Conteneva poca polvere pirica ed era senza innesco.
ROMA - Giovedì prossimo alle 9 un incontro tra il Premier, Mario Monti e i vertici di Agenzia delle Entrate e di Equitalia. L'incontro, come risulta dall'agenda on line del premier, si svolgerà presso la sede dell'Agenzia delle Entrate.
Intanto stamani un pacco bomba è stato inviato alla direzione generale di Equitalia in via Grezzar a Roma. Secondo quanto si apprende il pacco conteneva poca polvere pirica ed era senza innesco. Sul posto sono intervenuti la Guardia di finanza e gli artificieri della polizia.
La busta recapitata questa mattina alla direzione generale di Equitalia in via Grezzar a Roma conteneva silicone e polvere pirica, ma probabilmente - a quanto si è appreso - non sarebbe esplosa né si sarebbe incendiata alla sua apertura. La busta, bianca, aveva come destinatario la dicitura generica 'Equitalia'. Finora non è ancora arrivata alcuna rivendicazione. Gli artificieri della polizia sono intervenuti per analizzare il plico, che è stato poi sottoposto a sequestro.
"E' inaccettabile - afferma Equitalia - continuare a scaricare irresponsabilmente su di noi la colpa di gesti estremi e situazioni drammatica. C'é troppa superficialità nell'associale ad Equitalia il termine suicidio. Il sensazionalismo alimenta la violenza" afferma poi Equitalia riferendosi agli atti di violenza di queste ore e sostenendo che "sono eventi tragici da non spettacolarizzare" e "facili strumentalizzazioni sfociano in vere e proprie guerriglie".
DUE ISPETTORI EQUITALIA AGGREDITI NEL MILANESE - Due ispettori di Equitalia sono stati aggrediti stamani nel Milanese. I due non avrebbero riportato gravi lesioni. E' accaduto in uno studio di commercialisti, a Melegnano, quando per motivi ancora non noti un imprenditore edile, presente nello studio dei fiscalisti, ha cominciato a prendere a calci uno dei due ispettori.
NAPOLI, INCIDENTI A SEDE EQUITALIA: 2 AGENTI FERITI - Due agenti di polizia sono rimasti feriti negli incidenti scoppiati questa mattina a Napoli davanti agli uffici di Equitalia, al Corso Meridionale. Altri 8 agenti - secondo quanto rende noto la Questura di Napoli - sono in attesa di essere medicati in ospedale. La polizia ha definito "non regolarmente autorizzata" la manifestazione, che era però stata annunciata da giorni e sta indagando per identificare i protagonisti degli scontri. I manifestanti attribuiscono ai dirigenti di Equitalia la responsabilità degli incidenti per aver rifiutato di chiudere gli uffici in segno di lutto per i numerosi suicidi di contribuenti che avevano ricevuto richieste di pagamenti dalla società di riscossione, come da loro richiesto. Subito dopo il lancio di uova cariche di vernice rossa sulla facciata della sede di Equitalia, le saracinesche sono state abbassate ed il ricevimento del pubblico è stato interrotto. Una nuova manifestazione è stata annunciata per venerdì 18 maggio in piazza Ponte di Tappia, a pochi metri dalla sede di Equitalia Sud in via Bracco.
SCRITTE CON INGIURIE SU MURO SEDE NEL VICENTINO - Sul muro della sede di Equitalia a Schio è stata imbrattata nel corso della notte con scritte, tipo "io uccido" e "infami". Le scritte, realizzate con spray nero e rosso, sono accompagnate da un simbolo tracciato malamente. Sulla vicenda sono in corso accertamenti da parte della Digos della Questura di Vicenza.
VITERBO, MINACCIA DI UCCIDERE IMPIEGATI AGENZIA ENTRATE, BLOCCATO - La Digos di Viterbo ha fatto irruzione nell'abitazione di un piccolo imprenditore residente in un paese della provincia che, poco prima, con una telefonata alla sede Uil aveva annunciato che si sarebbe recato all'Agenzia delle Entrate di Viterbo, armato di pistola, e avrebbe ucciso gli impiegati. "Prima che mi rovinino del tutto - aveva detto al sindacalista - ammazzo qualcuno di loro". Nella casa non sono state trovate armi. L'uomo, un settantenne, la cui azienda era stata dichiarata fallita, Si era rivolto in modo anonimo alla Uil per chiedere assistenza legale. Gli uomini della Digos, diretti da Monia Morelli, sono riusciti ad identificarlo in meno di due ore. Subito dopo si sono recati nella sua abitazione e l'hanno perquisita. Non sono state trovate armi. L'imprenditore ha riferito agli agenti di essere in condizioni economiche disperate. (ANSA)
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