Gli idealisti – Appena riconfermato, Bersani corre ad
omaggiare Monti – Il Pdl sfiducia Monti. Torna il fantasma di Berlusconi -
L’ultima squallida rappresentazione – Un caso psichiatrico – Un
partito che è un caso umano - Attacchi falliti a Grillo – Kamikaze allo
sbaraglio – Parlamentarie - Con Monti in un anno
siamo scesi di 3 gradi nella classifica sulla corruzione – Il disastroso
rapporto Censis – Zombi che minacciano zombi – Addio al ceto medio sulla nave
dei folli – Il superpiano dei supertecnici – L’euro che non funziona – Siamo
alla vigilia del crollo dell’euro?- Un Paese senza sovranità – Il papa sbarca su
twitter
Ci sono giorni in cui guardo l'Italia e piango.
E sono sempre più i giorni in cui piango.
E sono sempre più i giorni in cui piango.
Ma arriverà il giorno in cui le lacrime finiranno e
rimarrà solo la rabbia e il desiderio di giustizia.
LucaS
.
Noi italiani dobbiamo morire: ce lo chiede
l'Europa.
Vito Asaro
.
Inoki
Mia madre, nella sua semplicità, mi ha chiesto: “MJa
se vogliono ancora Monti, loro che cazzo ci stanno a fare?”
.
“Solo i morti e gli stupidi non cambiano mai
opinione”
James Russell Lowell
.
Gabriel
Bersani a colloquio con Obama: "Hey Boys...We're not here to bleech the
Leopards".
.
Che bello, siamo un paese in via di
sottosviluppo!
Il Mandi
.
GLI IDEALISTI
Viviana
La Morte incombe su questo Paese, ma noi assistiamo
ad un potente Movimento di rinascita, perché la Morte è un grande archetipo di
distruzione che non si consuma mai fino in fondo, nella vita delle persone come
in quella dei popoli, e, quando arriva al suo grado massimo di follia, produce
da se stesso l'archetipo contrario: la Resurrezione.
Questo è accaduto per l'Impero Romano, per le parti
oscure del Medioevo, per il colonialismo, il razzismo e lo schiavismo, le
oppressioni sul proletariato, fascismo, nazismo e comunismo.. e accadrà anche
per il capitalismo liberista, che è un'altra forma perversa dello sfruttamento
egoistico dell'alta borghesia, un'altra forma di Medioevo per caste finanziarie,
un'altra forma di schiavismo, di razzismo e di nazismo, che sta applicando oggi
il peggio della sua ideologia distruttrice e nemica dei popoli e dei lavoratori,
attraverso il ricatto del debito, le imposizioni delle multinazionali, gli
abomini del mercato, la distruzione dei diritti dell'uomo, l'assolutismo dei
grandi organismi economici mondiali, del sistema bancario e dell'anarchia
dissoluta delle Borse, lo strapotere delle potenze economicamente più forti.
La maggior parte della gente soffre e si dibatte ma
non capisce le cause della propria sofferenza, è disinformata o non ha pensiero
critico, si appoggia alle persone sbagliate o non crede più in niente e affoga
nel non senso, nel timore, nella disperazione.
Ma chi spera di ricostruire qualcosa di buono per
tutti ha una fiamma in più, un ideale per cui lottare che riscatta lo stato di
degradazione in cui il Potere vorrebbe cacciarlo, una energia che lo trasforma
da vittima a combattente. Chi combatte per una giusta causa non ha paura di
nessuno e oltrepassa i propri bisogni e il proprio tornaconto per qualcosa che
trascende lui stesso e per cui vale la pena di vivere e sognare. E' questo che i
servi del Potere odiano e vogliono oscurare. Ma è proprio questo ideale la forza
per cui loro soccomberanno e gli idealisti riusciranno a costruire un mondo
migliore.
.
APPENA RICONFERMATO, BERSANI CORRE A OMAGGIARE
MONTI
VV
Naturalmente, come avevamo previsto, Bersani non
intende sostenere una responsabilità di Governo, per questo, appena
riconfermato, è corso da Monti come il cagnolino dal padrone o per fare un Monti
bis o per fingere di fare un Governo Bersani, tanto per mostrare una parvenza di
democrazia, mettendo Monti al Ministero dell’Economia, così da lasciargli
continuare la spoliazione di questo Paese, la razzia sulle classi più povere, i
tagli ai servizi dello Stato, la distruzione dei diritti del lavoro e di
arricchimento di magnati e corrotti, per la soddisfazione del
Fondo Monetario, della Banca europea e della grande speculazione
bancaria e finanziaria.
Ma a che pro ripetiamo tutto questo?
Come dice Max Stirner: “Ci sono cose che se un uomo non le comprende, non serve a nulla spiegargliele”. Eppure noi continuiamo, testardamente a fare pedagogia della politica.
Come dice Max Stirner: “Ci sono cose che se un uomo non le comprende, non serve a nulla spiegargliele”. Eppure noi continuiamo, testardamente a fare pedagogia della politica.
Pizzarotti, il giovane sindaco di Parma, è un esempio
di come un privato cittadino, illuminato da idee democratiche e amore per il suo
Paese, e non ottenebrato da settarismo politico o egoismo di potere, possa
risollevare la politica italiana dal letamaio in cui csx e cdx l'hanno gettata
in 18 anni di malgoverno pubblico, per farla risplendere secondo l'etimologia
sua propria di 'cura del bene comune'.
Ma, se il M5S non riuscirà a farsi capire abbastanza
dagli Italiani e questi 'nemici in casa o suicidi' continueranno secondo schemi
obsoleti e fallimentari, siamo destinati a proseguire un trend scellerato di
recessione, miseria, perdita di diritti, distruzione dello stato sociale,
allargamento della disoccupazione e razzia del Paese, in ubbidienza alle
perversioni ultraliberiste del Fm e della Bce, che vogliono solo incrementare la
ricchezza già sciagurata e illecita dei più ricchi.
Purtroppo da Bersani non possiamo sperare nulla, come
da nessuno nel Pd (né la Bindi succube del Vaticano, né lo scellerato D'Alema da
sempre colluso con B e l’Opus dei, né Franceschini ex DC, due che vorrebbero
addirittura la democrazia presidenziale forte a diretta elezione
popolare!).
E ci terrorizza Bersani, che, come 1° atto da
riconfermato, si incontra subito con Monti per cedergli il governo o farlo
Ministro dell'Economia e fargli proseguire il piano scellerato di razzia e
distruzione del Paese.
Un solo anno di governo di Monti e degli altri
'bocconiani' ci ha fatto aumentare miseria e iniquità facendoci scendere a picco
di ben 3 gradini nella classifica internazionale della lotta alla corruzione, a
un passo dalla Tunisia .
Lo stato di sofferenza del nostro Paese non è
imputabile all'aver vissuto 'sopra le nostre possibilità', come insistono le
gole bugiarde, né a una recessione mondiale, come ripete Berlusconi, ma è dovuto
sostanzialmente alla corruzione dei partiti che ci hanno venduto alla
speculazione finanziaria dopo aver fatto i comodi loro.
La legge della Severino detta a torto
'anticorruzione' non ha fatto che aiutarli.
Un altro anno di Monti o peggio una legislatura
sarebbe per noi la fine totale.
.
KAMIKAZE ALLO SBARAGLIOAntonio Padellaro (IFQ)
Primo. Berlusconi si ricandida e subito la
politica precipita nel caos. Come un kamikaze votato
alla distruzione di tutto e tutti sperando di salvare se stesso l’ex premier
piomba sul governo
Monti, gli toglie di fatto la fiducia astenendosi sul
fondamentale decreto
sviluppo dopo che il vice-kamikaze Cicchitto ha
ricoperto di contumelie il governo tecnico e insultato il ministro Passera (“povero
untorello”) reo di aver sussurrato in tv che il ritorno del Caimano “non è
un bene per il Paese”.
Secondo. Per carità, i Professori ne hanno combinate di cotte
e di crude tirando il collo a un’economia già collassata, accanendosi contro
i pensionati, tagliando a colpi di accetta la sanità pubblica, creando masse
crescenti di disoccupati. Ma
è del tutto irresponsabile far cadere di colpo un governo che commissariando
l’Italia per conto dell’Europa si è
comunque ritagliato una certa credibilità internazionale. Infatti, pochi minuti
dopo la disastrosa incursione berlusconiana la Borsa ha ceduto e lo spread è
tornato a crescere. Ecco i soliti italiani inaffidabili, ha
commentato la stampa internazionale, Economist in
testa.
Terzo. Il presidente Napolitano tenta
di impedire che tutto “vada a picco”. Ma c’è poco da fare se a tenere il
Parlamento sotto ricatto è l’esercito di disperati Pdl
che se si votasse domani nel migliore dei casi si dimezzerebbe. Disperati allo
sbaraglio che in queste ore si prostrano davanti al padrone di Arcore sperando
di essere ricandidati. Oggi al Quirinale è salito un Alfano sempre
più terrorizzato dal ritorno del capo (vieppiù infuriato dal decreto sui
pregiudicati incandidabili che potrebbe farlo decadere dal mandato). Sarà
difficile che smentisca la frase attribuita a Previti: “È uno che se gli mozzi
un orecchio ti porge subito l’altro”.
