martedì 25 dicembre 2012

Enrico Mentana vs Silvio Berlusconi: “Ha offeso l’intera rete”


Continua la polemica sulle frequenti apparizioni televisive di Silvio Berlusconi. Questa volta a scagliare l'offensiva è stato Enrico Mentana, attuale direttore del Tg di La7, che intervistato da Repubblica ha commentato le ultime "ospitate" del Cavaliere,dall'intervista condotta da Barbara D'Urso a quella avvenuta durante Quinta Colonna: "Questi ultimi giorni dimostrano che Berlusconi vuole parlare a quel pubblico televisivo che rappresentail suo elettorato. Gli spettatori di Domenica 5 sono generalmente anziani e popolari, il pubblico di Del Debbio su Rete 4 è populista e di destra - ha continuato il giornalista - Domenica sera Berlusconi era contrapposto a Benigni ma non è importante il risultato numerico, nettamente a favore di quest’ultimo: conta piuttosto che il pubblico del Cavaliere era distillato, selezionato, mirato".
Le dichiarazioni di Mentana, direttore del Tg5 per dodici anni, hanno suscitato un'immediata reazione da parte di Berlusconi, che ha sfruttato il suo intervento nella trasmissione Radio Anch'io di Radio 1 per rispondere alle accuse di "targeting": "Nessuna delle mie televisioni va contro la sinistra, mentre alla Rai c’è un canale a favore della sinistra e La7, dalla mattina alla sera, fa trasmissioni contro di noi. La sinistra fa sempre disinformazione, ma le persone perbene non cadono nel tranello". Parole dure, che non sono andate giù al direttore del Tg di La7, tanto da spingerlo a liquidare le accuse di Berlusconi come "solito repertorio", rinnovato da "questa cosa che La7 lo attaccherebbe dal mattino alla sera". Ma la replica di Mentana non si è fermata qui.
Enrico MentanaEnrico Mentana
Il giornalista, contrariato dal fatto che le affermazioni del Cavaliere tirassero in ballo l'intera rete, si è sentito in dovere di difendere anche i propri collaboratori: "Non è mio costume essere ipocrita, quindi è ovvio che su La7 ci sono conduttori che non hanno mai fatto mistero delle loro idee, daSantoro a Lerner, e Berlusconi vede La7 come una televisione a lui non affine e La7 non vede Berlusconi come suo leader ideale in alcuni suoi programmi - ha iniziato Mentana - ma dire che La7 attacca Berlusconi dal mattino a sera vuol dire offendere giornalisticamente chi lavora a questa emittente, com'è ovvio. Ogni emittente ha il suo taglio editoriale, succede per qualsiasi emittente libera che non sia sottoposta al gioco delle suddivisioni e delle spartizioni, però bisogna stare attenti con le parole in campagna elettorale, soprattutto in campagna elettorale". Una replica che ha lasciato spazio soltanto a una proposta, un confronto tra il Cavaliere, Monti e Bersani: "Berlusconi sa che in quel caso sarei un arbitro totalmente imparziale", è stata la conclusione.

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