Sendak nacque a Brooklyn, New York, il 10 giugno 1928, da genitori ebrei polacchi, Sarah Schindler e Philip Sendak, un sarto. Ultimo di tre figli, dopo il fratello Jack e la sorella Natalie, Sendak si appassionò fin da piccolo alla lettura a causa di problemi di cuore che lo confinavano spesso a letto e prese la decisione di diventare un illustratore dopo aver visto il film Fantasia all'età di dodici anni.
Nel documentario Tell Them Anything You Want: A Portrait of Maurice Sendak, Sendak ricordò di come i suoi genitori gli rammentavano sempre di essere stato un incidente e di come tentarono di non averlo, in quanto non potevano permettersi un terzo figlio
Una delle prime commissioni professionali fu quella di creare immagini per le vetrine del negozio di giocattoli F.A.O. Schwarz. Gran parte del lavoro in quegli anni era costituito dalle illustrazioni di libri per l'infanzia. Fu solo alla fine degli anni cinquanta che Sendak decise di iniziare a scrivere e disegnare le proprie storie.
Nel 1956, Sendak pubblicò il suo primo libro senza collaborazioni Kerry's Window. Il suo progetto successivo fu Nel paese dei mostri selvaggi. La storia è quella di un bambino che, dopo aver fatto i capricci, viene messo in castigo nella sua stanza e decide di scappare verso il luogo che dà il titolo al libro, Nel paese dei cavalli selvaggi (Where the Wild Horses Are in originale). Poco prima di iniziare le illustrazioni, Sendak cambiò i cavalli selvaggi con le più ambigue Wild Things (Cose selvagge, ambiguità che viene meno con la traduzione italiana), termine che prende spunto dall'espressione Yiddish "Vildechaya", usata per indicare i bambini chiassosi. I mostri si rifanno alla tradizione yiddish anche per il fatto che Sendak prese ispirazione dagli atteggiamenti bizzarri dei suoi parenti.
Pubblicato nel 1963, Nel paese dei mostri selvaggi fu accolto positivamente da critica e pubblico e ricevette il premio Caldecott Medal, per il migliori libro illustrato americano dell'anno. Alcuni gruppi di genitori criticarono aspramente la storia, poco propensi a tollerare un bambino urlare contro la propria madre e scappare di casa, mentre altri ne lodarono l'insegnamento positivo: trasformando in maniera produttiva la sua rabbia, Max, il protagonista, diventa di fatto una figura autoritaria per i mostri. Tuttavia, nel corso degli anni Sendak non hai mai commentato le varie interpretazioni.
Quando Sendak vide un manoscritto di Zlateh la capra e altre storie, una raccolta di fiabe ebraiche di Isaac Bashevis Singer, sulla scrivania di un editore alla Harper & Row, si offrì di illustrare il libro, che fu in seguito pubblicato nel 1966 e ricevette un Newberry Award. Sendak fu entusiasta della collaborazione e affermò che i suoi genitori furono impressionati da lui solo dopo questa collaborazione. In seguito ha illustrò la serie di libri di Else Holmelund Minarik, Storie di Orsacchiotto.
Luca, la luna e il latte (In the Night Kitchen), pubblicato per la prima volta nel 1970, fu soggetto a diverse censure a causa del piccolo protagonista della storia che appare per la maggior parte della narrazione nudo. Il librò fu contestato in diversi stati americani, come Illinois, New Jersey, Minnesota e Texas. Anche design dei cuochi (con baffi alla Hitler) e il fatto che tentino di cucinare il protagonista nel forno costituirono motivo di scandalo. Per Sandak questi aspetti erano soltanto dei riferimenti all'olocausto, una evento storico che l'autore sentiva particolarmente a cuore in quanto di origine ebraica. Luca, la luna e il latte appare tutt'ora nella lista dei libri contestati o banditi dalla American Library Association. È al ventunesimo posto nella lista dei "100 libri più contestati degli anni novanta".
Tra le personalità che influenzarono Sendak ci sono William Blake, Hermane Melville, Antoine Witteau, Francisco Goya, Mozart, Emily Dickinson e il film animato Fantasia. In un'intervista alla PBS spiegò che Emily Dickinson lo aiutò a rimanere sano di mente nel corso degli anni: «Leggo spesso le sue poesie. È così coraggiosa, così forte. È una sexy, appassionata, piccola donna. E mi sento meglio». Allo stesso modo di Mozart disse «Quando sento Mozart vengo in contatto con qualcosa che non riesco a spiegare. [...] Non ne ho bisogno. So che se esiste uno scopo nella vita, per me è quello di essere riuscito ad ascoltare Mozart».
Sendak ha a sua volta influenzato intere generazioni di scrittori e illustratori nel corso degli anni, tra i quali Jody Picoult e Greegory Meguire, autore del romanzo Wicked, poi trasposto nell'omonimo musical teatrale del 2003
Sendak lavorò in televisione, a programmi comeSesame street e Really Rosi. Alla fine degli anni settanta, avviò una collaborazione con il compositore britannico Oliver Knussen con l'intenzione di adattare per il teatro Nel paese dei mostri selvaggi e Higglety Pigglety Pop!, un lavoro successivo dell'autore. Dopo questa esperienza Sendak iniziò ad interessarsi al design dei set teatrali e collaborò, nel corso degli anni, con diverse compagnie e produzioni realizzando le scenografie di opere come Il flauto magico, Hansel e Gretel, e lo Schiaccianoci. Ci fu, persino, una specie di linea d'abbigliamento ispirata alle sue opere. Non ci credete?! Guardate qui:
Nel settembre 2008, in un articolo apparso sul The New York Times, Sendak dichiarò di essere omosessuale, e di aver vissuto con il suo compagno, lo psicanalista Eugene Glynn, per cinquant'anni, fino alla morte di quest'ultimo nel maggio 2007. Sendak aveva sempre taciuto la cosa per paura di compromettere la sua carriera come scrittore per l'infanzia. L'autore ha rivelato di non averlo mai detto ai suoi genitori in quanto «Tutto quello che volevo era essere eterosessuale in modo che i miei genitori fossero felice. Non lo seppero mai, mai, mai». La relazione con Glynn era stata menzionata da altri scrittori in passato (come Tony Kushner, nel 2003).
Barack Obama nel 2009, in occasione della tradizionale festività pasquale dell’Easter Egg Roll alla Casa Bianca, lesse Nel paese dei mostri selvaggi insieme ai bambini.
Opere
- Kenny's Window (1956)
- Very Far Away (1957)
- The Sign On Rosie's Door (1960)
- The Nutshell Library (1962)
- Chicken Soup with Rice (A Book of Months)
- Alligators All Around (An Alphabet)
- One Was Johnny (A Counting Book)
- Pierre (A Cautionary Tale)
- Nel paese dei mostri selvaggi (1963)
- Higglety Pigglety Pop!, Or: There Must be More to Life (1967)
- Luca, la luna e il latte (1970)
- Ten Little Rabbits: A Counting Book With Mino The Magician (1970)
- Some Swell Pup or Are You Sure You Want a Dog? (scritto con Matthew Margolis) (1976)
- Seven Little Monsters (1977)
- Fantasy Sketches (1981)
- Outside Over There (1981)
- Hector Protector and As I Went Over the Water: Two Nursery Rhymes (1983)
- Caldecott and Co: Notes on Books and Pictures (1988)
- We Are All in the Dumps with Jack and Guy: Two Nursery Rhymes with Pictures (1993)
- Maurice Sendak's Christmas Mystery (1995)
- Mommy? (2006)
Fenix
Nessun commento:
Posta un commento