Quarto. Nel partito kamikaze fanno la voce grossa gli
ex
An
come La Russa e
Gasparri
speranzosi di raccogliere nel fuoco della campagna
elettorale il pezzo più qualunquista della protesta
antimontiana. Sembra certo che si voterà tra febbraio e marzo. Con l’infame
Porcellum dei
candidati nominati dai vertici di partito. Così i tempi per le primarie
rischiano di essere troppo risicati. Non è detto che per Bersani e soci sia una
disgrazia. Certamente sì per i poveri elettori del
centrosinistra,
illusi da due domeniche di democrazia dal basso. Speriamo di essere
smentiti.
..
QUELLI CHE NON SI SOTTRAGGONO
Massimo Gramellini
Un anno dopo, l’unica cosa nuova è l’Imu. Sta per
saltare anche Monti, un apostrofo grigio fra le parole Silv’Io. Il resto è già
tornato come prima: alla Camera, ieri sera, Bossi invitava D’Alema a tastargli
il bicipite. E D’Alema, scrive l’agenzia Ansa, «non si sottraeva, compiacendosi
con Bossi per la sua forma fisica». Si piacciono, si compiacciono e soprattutto
non si sottraggono. Mai. Era prevedibile che la vittoria del buon Bersani alle
primarie rosé venisse equivocata dalla Casta. I dinosauri della Seconda
Repubblica hanno pensato che la tempesta fosse passata e oggi si affollano a
frotte sotto il suo ombrello, per la gioia di Grillo che nelle prossime
settimane vedrà di nuovo lievitare i consensi di rabbia. E’ ricomparso pure
Berlusconi, l’unico Napoleone per cui dopo Waterloo non arriva mai Sant’Elena.
La bolsa rockstar si trascinerà sul palco, steccherà e scenderà rovinosamente
fra i fischi, regalando ulteriore zavorra a questo Paese che non riesce a
liberarsi del Novecento e a volare leggero verso un altro secolo, cominciato
ovunque tranne che qui.
Mi rivolgo ai lettori diversamente giovani, di
qualunque orientamento politico. Noi che siamo maggioranza e decideremo il
risultato di tutte le prossime elezioni, facciamo un gesto lungimirante, dando
fiducia a una generazione nuova. Non è detto che sia meglio della vecchia, ma in
certi momenti della storia umana la carta d’identità diventa discriminante. Per
affrontare il domani servono persone che lo sentano come un’occasione e non come
una minaccia. Facciamolo per il futuro dei nostri figli. E, dato che a quanto
pare vivremo fino a cent’anni, anche per il nostro.
..
FINE DEL PRIMO GOVERNO MONTI
Per un anno B ha fatto votare tutte le nefandezze di
Monti. Ma appena il Governo ha fatto il decreto per cui chi ha condanne
superiori ai 2 anni non può essere candidato, il Cavaliere, che è appena stato
condannato a 4 anni e perciò non candidabile, si è vendicato facendo cadere il
Governo. Muoia Sansone con tutti i Filistei. Durissima riunione notturna piena
di rabbia e B ordina la caduta del Governo. Vendetta su Passera che ad Agorà
aveva criticato il suo possibile ritorno e bocciatura immediata del decreto
sviluppo. Il Pdl approverà la legge di stabilità che è la Finanziaria o legge di
bilancio, per evitare che il 2013 inizi senza bilancio in esercizio provvisorio.
Ma niente più.
Il primo governo Monti è finito.
B ricandida se stesso, torna in campo, toglie la
fiducia a Monti e fa cadere il Governo. Caos politico e finanziario. Le borse
crollano. Lo spread sale. Il mondo finanziario ci dà l’ostracismo. Napolitano
convoca i segretari di tutti i partiti meno la Lega. Le Camere saranno sciolte
prima di Natale, il 20 o il 21. E a febbraio o a marzo si torna a
votare.
Per volere del prefetto di Roma le Regionali del
Lazio saranno il 3-4 febbraio e, verosimilmente, si faranno insieme anche quelle
di Lombardia e Molise. Se voteremo il 10-11 marzo perché non c’è abbastanza
tempo per la campagna elettorale, si avvereranno i peggiori timori di
Berlusconi: la doppia sconfitta, in successione, alle regionali e alle politiche
con effetto valanga.
Cadendo il Governo, cadono perché non approvate: la
riforma elettorale, la legge sulla democrazia nei partiti e sul controllo sulle
casse di partito, l’agenda digitale e la proroga per gli stabilimenti balneari,
la riforma fiscale, la riforma del catasto e il taglio delle
Province.
..
UN PARTITO CHE E’ UN CASO UMANO
Viviana Vivarelli
I berlusconiani annaspano. Prima sì, poi no, poi
forse, poi sì, poi no. Corrono qua e là tentando di inseguire l’ondivago B che
da un anno cambia parere ogni mattina peggio di una banderuola scossa da un
vento bizzarro. Il loro servilismo a tutta prova è vomitevole.
Berlusconiani
Si sta come ad Arcore
Sugli alberi
Le escort.
In contropiede anche la Chiesa, che dopo 18 anni di
adesione a B ‘ac perinde cadaver’ (business is business), ora se ne esce sul
tg2000 della Cei con una ‘critica’ (!?) tardiva quanto ipocrita: “La discesa in
campo di B è incomprensibile ma non inattesa (ma va’?!). C’è il sospetto che
egli voglia garantirsi nel prossimo parlamento un manipolo di sostenitori ad
personam (l’avesse mai detta in 18 anni la Cei questa locuzione ’ad personam’!).
Dà malinconia che una vicenda ventennale abbia un epilogo tanto miope per non
dire meschino (e proprio ora che la castagna dal fuoco si era tolta da sola!).
C’è da chiedersi su quali dati oggettivi l’ex presidente del consiglio basi oggi
la sua analisi dopo che per mesi ha sostenuto responsabilmente (forse volevano
scrivere ‘irresponsabilmente’) l’azione di un governo chiamato ad arginare i
danni originati dalle politiche precedenti” (E com’è che quei danni hanno
trovato per 18 anni sempre la Chiesa consenziente’).
..
Da un articolo di Antonello Caporali
(IFQ)
Poveri cloni di Berlusconi! Vagano,
girano…
Vanno
vengono
ogni tanto si fermano
e quando si fermano
sono nere come il corvo
sembra che ti guardano con malocchio
vengono
ogni tanto si fermano
e quando si fermano
sono nere come il corvo
sembra che ti guardano con malocchio
Vanno
vengono
per una vera
mille sono finte
e si mettono li tra noi e il cielo
per lasciarci soltanto una voglia di pioggia.
vengono
per una vera
mille sono finte
e si mettono li tra noi e il cielo
per lasciarci soltanto una voglia di pioggia.
(de André)
“70 accorrono incensare il Cavaliere redivivo. Eppure
appena ieri facevano i distinguo. Fondavano improbabili partiti. Criticavano
persino. Parlavano di quanto è bella la democrazia delle primarie!! Ma oggi
sbucano da ogni dove, come le rondini se viene il sereno, con lo stesso stridio
cinguettante. Ecco Brunetta a braccetto di Cicchitto. Bossi che stringe Tremonti
e mostra ridendo il bicipitino a D’Alema. Dell’Utri, che occupa il Senato, sennò
lo incarcerano. Un crocchio giubilante ha chiuso Sandro Bondi in una stretta
felice, ora tornerà a fare il paggetto! E anche per Scajola è una magnifica
giornata! Sorride Calderoli, e ci mancherebbe! Sussultano i corpi delle
Amazzoni. Alfano parla come un vate: ”Le primarie sono annullate!” Sì, e le
pizzette sono finite!
Angelo Sanza, ormai parte viva dei marmi che
riempiono il Transatlantico, commenta il suo errore “E io sono passato con
Bersani!!” Sì, da un B a un altro B. Non si noterà la differenza. Il cdx è tutto
una frenesia, passa e ripassa in preda a un raptus frenetico. Il csx sta
accucciato sulle poltrone a mirare i peripatetici che girano.
Ridono. Però c’è chi piange. L’Italia dei Valori sembra una valle di lacrime.
“Dal gruppetto penitente si stacca Evangelisti, aveva lasciato Di Pietro per il
volontariato. Come torna, il partito crolla: “Secondo me siamo fottuti. Di
Pietro ha deciso di mettersi con gli Are Kishna (gli arancioni di De Magistris),
con la sx di Ferrero, con qualche sindaco. Vogliono candidare premier Ingroia.
Sai che tonfo! Se riuscissimo a intercettare Grillo, la musica cambierebbe! Si è
fatto sera. Il ristorante è aperto.”
..
Prometheus
Quando cadde l'imperatore molti tirarono un sospiro
di sollievo credendo che il purgatorio fosse finito
in realtà siamo passati all'inferno e ne usciremo
solo battendo il diavolo, SI PUO' FARE!
di sollievo credendo che il purgatorio fosse finito
in realtà siamo passati all'inferno e ne usciremo
solo battendo il diavolo, SI PUO' FARE!
.
Berlusconi: “L’Italia è a
pezzi, non posso stare a guardare”... Devo contribuire.
.
VV.
Berlusconi come programma ha quello di “Cambiare il
morale della gente”
Ha pronto un mare di
barzellette nuove, farà parlare belle ragazze che ci convinceranno
che la crisi è una illusione passeggera. E finalmente in fondo al tunnel non
vedremo più la luce ma il Bagaglino
.
