sabato 1 settembre 2012

Morto Cristanziano Serricchio, Regione candidò a Nobel


Lo scrittore, poeta di Manfredonia Cristanziano Serricchio (ST)
Manfredonia – MORTO stamane a Manfredonia Cristanziano Serricchio, poeta, scrittore, letterato, per il quale era stata chiesta la candidatura al Nobel. Il poeta 90enne – originario di Monte Sant’Angelo – è deceduto nella sua abitazione di Manfredonia munito del conforto dei figli, generi e nipoti e di tutta la famiglia. Domani alle 17 i funerali.


La proposta del Consiglio regionale pugliese.
Come riferito, la candidatura aveva trovato il sostegno del Consiglio regionale pugliese. Il presidente Onofrio Introna propose all’Aula, nella seduta di mercoledì 11 maggio, di “approvare un ordine del giorno con la richiesta corale della Puglia, al Governo nazionale, di appoggiare la candidatura ufficiale del nostro grande autore presso l’Accademia di Svezia (…) un riconoscimento meritato dal novantenne autore garganico, per la sua produzione letteraria di alta ed originale ispirazione”.

Giovedì 12 luglio, a Polignano, in occasione di una serata organizzata per Serricchio tra gli appuntamenti del Festival “Il libro possibile”, il presidente Introna si propose di consegnare una targa d’argento all’uomo di lettere e di poesia, “con l’auspicio che l’omaggio in Puglia possa anticipare un momento di grandissima emozione, in una ribalta internazionale ambita come l’Academy Hall svedese”.

Profilo. Nato nel 1922 a Monte S. Angelo sul Gargano. Laureato in Lettere nell’Universtà di Roma, ha insegnato ed è stato preside nei Licei. Viveva a Manfredonia. Ha pubblicato saggi storici, archeologici e letterari, articoli e recensioni su varie riviste e giornali.


Opere di poesia
: Nubilo et sereno (1950), L’ora del tempo (1956), L’occhio di Noè (1961), L’estate degli ulivi (1973), Stele daunie e altre poesie (1978), Arco Boccolicchio (1982), Topografia dei giorni (1988), Questi ragazzi (1991), Poesie (1992), Orifiamma (1993), Soffi di petali-haiku (1996), Lu curle – poesie in dialetto – (1996), Polena (1994), Riverberi di fine millennio (1997), Il tempo di dirti (1998), Stele daunie – ediz.ampliata- (1999), Le orme (2001), Villa Delia (2002), Una terra una vita,(2007), Echi di Haiku (2008), Tu forte montagna, CD (2008), La prigione del sole (2009).
Opere di narrativa: Le radici dell’arcobaleno (1984), Il castello sul Gargano (1990), La montagna bianca (1994), L’Islam e la Croce, (Marsilio, 2002) Premio Palazzo al Bosco, Pizzengùnghele (2005).

E’ presente in diverse storie letterarie e antologie, fra cui Gli scrittori e la storia di M. Dell’Aquila (A. Signorelli 1986), Storia della letteratura italiana del Novecento di G. Spagnoletti (Newton 1994), Melodie della terra di P.Perilli (Crocetti 1997), Il pensiero dominante di F. Loi e D. Rondoni (Garzanti 2001), Parole di passo (Aragno 2003), Nuovi poeti italiani a cura di F. Loi (Einaudi, 2004).

CITTA’ DI SAN MARCO IN LAMIS: CONDOGLIANZE PER LA MORTE DI CRISTIANZIANO SERRICCHIOSiamo di fronte al maggior poeta vivente della Puglia, a un poeta che ha attraversato periodi e correnti dell’ultimo mezzo secolo imbevuto dei sentimenti lirici e delle esperienze letterarie di primo Novecento (…) Come Ulisse nel gorgo delle avventure ora Serricchio chiede di poter tornare a Itaca. Alle gioie familiari svanite. Ma perduta è la vita (…)” Così Raffaele Nigro qualche tempo fa. “Ora che Serricchio non è più tra noi ripensiamo” a quel “perduta è la vita” “con la sensazione di un vuoto incolmabile, con la tristezza di tutti noi consapevoli che se n’è andato un grande Poeta.” “Benché fosse nato a Monte Sant’Angelo Cristanziano è a tutti gli effetti un cittadino di San Marco in Lamis oltre che dell’intero Gargano: tale egli si considerava e tale siamo orgogliosi di considerarlo”.

“L’uomo mite che egli era ben si coniugava con la sua genuina interpretazione linguistica e letteraria che ha dato vita a compimenti poetici indimenticabili. Cristanziano ci mancherà: la sua Poesia, il suo talento insostituibile segneranno una tappa nella letteratura del Gargano, ma a noi resta il vuoto della sua perdita”.

Alla famiglia, parenti e cari le sincere condoglianze dalla Redazione di Stato.

http://www.tzetze.it/2012/09/morto-cristanziano-serricchio-regione-candid-a-nobel-letteratura-in-prima.html 

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