mercoledì 23 maggio 2012

Grillo contro Bersani: «Sei quasi morto» Lui: «Stai sereno, e ora fai qualcosa»


Beppe Grillo

I grillini conquistano Parma, tonfo Pdl e Lega. Il Pd esulta, la sfida con il Pdl finisce 14 a 6 per la sinistra

 ROMA - «Il non morto (ma quasi) di un partito mai nato Bersani ha detto di aver "non vinto" a Parma, Comacchio e Mira. Chiamateun'ambulanza per un Tso». Beppe Grillo dalle pagine del suo blog attacca a testa bassa Pier Luigi Bersani. Il comico critica le affermazioni del segretario del Pd sui ballottaggi e lo definisce «Il pollo che si crede un'aquila». Poi Grillo risponde all'invito a un confronto sui temi del lavoro: «Prima di parlare di lavoro, Bersani dovrebbe lavorare, ci provi, in futuro ne avrà bisogno».

I risultati amministrativi. Il movimento guidato da Beppe Grillo ha conquistato la sua prima grande città: Federico Pizzarotti si impone nel ballottaggio a Parma con oltre il 60% e batte Vincenzo Bernazzoli del Pd. Il centrosinistra ha vinto a Genova, dove il nuovo sindaco è Marco Doria (Sel). Male il Pdl (tre i ballottaggi vinti) e malissimo la Lega, che ha perso sette sfide su sette. L’Udc conquista Cuneo e Agrigento. A Palermo plebiscito per Leoluca Orlando (Idv), che è tornato per la quarta volta sulla poltrona di sindaco con il 72,4% dei consensi. CONTINUA A LEGGERE

«Bersani però è affranto: non potrà più costruire l'ennesimo inceneritore nella sua Emilia, a Parma non ci sarà un tumorificio come in altre città governate dal Pdmenoelle come con l'ebetino a Firenze (Matteo Renzi, ndr)», attacca Beppe Grillo, che pubblica la definizione di «morto vivente» («creatura mostruosa generata dalla resurrezione di un cadavere») e dice che si può riferire «a vari tipi di creature fantastiche, come ad esempio zombie, vampiri, mummie, o pdmenoellini» . «Il pollo che si crede un'aquila - prosegue Grillo, attaccando Bersani - è tornato sui suoi cavalli di battaglia elettorali ("Non cederemo ai populismi e ai qualunquismi") e alle argomentazioni politiche sulla vittoria del M5S a Parma dovuta a "una destra che si è rimpannucciata sostenendo il grillino". Rimpannucciato il grillino, belin, Bersani batte nell'eloquio Vendola 5 a 0!».

Lavoro. All'affermazione di Bersani secondo qui il lavoro è un «punto inevaso» da Grillo, il fondatore del M5S replica: «Chi ha creato la disoccupazione? Il M5S oppure vent'anni di inciuci con il Pdl, di investimenti nei catorci della Fiat e nella cementificazione del Paese invece che in innovazione? Chi ha svenduto a debito la Telecom se non D'Alema condannandola a un nanismo industriale? Chi ha benedetto la legge sul precariato ieri e la 'ristrutturazionè dell'articolo 18 oggi? Prima di parlare di lavoro - conclude Grillo - Bersani dovrebbe lavorare, ci provi, in futuro ne avrà bisogno».

La replica. «A Grillo dico: sta' sereno, ora sei un capo partito anche tu e non basterà bestemmiare gli altri, di' qualcosa di preciso per il paese e sta' sereno», è la replica del segretario del Pd Pier Luigi Bersani. 

http://www.ilmessaggero.it/primopiano/politica/grillo_contro_bersani_sei_quasi_morto_lui_stai_sereno_e_ora_fai_qualcosa/notizie/197853.shtml

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