UN CASO PSICHIATRICO
Berlusconi non è solo un caso politico, è un caso
psichiatrico.
Forse può spiegarlo l’analista rigorosamente
freudiano Recalcati (da IFQ).
Nietzsche afferma che la saggezza più grande di un
uomo è di uscire di scena al momento giusto. Questo momento giusto Berlusconi lo
ha proprio toppato. Ci vuole un accanimento nevrotico enorme per tenere in
ostaggio ancora una volta un intero Paese e mandarlo allo sbaraglio per recitare
ancora una volta se stesso. Ma per Berlusconi le luci della ribalta sono
questione di vita o di morte. Se i riflettori non lo illuminano, si spegne come
una pianta senza luce. Shakespeare fece una preveggenza su Berlusconi quando
scrisse: “La
vita non è che un'ombra che cammina; un povero attore, che s'agita e si
pavoneggia per un ora sul palcoscenico e che poi scompare nel silenzio. È un
racconto narrato da un idiota, pieno di furia e di rumore, senza alcun
significato.”
Per l’analista freudiano
Berlusconi difende ben più dei suoi interessi economici. Difende la sua immagine
fallica dal declino a cui è fatalmente consegnata. ‘Culo flaccido’ rifiuta la
propria degradazione. E’ dominato da una furia ossessiva. Non può, semplicemente
non può, uscire di scena, perché per lui la scena è la vita e la vita è scena.
E’ affetto da angoscia di castrazione. Deve continuare a fottere il mondo col
rischio di fottere se stesso.
Ma i berlusconiani che ancora
inseguono il povero pazzo? Deleuze diceva che non c’è niente di peggio per un
uomo che restare prigioniero del sogno di un altro. Lo stesso fu per chi seguiva
Hitler, Mussolini e Stalin. Prigionieri di una follia non loro. Berlusconi non
può tirare fuori dal cilindro che se stesso. Non ha successori. “Come padre
titanico, non ha fatto crescere figli, piuttosto li mangia, basta pensare al
povero Alfano”. Assisteremo allibiti alla sua ultima squallida
rappresentazione.
.
ZOMBI CHE MINACCIANO ZOMBI
Viviana Vivarelli
Lazzi e sghignazzi della stampa straniera sul
Cavaliere zombi che 'ritorna'. 76 anni e nemmeno un'idea, a parte le fisse sulle
donne. Più imbalsamato e pieno di botulino che mai! LUI TORNA! Ma dove torna? Ai
resti del Paese che ha distrutto? A fare altri danni? E cosa torna a fare? E da
dove torna? Dal resort di Malindi? O dal mausoleo di Arcore?
Titoli sarcastici:
"Il jocker è tornato"
"Ma c'è vita dopo Monti?"
"Berlusconi non si farà scrupolo di finire di
rovinare l'Italia per salvare qualche residuo interesse?"
"L'ex premier manda nel caos il suo
successore"
Tutti i giornali di destra avevano accettato Bersani
"purché portasse avanti l'agenda Monti". La Goldman Sachs aveva persino elogiato
il Pd perché favoriva la grande finanza e le grandi banche, e ora risorge il
fantasma di Arcore! Finora ha votato qualunque cosa si inventasse Monti per
torchiare questo disgraziato Paese, e ora di colpo vuol fare l'alfiere dei
torchiati!? Piuttosto inverosimile e patetico! E più patetica ancora la Lega che
ci fa sopra subito un pensierino! Tanto senza Berlusconi dove va? E subito la
Borsa crolla e lo spread si inalbera, come tutti quelli che lo mandano a
fanculo, che sono quasi tutti, anche tra i suoi, meno il fido Bondi e meno,
naturalmente la Lega, aperta a ogni furbizia come ai tempi di Bossi, sognando
futuri allori di una gloria che non tornerà mai.
Solo il povero leghista idiota Giovannino non ha
capito, non capisce; se fosse per lui resusciterebbe anche Gheddafi, ma, almeno
quello, per fortuna, è morto per davvero.
..
IL PDL SFIDUCIA MONTI-TORNA IL FANTASMA DI
BERLUSCONI
Altruismo-JENA
Berlusconi
è un uomo così altruista
che vuole condividere
la sua disperazione
con gli italiani.
.
A volte ritornano-FILM
La notte
dei monti viventi.
(Speravamo in una resurrezione, non in una
esumazione)
.
Non ce ne libereremo mai… Santanché, Lusi, Penati,
D’Alema, Calderoli, Dell’Utri, Salvini, Bersani, La Russa, Gasparri,
Verdini, Casini, Brunetta, Passera, Fornero, Clini, Monti… e ora
Berlusconi…! Non se ne può più! E’ come una storia horror dove i mostri non
muoiono mai e ora risorgono.
Brame (Jena)
Specchio, specchio delle mie brame, chi è il più bel
porcellum del reame?
..
QUEL CHE CI RACCONTANO E LA REALTA’
Zac
Gli obiettivi di tutti i governi sono sempre stati
libri dei sogni. Questa volta i sogni non ci sono stati propinati dal solito
politico magari DC o ex DC o ex PSI, ma da un super tecnico, apprezzato dalle
maggiori banche e istituti finanziari.
Nel decreto Salva-Italia del dicembre 2011, il
Governo aveva promesso di ridurre il deficit per il 2012 all’1,6% del Pil e di
annullarlo nel 2013 e aveva stimato una flessione del Pil dello 0,4% seguita da
una ripresa nel 2013. E che è successo? Il Pil crolla del 2,4%. È il
«peggioramento dello scenario internazionale»? No, giacché le esportazioni
crescono in linea con le previsioni (+1,2%). La correzione dei conti pubblici
sta avendo effetti molti più gravi del previsto. Gli obiettivi di finanza
pubblica sono stati falliti. Nel 2012 il deficit non sarà all’1,6% del Pil, ma
sopra il 2,5% con rischio del 3. Il debito doveva fermarsi al 123,4% del Pil, ma
è a un 126,4% tutto da verificare. L’annunciata «crescita del PIL potenziale»
non c’è: invece abbiamo un crollo (-10,8%) degli investimenti fissi lordi in
macchinari e impianti. Viene meno anche la speranza del «ritorno alla crescita»
nel 2013. Ora il Governo prevede una flessione del Pil dello 0,2% ma il Fmi
stima un -0,7%. Quanto al debito pubblico, il Governo ora prevede che nel 2015
non sarà al 110%, ma al 120%. Allora anche i tecnici o super tecnici sbagliano!
I super tecnici hanno sbagliato su tutto. Non hanno fatto errori, hanno preso
abbagli! Possibile che questi professoroni siano degli sprovveduti? Che non
abbiano letto i dati internazionali e le previsioni dei maggiori istituti di
statistica macroeconomica a livello mondiale? Due le alternative. O non hanno
capito nulla, ma proprio una mazza di quel che sta avvenendo nel mondo, di
questa crisi, delle cause e conseguenze. O dietro le parole e le lacrimucce
radiocomandate si cela il loro vero obbiettivo, che è proprio il depauperamento
di una sola parte di cittadini, quella dei lavoratori e ceto medio. Quello di
riuscire a eliminare quei "lacci e laccioli" che lo sviluppo delle forze
produttive ha comportato, quel welfare e quei diritti e garanzie che solo una
società civile degna di questo nome, può garantire. Perché questa è la loro
ideologia: far sì che i ricchi siano sempre più ricchi e i poveri sempre più
poveri, sia di soldi che di diritti. E questo lo diceva Adam Smith, ideologo
della società capitalista, 200 anni fa. L’Ideologo dei nostri "tecnici" e non
solo di loro. Quindi se volete un consiglio non badate a quel che vi si dice,
guardate i risultati. E traetene le conseguenze!
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CATTIVERIE (Spinoza)
Berlusconi: “La situazione è ben più grave di un anno
fa” Ha una condanna in più e le sue aziende vanno a puttane.
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VAURO
Monti si è rotto e il Pd vuole che salga subito al colle.
Monti si è rotto e il Pd vuole che salga subito al colle.
Così Napolitano glielo aggiusta!
.
In effetti i tempi stringono e, con la legge sulla
incandidabilità dei condannati che hanno pene sopra i 2 anni, appena approvata
dal Governo, Berlusconi che ha una condanna a 4, salta. In ogni caso, la
Severino ha fatto un pastrocchio peggio della legge anticorruzione che salva
tutti i corrotti. Questa tratta con i guanti i 20 condannati definiti e il
centinaio di condannati al 1° e 2° grado che siedono in Parlamento. A conti
fatti, ne colpisce solo 2: Brancher (ricettazione e appropriazione indebita) e
Ciarrapico (ricettazione fallimentare di un crac di 70 miliardi di vecchie lire,
scandalo della Safim-Italsanità, finanziamento illecito ai partiti, Bancarotta
fraudolenta nel processo relativo al crack del Banco Ambrosiano,
stalking a mezzo stampa, truffa di denaro pubblico ecc.). La legge è
morbidissima. E, come se non bastasse, prevede anche una facile riabilitazione.
Cosa non si farebbe per non stracciarli mai!
.
