mercoledì 20 giugno 2012

Corsa finale verso la scoperta del bosone di Higgs

Fisici alle prese con gli ultimi calcoli sul bosone di Higgs. La febbre esplode sui blog

Simulazione di collisioni nelle quali viene prodotto il bosone di Higgs (fonte: CERN) Simulazione di collisioni nelle quali viene prodotto il bosone di Higgs (fonte: CERN)
 
Corsa finale verso la scoperta della cosiddetta 'particella di Dio', il bosone di Higgs per il quale esiste la massa. Rispetto ai dati preliminari presentati al Cern nel dicembre scorso, i nuovi dati raccolti dagli stessi esperimenti Atlas e Cms, entrambi del Large Hadron Collider (Lhc), sembrano aver ridotto in modo importante i margini di errore.Nonostante il silenzio dei ricercatori, ancora impegnati nel completamento dell’analisi dei dati, si sta scatenando una vera e propria febbre dell'attesa sui blog.
L’intenzione dei responsabili dei due esperimenti, Fabiola Gianotti per Atlas e Joseph Incandela per Cms, e’ presentare i dati nel congresso di fisica delle particelle in programma in Australia, a Melbourne, dal 4 all’11 luglio. Tuttavia tempi e modi dell’annuncio dei dati, a quanto si apprende, sono comunque in corso di discussione. Quello che i fisici impegnati nei due esperimenti stanno facendo è completare le analisi cominciate in dicembre e relative alle tracce del bosone di Higgs nel campo dei fotoni, sia analizzare i nuovi dati relativi ad altre particelle, come i leptoni. ‘’Non c’e’ ancora il ‘numero magico’’’, ha spiegato il presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), Fernando Ferroni, riferendosi al margine di errore minimo perche’ si possa parlare di una scoperta. ‘’Non e’ un’operazione semplice, ma escluderei che non stanno vedendo niente’’, ha aggiunto. Se la conferma arrivera’, la scoperta del bosone di Higgs, ha osservato Ferroni, ‘’sara’ la piu’ importante di questa fisica straordinaria’’. (ANSA)

 


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