensa che sia stato un comportamento normale. Io no. Abbiamo giocato con grandissima intensità e convinzione perché è un momento in cui stiamo bene. Abbiamo fatto quello che potevamo, ma l’avversario ci ha concesso davvero poco e appena siamo calati ci ha punito prendendo campo. Il mio futuro? Penso alla salvezza perché non è ancora matematica, ma non nascondo che sono ambizioso”.
“Se io non posso neanche esultare con i tifosi dopo una vittoria importante – replica Antonio Conte - che è una pietra importante per lo scudetto, cosa posso fare? Io stavo esultando con i tifosi bianconeri che da tanti anni stanno soffrendo e dall’anno scorso sono tornati a sorridere. So che quando vinciamo diamo fastidio a tanti ma io ho rispetto assoluto per gli avversari. Parliamo delle cose serie. Dove andiamo la gente ci accoglie con bastonate e sassi sul pullman, gente che ci accoglie con bambini in braccio e bestemmie in faccia. Quando vinceremo esulterò con i miei tifosi, non con quelli del Bologna. E l’esultanza era bella”.
Poi, in conferenza, stampa, Conte rincara ulteriormente la dose con un’affermazione che non può lasciare tranquilli i tifosi bianconeri: “Essere accolti con le bastonate nella civilissima Bologna è una cosa indegna. Vedendo certe scene viene voglia d’andare all’estero”. Che stia cambiando idea sulla propria decisione di restare in Italia al termine della stagione?
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