PARLAMENTARIE
Viviana Vivarelli
Grandi critiche da parte dei partiti sulla
legittimità delle operazioni per la selezione dei candidati del M5S.
Immagino siano gli stessi partiti che non hanno mai
fatto indagini serie o autocritica sui propri eterni brogli elettorali, sul
porcellum costruito a tavolino con premi diverse in regioni diverse per
assicurarsi una vittoria sicura, su un anno perso senza alcuna volontà seria di
rifare la legge elettorale in modo più democratico, sui pacchi di schede
ritrovati ogni volta nei cassonetti, sui voti venduti per 30 euro e registrati
con foto da cellulare, sul controllo mafiosi del voto di intere regioni,
sull’appoggio chiesto dal Pd alla 'ndrangheta per Fassino, sui conteggi che
improvvisamente fanno balzi contro natura come nella notte di Pisanu, sulle
migliaia di nomi falsi messi nelle liste per far numero come per Cota o
Formigoni e poi abbuonati in fretta da tribunali compiacenti, sugli eletti per
la terza a quarta volta contro la legge come Formigoni o Errani, sui
pregiudicati fino al terzo grado di giudizio ficcati nelle liste assieme ai
parenti e alle amiche di letto, sui politici che hanno fatto intercettazioni di
telefonate o dati anagrafici per ricattare i concorrenti come fecero B su 30.000
italiani con la Telecom attraverso i servizi segreti, Farina e Pollari, o come
fecero Storace sulla Mussolini o Cosentino su Caldoro, sui collusi con mafia,
camorra o n'drangheta sempre riconfermati come Dell’Utri o lo stesso Cosentino,
sui tangentisti, i ladri, i truffatori, i mafiosi, i massoni… mai cacciati dai
partiti....
.
ATTACCHI FALLITI A GRILLO
vv
I nemici di Grillo non sanno più come
attaccarlo. Fallite le liste di infamie ripetute a manetta per mesi contro di
lui. Falliti gli attacchi dei TROLL demenziali e criminogeni, gli insulti, le
diffamazioni, le balle contro i 5stelle più noti, fallite le campagne vergognose
e a senso unico di stampa e televisione, falliti gli attacchi di sabotaggio
degli hacker… i devastatori di questo Paese che contrastano l’unico Movimento
democratico esistente in Italia, non hanno armi contro il franare inesorabile
della loro stessa Casta capitalista, contro il franare squallido e miserevole
con cui Berlusconi, Monti, Casini, Bersani, D’Alema e le loro truppe di servi si
stanno suicidando in manovre perverse e fatali. Il capitalismo morirà per
implosione, come sono destinati a perire tutti coloro che non hanno un sogno e
un progetto universali, ma solo miserabili tornaconti e giochi di potere
personali, che cominciano e finiscono nelle loro mani e che lasceranno le loro
mani, alla fine, piene solo di sabbia. La profezia dei Maia si sta già
realizzando con un suicidio in massa dei devastatori del mondo e dei loro turpi
accoliti. Basterà un altro ’29 con la crisi delle borse e delle banche e questo
squallido mondo artificiale della finanza precipiterà nell’abisso che ha
costruito da se stesso.
.
CON MONTI SIAMO SCESI DI TRE GRADI NELLA CLASSIFICA
DELLA CORRUZIONE
“Italia sempre più corrotta. Meglio di noi Ghana,
Romania e Brasile”.
La graduatoria di Transparency International,
compilata sulla base della percezione della corruzione da parte dei cittadini di
174 nazioni, segna un grave arretramento del nostro Paese che rispetto al 2011
scivola dal 69esimo al 72esimo posto. Peggio di noi in Europa solo
Bulgaria e Grecia.
"Corruzione, opacità, scarsi livelli di integrità,
uniti a deboli sistemi di controllo e valutazione non comportano “solamente” una
mancanza di moralità ed eticità nella governance del Paese, ma hanno un impatto
negativo devastante sull’economia e la CREDIBILITA' dell’intero sistema
Paese".
.
IL DISASTROSO RAPPORTO
CENSIS
Il 2012 è stato incentrato sul problema della
sopravvivenza. Il ceto medio, che è la spina dorsale che regge il Paese, è
scivolato in basso. Politica e società procedono su binari separati e sembrano
non incontrarsi mai. Il 52,3% degli Italiani è pieno di rabbia contro un ceto
politico impegnato solo ad arraffare: “Pastori che pascolano se stessi”
(Ezechiele). Totale la scollatura dei ‘tecnici’ con i cittadini. Le strategie
del Governo Monti non hanno risposto ai tentativi affannosi di restare a galla
dei vari soggetti sociali ma li hanno aggravati. Bocciata la prosopopea
esortativa di Monti e della sua équipe, con le sue lezioncine agli Italiani su
come si deve vivere, senza la minima proposta di percorso comune. Lo sviluppo è
rimasto nella retorica di governo senza realizzarsi. Ai poteri oligarchici
rappresentati dal governo Monti ha risposto un populismo rancoroso, che i
ministri hanno esacerbato con riferimenti dispregiativi. Di fronte al tentativi
di massificazione dei partiti i cittadini hanno rivendicato unicità e voglia di
riposizionamento differenziale. 2,5 milioni di famiglie ha venduto il proprio
oro. L’85% ha tagliato i consumi. Una famiglia su 5 sostiene i figli adulti
senza lavoro. Siamo in recessione, sempre più poveri e con minori speranze. In 8
anni il reddito pro capite è sceso dello 0,6%. I ricchi sono diventati più
ricchi (dal 30,7% di ricchezza al 50.6) e sono raddoppiati (dal 6% al 12) ma il
ceto medio ha perso gran parte del suo patrimonio (dal 66 al 48%) e i più poveri
sono diventati ancora più poveri (dal 2,9% all’1,1 della ricchezza totale). Con
Monti, Fornero e Passera, sono spariti 427.000 posti di lavoro a tempo pieno e
sono aumentati di 702.000 i disoccupati che sono arrivati a 2,7 milioni. Monti
vuole tagliare 26 miliardi alla spesa sanitaria (la stessa cifra che investe in
armi),dicendo che lo Stato non se la può permettere, ma non è vero, noi paghiamo
di tasca nostra 28 miliardi l’anno, contro 13,2 dei Tedeschi e i 8,9 degli
Inglesi. E chi paga di più è proprio chi ha più bisogno. Chi ha in casa un
Alzheimer paga ogni anno 10.500 euro, un cancro 6.8000 euro. Il sistema costa
troppo perché ci rubano troppo. Con Monti lo sfacelo non farà che aumentare, e
insieme cresceranno raccomandazioni, corruzione, evasione fiscale, criminalità
economica e voto di scambio. In fuga dai partiti, gli Italiani, specie se
giovani, cercano informazione e salvezza su internet per cui ormai la rete
supera abbondantemente giornali e televisione.
..
ADDIO AL CETO MEDIO SULLA NAVE DEI
FOLLI
Marco Politi
L’Italia ripiombata indietro di un ventennio.
Stipendi al livello del 1997. 3 milioni e mezzo di persone alla fame. 2 milioni
e mezzo vendono i preziosi come in tempo di guerra. 11 si preparano gli alimenti
in casa per risparmiare sull’acquisto. È un susseguirsi di dati implacabili –
dal Censis all’Istat, ai rapporti dei sindacati o della Cgia – che testimoniano
la desertificazione del ceto medio, la crescita abnorme del precariato giovanile
e over-trentacinquenne (3 milioni e mezzo almeno), cui si accompagna nelle
aziende l’indebolimento sistematico dell’ex classe lavoratrice.
Il crollo del ceto medio, che nei paesi avanzati
costituisce la spina dorsale della società e abbraccia praticamente tutti i
mestieri – dal lavoratore dipendente e dall’impiegato alle partite Iva, dal
piccolo imprenditore al medio professionista – significa il segnale di
allarme rosso per una
nazione. Il dramma è che la classe politica non sembra esserne consapevole. Come
su una nave di folli il gran tema, nella tempesta, è l’election day. Il dosaggio
di astensioni, fiducia e semifiducia in Parlamento. Il toto-candidati. L’aerea
“agenda Monti”. B punta a scassare tutto per difendere la sua “roba” a futura
memoria. I pidiellini corrono a baciare la pantofola. L’Udc non ha neanche idea
di un riformismo come quello della Dc nel dopoguerra. Montezemolo and his band si
baloccano con il neoliberismo. Grillo inveisce contro l’Europa e seleziona al
buio i suoi futuri deputati. Il Pd non va oltre le frasi su “un po’” di lavoro e
“un po’” di sviluppo in più. Monti è ancora convinto che l’aborto di riforma del
lavoro della Fornero sia un pregevole passo in avanti. Verso dove non si sa.
Famiglie, sanità, istruzione sono da salvare. C’è un Paese disperato, che vuole
rialzarsi, e non trova nella classe politica quello scatto di reni, quel
coraggio di un New
Deal, quella forza di progettazione al di là dei tagli lineari, di
cui ha urgentemente bisogno. Dice il Censis che il 52% “prova rabbia”. Sono
proprio un popolo paziente gli italiani.
IFQ
.
CATTIVI PENSIERI
Finalmente Napolitano si è infuriato: Alfano salito
al Quirinale per mettere in crisi Monti, lo ha fatto aspettare mezz’ora.
