"Era ovvio" - Questa è la frase che dicono tutti con il "senno del poi". Facebook è quasi sempre scesa e ha toccato il fondo a 26,83$, a 11,17$ di distanza dal famoso prezzo Ipo di 38$ per azione. A detta di tutti, o quasi, è stato molto influente il fatto che ad uscire da Facebook prima dell'Ipo, siano stati i grandi "vecchi" azionisti, usciti dal titolo con grandi quote al seguito: Accel Partners avrebbe venduto circa 49 milioni di azioni nell'Ipo (1,8 bn$), mentre DST e Mail.Ru hanno venduto in totale altri 2,5 bn$ circa.
Tra Sec, Class Action e risarcimenti - Ad indagare
sui crolli è stata la Sec (organo di controllo statunitense) che, dopo
la prima quotazione, avrebbe iniziato un'indagine sul collocamento dei
titoli, a supporto di ciò una class action di azionisti "truffati" che
richiedono risarcimenti per la "cantonata" Facebook.
Un flop - Nient'altro che un flop. Tanta domanda di
titoli e tante chiacchiere per una perdita ad oggi del 29% circa, da 38$
a 27$ odierni. Alla faccia delle bolle finanziarie e del massacro del
parco buoi (piccoli azionisti).
http://it.ibtimes.com/articles/30424/20120601/azioni-facebook-crollo.htm
http://it.ibtimes.com/articles/30424/20120601/azioni-facebook-crollo.htm
Nessun commento:
Posta un commento