Curiosa
disavventura quella capitata al neo parlamentare oggi in Transatlantico.
Mentre stava salutando il Presidente della Camera ha perso i pantaloni.
"Fini mi ha consigliato di usare le bretelle” ha poi spiegato lo
stesso Adinolfi.
Forse sarà stata l'emozione per il suo
recente ingresso in Parlamento al posto di Tidei nel
Pd, ma quel che certo è che Mario Adinolfi ha lasciato subito il segno
davanti ai colleghi deputati. No, non è stato per qualche provvedimento
promosso dal noto blogger italiano (che pure, ha fatto sapere, si
batterà per la legalizzazione del poker dal vivo). Tutt'altro.
A Mario Adinolfi sono cascati i pantaloni, proprio
davanti al Presidente della Camera, Gianfranco Fini. L'incidente è
avvenuto nel primo pomeriggio. Il neo deputato ha voluto presentarsi di
fronte al “padrone di casa”, ma qualcosa è andato storto. Secondo quanto
scrive l'agenzia di stampa Adnkronos, Adinolfi è andato per dare la
mano a Fini quando, al momento della stretta, è rimasto in mutande.
Qualche istante di imbarazzo (lì vicino c'erano pure i colleghi Rosy
Bindi e Renzo Lusetti), poi immediato l'intervento risolutore dello
stesso protagonista della disavventura che si è tirato su i calzoni.
Comunque, tutto è bene quel che finisce bene: dopo lo stupore iniziale,
Fini ha sdrammatizzato con una battuta e la Bindi ha dato una pacca
sulla spalla al nuovo arrivato in Parlamento.
Questo il racconto dei fatti di Adinolfi:
“E’ stato un attimo, mi si è rotta la cinta e mi sono caduti i pantaloni. Fini mi ha consigliato di usare le bretelle”
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