Mezz’ora per uno di 87 anni è troppo. A momenti si pisciava addosso
.
Purtroppo la colpa del ritardo non era di Alfano. E’
che Berlusconi continuava a chiedere: “Mi si nota di più se vado o se non
vado?”
.
Bersani promette di essere leale a Monti fino alla
fine della legislatura.
Ma quella di Monti o la sua?
.
Alfano ha rifiutato sdegnosamente che si scriva in
fronte la Lettera Scarlatta I di ‘Irresponsabilità’. Niente paura! Chiunque
leggerebbe: ‘Imbecillità’.
.
Dopo che Berlusconi ha dichiarato che non voterà più
Monti,il governo è andato in crisi e Napolitano ha cominciato le consultazioni
di rito dei partiti per un nuovo governo. Si è dimenticato della Lega. Ora, la
Lega ha da tempo ritirato i suoi dal Parlamento. Dobbiamo pensare che la
secessione l’ha già fatta?
.
Nella crisi di governo la Binetti si è profondamente
addormentata. Davanti a lei Casini si sbracciava a difendere Monti. Ma il sonno
profondo della Binetti è stata la miglior risposta alla sua nullità
pelosa.
.
Nella nebbia del nulla avanza Montezemolo.
Nessuno ha capito se esista, oltre all’imitazione di
Crozza. Se mai si evidenziasse sarebbe immediatamente critica perché imita male
la copia.
.
Samorì è già tramontato negli applausi a pagamento di
pensionati che applaudivano senza nemmeno sapere chi fosse.
.
Rito abbreviato chiesto da Tarantini, accusato di
favoreggiamento della prostituzione. Così non assisteremo alla sfilata delle
escort di B. Non era elegante all’apertura della campagna elettorale di B.
.
Proliferano i partitini senza immaginazione: 30 in
poco tempo, non riparano a registrarli. Attualmente quelli vecchi erano già 56.
Si mira a 100? I 100 partitini del sistema bipolare.
Civica Italia (Montezemolo), Moderati Italiani
Rivoluzione MIR (Samorì: ma rivoluzione de che?) Intesa Popolare, Fratelli
d’Italia (poi ci saranno le Sorelle d’Italia? I Nipoti d’Italia? I Cugini
d’Italia? E i Cugini di campagna?), Noix (la moglie di Rauti), Lista per
l’Italia, Italia popolare riforme e libertà, Movimento per l’Italia
(Santanchè)..
C’è anche un gruppo che manda a ogni parlamentare
un’offerta per essere rieletto. Si chiama Lista civica Italia.
Salute!
.
Mr Spock segnala
L’EURO CHE NON FUNZIONA
Mark E. Grant
Che voi indirizziate la vostra attenzione a Grecia, Spagna, Italia, o Portogallo ed Irlanda, va sempre peggio. In nessuna parte del Continente le cose migliorano ed iniziano a comparire tensioni finanziarie anche in Francia e Germania. Non è una questione di orso o toro (ribasso/rialzo), si tratta delle cifre che escono mese dopo mese. C’è una crescente consapevolezza, in Europa, che l’euro semplicemente non funzioni. L’Italia è totalmente sommersa dal debito, l’economia spagnola è fondamentalmente discesa nella depressione e la Grecia a questo punto sta facendo da anni l’esperienza di condizioni di depressione. La sola domanda è chi sarà il primo a cedere, perché nessuno vuole essere il primo ad uscire dall’euro. Si mormora che potrebbe essere la Finlandia ad uscire per prima dall’euro e che questo sarebbe molto gradito alla Germania che così non ci farebbe una figura ‘da cattiva’. Ma questo non vuol dire che la Germania non tirerebbe il grilletto per prima se nessuno lo facesse. I Tedeschi sono assolutamente stufi di salvare le deboli sorelle del sud dell’Europa, terrorizzati di dover continuare in eterno a fare salvataggi solo per tenere insieme l’euro. Recentemente ci sono stati molti piccoli segnali che indicano che la Germania si stia lentamente dirigendo verso la porta di uscita. In effetti, ho trovato decisamente interessante il fatto che sia stata recentemente rimossa dall’Aeroporto Internazionale di Francoforte una gigantesca sculture raffigurante l’euro...
..
Mr Spock
EMBLEMATICO
Una gigantesca scultura raffigurante l’euro (identica
a quella posta davanti alla Banca Centrale Europea) giovedì è stata smantellata
e rimossa da davanti l’Aeroporto Internazionale di Francoforte, Germania.
La spiegazione ufficiale è che «le parti di plastica della scultura dopo 11 anni si stanno indebolendo» e «l’aeroporto ha bisogno di spazio». La rimozione della statua dell’euro dall’Aeroporto Internazionale di Francoforte indica che la Germania si sta preparando per un ritorno a sorpresa al Marco? Certo, può trattarsi solo di una coincidenza... oppure è un’anticipazione di quanto sta per accadere
La spiegazione ufficiale è che «le parti di plastica della scultura dopo 11 anni si stanno indebolendo» e «l’aeroporto ha bisogno di spazio». La rimozione della statua dell’euro dall’Aeroporto Internazionale di Francoforte indica che la Germania si sta preparando per un ritorno a sorpresa al Marco? Certo, può trattarsi solo di una coincidenza... oppure è un’anticipazione di quanto sta per accadere
.
Mr Spock segnala
«La settimana scorsa ho diagnosticato due tumori al
cervello a due bambini, uno di otto e l’altro di dieci anni», mi dice quasi
sottovoce Giuseppe Merìco, primario nel reparto di pediatria dell’ospedale
Santissima Annunziata a Taranto. «Dall’inizio dell’anno, sono già cinque —
aggiunge — un neonato di tre giorni aveva un tumore alla prostata. Tumore alla
prostata, a tre giorni di vita», ripete davanti alla mia stupita
incredulità.
Prima della tromba d’aria che mercoledì 28 novembre
alle 10.30 del mattino ha piegato come fuscelli tralicci d’acciaio di 80 metri,
il mio viaggio nel dramma della città dei Due Mari era cominciato così, poche
ore dopo la chiusura dell’acciaieria più grande d’Europa. «Una rappresaglia
contro le decisioni della magistratura», mi dice un operaio davanti ai tornelli
dell’Ilva mentre un migliaio di suoi compagni di lavoro sono raccolti in
assemblea al di là dei cancelli.
La settimana s’era aperta all’alba di lunedì 26 con
la retata della Guardia di Finanza. Sette arresti, fra cui un consulente della
pubblica accusa, per essersi lasciato corrompere con diecimila euro dall’Ilva. E
poi decine di indagati, fra cui il segretario del vescovo della città, per aver
dichiarato il falso su cosiddette beneficienze.
Per far capire di che pasta è fatto il rampollo del
ragionier Emilio Riva, padrone dell’acciaieria più grande d’Europa, il
procuratore capo Franco Sebastio nella conferenza stampa cita un’intercettazione
di Fabio Riva, l’ultimo ancora a piede libero: forse a Miami, forse a Santo
Domingo. Chissà dove. «Due tumori in più? Una minchiata», scandisce il
magistrato, leggendo un solo rigo delle 600 pagine dell’ordinanza del Gip
Patrizia Todisco, dopo aver chiesto scusa alle giornaliste presenti per
l’espressione scurrile dell’intercettato.
Tratto da: Ilva, il ministro e il ragioniere |
Informare per Resistere http://www.informarexresistere.fr/2012/12/06/ilva-il-ministro-e-il-ragioniere/#ixzz2EGMJF8uV
..
SIAMO ALLA VIGILIA DEL CROLLO
DELL’EURO?
Mr Spock segnala
Der Spiegel...
Uno di questi ‘guerrieri’ è John Paulson. Il gestore
di fondi fiduciari che ha fatto miliardi anche scommettendo sul crollo del
mercato immobiliare USA. Non c’è da sorprendersi se il mondo finanziario si sia
alzato ed abbia preso nota del fatto che Paulson, decisamente malvisto in
America per la sua fama di approfittatore di crisi, a primavera abbia annunciato
che avrebbe scommesso sul crollo dell’euro
Come ho sottolineato nel mio ultimo articolo, anche
Paulson sta puntando miliardi sull’oro. Dunque, che cosa stanno prevedendo
Rothschild e Paulson? Siamo nell’imminenza di un crollo finanziario europeo?
Stando all’articolo di Der Spiegel citato prima, sono molti gli investitori che
sembrano essersi preparati per una simile evenienza... Banche, imprese ed
investitori si stanno preparando per il crollo dell’euro. L’attività di prestito
transfrontaliero fra banche è crollata, i gestori di risparmi stanno
deliberatamente evitando l’Europa ed il denaro finisce nei bond e nel mercato
immobiliare tedesco.
.
Sentenza delle Corte Costituzionale che ha dato
ragione a Napolitano ch evoleva la distruzione delle telefonate
intercettate.
Paolo
LA CORTE COSTITUZIONE HA SANCITO CHE QUANDO LA MAFIA
SI FA STATO, NON E' PIU' PERSEGUIBILE DALLA LEGGE.
Borsellino e Falcone si rigireranno nelle tomba.
.
UNA SENTENZA MOLTO BELLA
Bruno Pirozzi
La Consulta ha accolto il ricorso del Quirinale nei
confronti della procura di Palermo per cui saranno distrutte le intercettazioni
tra Napolitano e Mancino.
Tali intercettazioni per la procura di Palermo sarebbero inerenti alla trattativa stato-mafia ma re Giorgio, non avendo nulla da temere, ha chiesto la distruzione dei colloqui telefonici con Mancino e l'ha ottenuta.
La Cancellieri ha affermato che questa è una sentenza molto bella.
Anche la riforma delle pensioni è molto bella, la disoccupazione è bellissima, il precariato è stupendo come i tagli all'istruzione e alla sanità,l 'imu provoca addirittura orgasmi e la mafia è bellezza allo stato puro.
Se la mettiamo sotto questo profilo, il nostro governo è molto bello ed anche gli Italiani si sentono più belli, sfigati ma belli.
Tali intercettazioni per la procura di Palermo sarebbero inerenti alla trattativa stato-mafia ma re Giorgio, non avendo nulla da temere, ha chiesto la distruzione dei colloqui telefonici con Mancino e l'ha ottenuta.
La Cancellieri ha affermato che questa è una sentenza molto bella.
Anche la riforma delle pensioni è molto bella, la disoccupazione è bellissima, il precariato è stupendo come i tagli all'istruzione e alla sanità,l 'imu provoca addirittura orgasmi e la mafia è bellezza allo stato puro.
Se la mettiamo sotto questo profilo, il nostro governo è molto bello ed anche gli Italiani si sentono più belli, sfigati ma belli.
..
Alfano: "Divisi siamo condannati
all'irrilevanza"
Uniti, alla riverenza.
(il F.Q.)
Uniti, alla riverenza.
(il F.Q.)
.
UN PAESE SENZA SOVRANITA’
Beppe A
La sovranità economica l'Italia l'ha persa già da
parecchio tempo, non solo con l'entrata nella moneta unica ma già entrando nel
mercato delle liberalizzazioni delle merci, dei capitali e dei servizi
poi.
Ormai i nostri articoli della costituzione in materia economica (in particolare 41, 42 e 43) hanno perso il loro significato primario.
In particolare quella che era la programmazione e il controllo perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a FINI SOCIALI (terzo comma art.41) è stato snaturato dall'atto unico del 1987 per cui "ogni bene e servizio prodotto nelle diverse nazioni dell’UE deve assumere un passaporto europeo, ovvero essere ammesso nei mercati degli altri paesi membri INDIPENDENTEMENTE dalle norme legislative e salariali del paese produttore. Il che significa automaticamente concorrenza a ribasso tra paesi sulle norme fiscali e quelle concernenti il diritto del lavoro per far fronte alla concorrenza nella vendita dei prodotti". In pratica la politica per la concorrenza comunitaria sanziona ogni distorsione della libera concorrenza anche di tipo normativo-istituzionale e interviene laddove i limiti alla concorrenza pregiudichino la libera circolazione di merci e capitali tra paesi membri. In definitiva, risulta chiaro che, entro la cornice giuridica e istituzionale dell’Unione europea è divenuto impossibile per gli Stati esercitare la propria sovranità discrezionale sulla politica industriale. Il loro ruolo è infatti ridotto a quello di garanti del buon funzionamento della concorrenza sul mercato, cui si aggiunge un residuale Stato minimo assistenziale di cornice.
Ormai i nostri articoli della costituzione in materia economica (in particolare 41, 42 e 43) hanno perso il loro significato primario.
In particolare quella che era la programmazione e il controllo perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a FINI SOCIALI (terzo comma art.41) è stato snaturato dall'atto unico del 1987 per cui "ogni bene e servizio prodotto nelle diverse nazioni dell’UE deve assumere un passaporto europeo, ovvero essere ammesso nei mercati degli altri paesi membri INDIPENDENTEMENTE dalle norme legislative e salariali del paese produttore. Il che significa automaticamente concorrenza a ribasso tra paesi sulle norme fiscali e quelle concernenti il diritto del lavoro per far fronte alla concorrenza nella vendita dei prodotti". In pratica la politica per la concorrenza comunitaria sanziona ogni distorsione della libera concorrenza anche di tipo normativo-istituzionale e interviene laddove i limiti alla concorrenza pregiudichino la libera circolazione di merci e capitali tra paesi membri. In definitiva, risulta chiaro che, entro la cornice giuridica e istituzionale dell’Unione europea è divenuto impossibile per gli Stati esercitare la propria sovranità discrezionale sulla politica industriale. Il loro ruolo è infatti ridotto a quello di garanti del buon funzionamento della concorrenza sul mercato, cui si aggiunge un residuale Stato minimo assistenziale di cornice.
Fanno ridere poi gli atteggiamenti luogocomunisti che
si abbarbicano al distorto indottrinamento del " più Europa" non
rendendosi conto di aver così rinunciato ai capisaldi costituzionali per cui
hanno combattuto i loro avi.
..
BEPPE GRILLO- LA STAFFETTA
Nell'ultimo ventennio,
Pdl e pdmenoelle si sono dati il cambio, una staffetta perfetta, 10 anni al csx,
10 anni al cdx. Parità sul campo e combine su combine: scudo fiscale, conflitto
di interessi, distruzione del tessuto economico, debito pubblico. Ora però,
Bersani non ha più bisogno del Pdl, può vincere da solo e far fallire
definitivamente il Paese con il suo squadrone.
Schema aggressivo: 3-4-3. Formazione in campo. Penati in porta, come para lui le accuse di corruzione, concussione e finanziamento illecito neppure il leggendario Yascin. Lusi terzino di fascia dx, instancabile, che distribuisce i contributi pubblici a tutta la squadra nell'ora d'aria. Ottaviano Del Turco stopper d'altri tempi, di quelli che tranciavano le gambe, forte di un'accusa per associazione a delinquere. Crisafulli terzino statico e rinviato in giudizio per concorso in abuso d'ufficio. Con questa difesa ci si può permettere un centrocampo offensivo a rombo con il quartetto formato da La Ganga forgiato da 20 mesi di reclusione, patteggiati, per finanziamento illecito ai partiti, Delbono con il gioco di gambe affinato dal patteggiamento per truffa aggravata e peculato, Tedesco regista di grande esperienza indagato per associazione a delinquere corruzione, concussione, turbativa d'asta e falso e Bassolino "meglio e pelè", sotto processo per truffa aggravata, dal lancio lungo, che smista palloni su palloni in avanti. Il trio d'attacco è da sogno. Zoia Veronesi, quota rosa, segretaria di Bersani e allenatrice in campo, centravanti di sfondamento, indagata per truffa. Nasconde il pallone ai difensori. Alle ali, con libertà di convergere al centro verso l'UDC, Pronzato ex consigliere di Bersani, arrestato per corruzione e Cimitile arrestato per falso.
In panchina Renzi come allenatore in seconda, una risorsa per il Paese. In tribuna il patron Rigor Montis, insieme al finanziatore Riva e ai rappresentanti delle agenzie di rating internazionali, ad ammirare la formazione politica che lo confermerà presidente del Consiglio. L'arbitro fischia quando il pdmenolle c'è.
Schema aggressivo: 3-4-3. Formazione in campo. Penati in porta, come para lui le accuse di corruzione, concussione e finanziamento illecito neppure il leggendario Yascin. Lusi terzino di fascia dx, instancabile, che distribuisce i contributi pubblici a tutta la squadra nell'ora d'aria. Ottaviano Del Turco stopper d'altri tempi, di quelli che tranciavano le gambe, forte di un'accusa per associazione a delinquere. Crisafulli terzino statico e rinviato in giudizio per concorso in abuso d'ufficio. Con questa difesa ci si può permettere un centrocampo offensivo a rombo con il quartetto formato da La Ganga forgiato da 20 mesi di reclusione, patteggiati, per finanziamento illecito ai partiti, Delbono con il gioco di gambe affinato dal patteggiamento per truffa aggravata e peculato, Tedesco regista di grande esperienza indagato per associazione a delinquere corruzione, concussione, turbativa d'asta e falso e Bassolino "meglio e pelè", sotto processo per truffa aggravata, dal lancio lungo, che smista palloni su palloni in avanti. Il trio d'attacco è da sogno. Zoia Veronesi, quota rosa, segretaria di Bersani e allenatrice in campo, centravanti di sfondamento, indagata per truffa. Nasconde il pallone ai difensori. Alle ali, con libertà di convergere al centro verso l'UDC, Pronzato ex consigliere di Bersani, arrestato per corruzione e Cimitile arrestato per falso.
In panchina Renzi come allenatore in seconda, una risorsa per il Paese. In tribuna il patron Rigor Montis, insieme al finanziatore Riva e ai rappresentanti delle agenzie di rating internazionali, ad ammirare la formazione politica che lo confermerà presidente del Consiglio. L'arbitro fischia quando il pdmenolle c'è.
..
Vincenzo Caracalla
La Troika (fondo monetario internazionale, comunità
europea, banca centrale europea) darà i 44 miliardi di euro in prestito alla
Grecia solo se la Grecia farà un buy-back di 40 miliardi (cioè se si ricompra 40
miliardi di euro in simil BOT/CCT, per il 90% attualmente nei portafogli di
banche tedesche e francesi)
Bene!! Il che significa che l’Italia di Monti (e
quindi noi) si sta svenando per salvare le banche tedesche e francesi.
Ma la Confindustria e tutti gli economisti, politologi per arrivare fino ai critici televisivi (Grasso, Corriere della Sera) ci assicurano che l’Euro è la nostra salvezza. Possibile che non si possa fare niente? Possibile che nessuno abbia avviato la procedura di impeachement per in nostro esimio presidente della repubblica per aver nominato senatore a vita Mario Monti, senza che questi ne avesse il minimo requisito (per aver "illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario" (art. 59, comma 2 della Costituzione).
Ma la Confindustria e tutti gli economisti, politologi per arrivare fino ai critici televisivi (Grasso, Corriere della Sera) ci assicurano che l’Euro è la nostra salvezza. Possibile che non si possa fare niente? Possibile che nessuno abbia avviato la procedura di impeachement per in nostro esimio presidente della repubblica per aver nominato senatore a vita Mario Monti, senza che questi ne avesse il minimo requisito (per aver "illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario" (art. 59, comma 2 della Costituzione).
L’unica consolazione è che finalmente le primarie del
pd-l sono finite: col risultato scontato già da tre mesi. Di che
cosa parleranno i TG nei prossimi mesi, stante che del M5S è vietato
parlare?
..
COLPO DI STATO ALL’ITALIANA
BEPPE GRILLO
In Italia è in atto un colpo di Stato progressivo. La
fine della
democrazia un passo alla volta, per abituare il cittadino al
cambiamento. Dolce, soffice come lo shampoo di Gaber. Il primo passo fu la legge
porcata
Calderoli voluta e utilizzata da TUTTI i partiti nonostante le
sceneggiate di facciata del pdmenoelle. I parlamentari sono diventati "di nomina", come i
cavalieri antichi, di 5 segretari di partito. Non più preferenze da parte degli
elettori, ma, con una liberalità assoluta, amici, amanti, mogli, compari,
avvocati di fiducia, sodali a cui fare evitare la galera. Il secondo colpetto è
avvenuto con la nomina di Rigor Montis
(inserito a forza nel Parlamento come senatore a vita per meriti sconosciuti) a
presidente del Consiglio senza che il precedente governo fosse sfiduciato dal
Parlamento in aula. Un fatto mai successo prima. Un precedente inquietante. E
ora il terzo colpetto di
Stato, nessuno sa quando si voterà, se ci sarà l'election day,
con quale legge elettorale, con che circoscrizioni, se ci saranno premi e
premiolini e chi lo deciderà. Nulla di nulla a pochissimi mesi dalle elezioni,
mentre Napolitano a fine mandato estende le sue prerogative di garanzia della
Repubblica a sovraintendente della prossima legislatura. Il prossimo presidente
deve essere Monti, nessuna coalizione deve vincere, nessun governo
politico dovrà guidare la Nazione, la legge elettorale in
gestazione con Calderoli in qualità di legislatore, estrema beffa e presa per il
culo degli italiani, va disegnata per escludere ogni possibilità di vittoria del
M5S e riproporre la minestra riscaldata della coalizione Pdl, pdmenoelle, udc
con la new entry Sel. Un governissimo dei partiti in cui governa un altro, un
cosiddetto "tecnico" (ma di che?)
scelto dalla BCE. Un uomo di fiducia della finanza internazionale che sta
facendo dell'economia italiana un deserto dei tartari. Va detto, gridato, anche
in sedi internazionali, e lo farò, che l'Italia non è più una democrazia, ma una
partitocrazia
affiliata ai poteri economici internazionali. Chi ha portato allo sfascio il
Paese si esibisce in televisione e concede interviste ai giornali proponendosi
come il nuovo che avanza, senza pudore, senza vergogna invece di scomparire
dalla circolazione! Ridono nei salotti, con il riso di Franti, i responsabili
della disoccupazione, della svendita del Paese, della corruzione (mai una
legge), della mafia (con cui lo Stato ha trattato), del conflitto di interessi
(mai una legge), del debito pubblico con cui hanno rovinato l'Italia e riempito
le tasche delle lobby, della distruzione delle imprese, di una pressione fiscale
inumana e degli stipendi più bassi d'Europa. Non potete essere sia la malattia,
sia la cura. Dove siete stati negli ultimi 20/30/40 anni? Con il culo al caldo
grazie ai soldi degli italiani! E da lì non volete muovervi a qualunque costo,
anche stravolgendo la legge elettorale sotto elezioni. Neppure Stalin o Mao
hanno avuto la vostra faccia di bronzo, di cambiare le regole del gioco
all'ultimo minuto dichiarando che è per la democrazia. Ci vediamo (comunque) in
Parlamento. Sarà un piacere..
.
IL CALCIO IN CULO
GGM
Non ci siamo ancora resi conto di chi è Monti, di
quanto poca cosa sia quest’uomo e la sua ideologia liberista, gli interessi che
serve la sua “agenda”. L’Ocse stima il debito pubblico al 127% nel 2012, al
129,6% nel 2013 e al 131,4% nel 2014. Personaggi come Monti e Grilli andrebbero
cacciati a calci nel culo! La storia dello spread poi ha veramente
dell’incredibile. Il debito italiano è ormai detenuto quasi tutto dalle banche e
dai famosi risparmiatori italici; quando si parla di mercati, si deve intendere
anzitutto le nostre banche. Quanti spettatori di Ballarò sanno che il costo
medio ponderato del debito pubblico italiano è oggi al 3,61%, uno dei più bassi
della storia e che la curva dei rendimenti sotto i cinque anni è abbondantemente
a tassi reali negativi, un inedito? Tutto questo grazie a Monti e Draghi che
hanno salvato e ingrassato le banche (anche miliardi di derivati – nel momento
peggiore della crisi – ad una nota banca d’affari straniera), le quali non hanno
più alcun interesse a investire in Italia quando possono guadagnare speculando.
Monti, la sanguisuga esattoriale dei poveri cristi, ha strangolando l’economia e
ci ha condotto a consumi privati mai così bassi dal dopoguerra. Non così per i
virtuosi tedeschi, i quali in termini assoluti hanno un debito superiore al
nostro, ma grazie al mitico spread, a una bilancia degli scambi sempre ultra
favorevole e alle cure recessive che impongono agli altri, possono spendere e
spandere. Noi invece – in piena recessione – riduciamo i consumi interni e
chiudiamo la più grande acciaieria d’Europa dopo che per decenni una classe
politica infame e una burocrazia corrotta ha manipolato i dati sull’inquinamento
e evitato d’imporre ai padroni dell’Ilva il risanamento e la messa in sicurezza
degli impianti (fenomeno peraltro assai diffuso).Quali sono le linee strategiche
di politica industriale del governo Monti, c’è un programma? Qualcuno lo sa
dire? Nessun programma e una sola è la linea: svendere. Per quanto riguarda
l’Ilva, uno dei siti produttivi più strategici (Taranto, Racconigi, Marghera,
Novi Ligure, Cornigliano), è la magistratura a decidere già da mesi senza che il
governo alzi paglia. “Una manna per i gruppi francesi e tedeschi”, scrive non a
caso Il Sole 24ore. Ora il governo ci metterà una pezza con un decreto. Sempre
con le pezze al culo. Per fortuna tra un mese potremmo dare la caccia agli
scontrini fiscali tra le baite alpine. Intanto milioni di giovani non lavorano e
non studiano, in qualche modo campano (sulle spalle delle famiglie, finché
queste potranno farlo) e passano il loro tempo digitano sulle playstation e sui
smartphone, quando non si ubriacano. In buona parte sono dei rincoglioniti tra i
venti e i trent’anni che non hanno la minima idea di cosa vogliono fare. Per non
dire degli eredi di molte imprese medio-piccole (ma anche giganti come la Fiat)
che invece d’investire si sono mangiati tutto o hanno chiuso portando il
malloppo altrove. Sempre più spesso le attività industriali e tecniche sono
trasferite all’estero, e in Italia resta un piccolo presidio commerciale per
prendere gli ordini, sfruttare all’osso il lavoro precario e pagare le tasse. E
invece Monti ha in testa le assicurazioni private sulla salute e i relativi
dividendi azionari, ovviamente.
.
TASSE E BANCHE
Viviana Vivarelli
Tutti devono capire che siamo coartati dal sistema
bancario, che domina nell'interesse di pochi sulla vita di un numero sterminato
di persone col massimo di deregolamentazione e cinismo speculativo sia in Italia
che in Europa che nel mondo. L'Europa è stata creata appositamente e con crudo
cinismo per il profitto e la protezione delle banche, con accompagnamento di
fanfare propagandistiche (vd Prodi) come velo per coprire un turpe sistema di
sfruttamento finanziario. E' nata come sistema ultraliberista, fregandosene
delle scelte politiche dei popoli, a beneficio di pochi, dove i cittadini
possono subire le peggiori angherie se il sistema bancario ne ha un utile e dove
le leggi, il fisco, i tagli, i servizi, i beni, i diritti sono trattati in modo
da aversi solo il beneficio delle banche, nell'assenza di qualsiasi protezione
civile e in abuso costante di democrazia, col solo scopo di massimizzare il
profitto di pochi che non esitano a razziare i beni delle masse e di calpestare
i diritti di tutti.
In USA la politica di entrambi i partiti è succube
degli interessi delle maggiori banche, come la Goldman Sachs, da cui vengono
Draghi, Monti, Papademos (ma non fanno eccezione Prodi o Visco). 20 banche
possiedono tutto il debito europeo e ci fanno fare quello che vogliono col
ricatto del debito e dello spread nel loro esclusivo interesse. Tra loro la
Bundesbank detta legge e ordina l'agenda europea e siccome la Merkel è stata
confermata al 98%, i suoi abusi continueranno.
Poche centinaia di grandi speculatori internazionali
comandano le guerre nel mondo, stabiliscono il prezzo dei beni di prima
necessità, finanziano le corporation che devastano i territori, ordinano
privatizzazioni di massa, detengono i brevetti di medicinali fondamentali,
mandano in rovina interi popoli e comandano i G8 e i G20 (vedi l’ultimo G8 di
Cannes dove i capi del mondo hanno dovuto ascoltare i diktat dei rappresentanti
del sistema bancario), distorcendo qualsiasi partitocrazia, ideologia,
costituzione, corpo di diritti civili e del lavoro, cercando di trasformare
tutto in mercato nel completo disprezzo di ideali, diritti, valori, welfare e
sopravvivenza.
Il sistema bancario vorrebbe che ogni sia pur piccola
transazione finanziaria cadesse sotto il suo controllo e col suo
beneficio.
Negli USA il dominio delle banche è totale e chi paga
in contanti è visto male. Non per questo l'evasione fiscale è sparita e riguarda
soprattutto i più ricchi, che, pur pagando poche tasse, portano i soldi nei
paradisi fiscali e, se è vero che Al Capone fu preso proprio grazie al fisco,
esiste lo stesso una florida delinquenza, soprattutto finanziaria e bancaria, i
cui introiti sporchi sfuggono al fisco.
Rispetto all'Europa, in USA le tasse sono maggiori su proprietà e reddito delle società e minori sul lavoro. In media il fisco colpisce al 9%, cifra ridicola rispetto al 55% a cui ci ha forzati Monti col voto di Pd e Pdl. Se gli USA vanno male non è per l'evasione fiscale, ma per le troppe spese federali e nazionali senza copertura finanziaria, con 11 anni di guerre volute da poche lobbie contro i paesi musulmani, che hanno portato vantaggi e profitti solo al complesso militare ma non al contribuente. Ora Obama vorrebbe aumentare tutte le tasse col 'fiscal cliff' per bloccare la crescita del deficit del bilancio federale, ma sono proprio le banche a opporsi; del resto esse hanno dominato tutta la politica USA e hanno forzato presidenti come Clinton a liberare i derivati, fondere banche di investimento e di deposito, scatenare la guerra assurda e deregolata degli speculatori finanziari e del rating contro l'Occidente, portando il FM a ripetere con noi gli stessi errori disastrosi dell'Argentina col balzo del debito, lo spread, i tagli recessivi.
Il deficit di bilancio USA non può essere bloccato, perché la politica economica è concentrata solo a salvare le banche che hanno potuto speculare, fondersi e diventare troppo grandi per fallire solo grazie a illecite deregolamentazioni finanziarie e ai sussidi pubblici e che per il loro costo fanno sembrare un nano l’intera spesa sociale degli Stati Uniti. Il deficit pubblico a ottobre era di 120 miliardi di dollari, il 22% in più in un solo anno. La spesa pubblica è stata a 304 miliardi di dollari 262 un anno fa), contro 184 di entrate (163 un anno fa).
Rispetto all'Europa, in USA le tasse sono maggiori su proprietà e reddito delle società e minori sul lavoro. In media il fisco colpisce al 9%, cifra ridicola rispetto al 55% a cui ci ha forzati Monti col voto di Pd e Pdl. Se gli USA vanno male non è per l'evasione fiscale, ma per le troppe spese federali e nazionali senza copertura finanziaria, con 11 anni di guerre volute da poche lobbie contro i paesi musulmani, che hanno portato vantaggi e profitti solo al complesso militare ma non al contribuente. Ora Obama vorrebbe aumentare tutte le tasse col 'fiscal cliff' per bloccare la crescita del deficit del bilancio federale, ma sono proprio le banche a opporsi; del resto esse hanno dominato tutta la politica USA e hanno forzato presidenti come Clinton a liberare i derivati, fondere banche di investimento e di deposito, scatenare la guerra assurda e deregolata degli speculatori finanziari e del rating contro l'Occidente, portando il FM a ripetere con noi gli stessi errori disastrosi dell'Argentina col balzo del debito, lo spread, i tagli recessivi.
Il deficit di bilancio USA non può essere bloccato, perché la politica economica è concentrata solo a salvare le banche che hanno potuto speculare, fondersi e diventare troppo grandi per fallire solo grazie a illecite deregolamentazioni finanziarie e ai sussidi pubblici e che per il loro costo fanno sembrare un nano l’intera spesa sociale degli Stati Uniti. Il deficit pubblico a ottobre era di 120 miliardi di dollari, il 22% in più in un solo anno. La spesa pubblica è stata a 304 miliardi di dollari 262 un anno fa), contro 184 di entrate (163 un anno fa).
La cosa più spregevole di questa Italia è che
partiti, media e Chiesa tacciono in un assoluto e vergognoso silenzio su quanto
si sta perseguendo, svendendo i popoli o plagiandoli con una disinformazione
martellante con false ideologie di accatto senza più ormai alcun colore politico
o civile decente, con etichette ormai non più rispondenti a nessuna delle radici
storiche o ideologiche, radici immediatamente tradite una volta avuto il
consenso, come ha fatto Bersani, che, dopo essere aumentato al 34% nei sondaggi
elettorali e aver portato 3.100.000 cittadini alle primarie, ha tradito tutti
incontrando subito dopo Monti per decidere o per un Monti 2 o per un finto
governo bersaniano con Monti Ministro delle Finanze che prosegue inalterato la
politica di spogliazione di questo paese comandato dai lupi famelici del Fondo
Monetario e dell'ultraliberismo internazionale delle grandi banche e
corporazioni. Siamo finiti, becchi e bastonati, e ad opera proprio di quelli di
cui ci fidavamo. Con gran parte dei cittadini che neanche capiscono i tranelli
in cui sono caduti. In questa guerra mai annunciata ma vinta dagli interessi
finanziari, senza resistenza e col tradimento politico, è eclatante l'assenza
assoluta di voci di chiara denuncia e di informazione, al di fuori di quella di
Grillo.
E anche Di Pietro, che pure è oggi l'unico avversario
parlamentare di Monti (penosa la finta re azione elettorale dell'ultima ora di
un Berlusconi che Monti l'ha votato fino a ieri), anche Di Pietro è talmente
ottenebrato da non essere in grado di fare il passo risolutivo per una chiara
posizione antiliberista, comprendendo finalmente la necessità di un appello ai
cittadini per una democrazia diretta. Nemmeno lui capisce la gravità di quanto
accade e blatera che il Movimento non ha un programma, in un ottenebramento che
gli costerà la fine.
E' tutto così orribile davanti ai nostri occhi,
orribile e perverso che ne siamo atterriti.
E ancora qualcuno ha la faccia o l'ingenuità di
parlare di democrazia!???
.
IL PAPA SBARCA SU TWITTER
Il nuovo sito di news del Vaticano (www.news.va) è stato
inaugurato da papa Benedetto XVI con un messaggio su Twitter spedito tramite
iPad. Il gesto decisamente inedito nella storia della cristianità è stato anche
ripreso in video e pubblicato su YouTube. Dopo il licenziamento dal presepe del
bue e dell’asinello, è la seconda notizia da Ratzinger che farà il giro del
mondo. Oltre 180.000 follower in 8 ore. Peccato sia stato battuto dal Dalai Lama
che su twitter c’era già da 9 mesi con 5 milioni di follower. (Alla fine su
twitter ci sono tutti e manco solo io!!). Il 12 dicembre avremo il primo tweet
del papa. I primi tweet risponderanno alle domande indirizzate al Papa su
questioni relative alla vita di fede. Le domande possono essere inviate fino al
12 dicembre a #askpontifex", poi si chiudono le liste. E’ per certo che non si
faranno le primarie on line for Pope.
I tweet di Benedetto XVI saranno inviati dall'account
"@pontifex" in spagnolo, italiano, portoghese, tedesco, polacco, arabo e
francese. Altre lingue potrebbero essere aggiunte in seguito. Qualche
perplessità per il padano, speriamo che come esperto non sia preso Bossi.
Il giorno scelto dal papa per il suo esordio sul web
è il famoso 12-12-2012. Non vogliamo pensare male. Glielo avrà suggerito lo
Spirito Santo, famoso per i suoi messaggi attraverso l’etere prima delle
catastrofi?
Commenti
Spinoza:
Il Papa sbarca su Twitter. Se davvero credesse nei miracoli si sarebbe iscritto
a Google+.
JENA: “Una volta i Papi erano persone
serie”
Bastardidentro: “Come fai a sapere che Dio
esiste?””Me l’ha detto l’uccellino”
Ora non si chiamerà più Papa-Ratz, ma
Papa-web.
Esce B dalla tv, entra il papa sul web. Non c’è pace
nei media.
"Hai visto che botta l'IMU? No?"
..
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