Slovacchia: elezioni. Vince Fico

I socialdemocratici dell'ex premier Robert Fico hanno vinto, secondo gli exit poll, le elezioni legislative in Slovacchia con il 39,6% dei voti. Lo Smer di Fico avrebbe quindi mancato di pochissimo la maggioranza assoluta dei 150 seggi del Parlamento. Al secondo posto e' arrivato il Movimento dei cristiani democratici con il 9,9% dei voti. Al terzo, l'Unione dei cristiani democratici (Sdku) del premier uscente Iveta Radicova con l'8,1% dei consensi.

Robert Fico (Topoľčany, 15 settembre 1964) dal 2006 al 2010 è stato il Primo ministro della Slovacchia.
Il suo nuovo partito di sinistra Direzione - Democrazia sociale (in slovacco: SMER – Sociálna demokracia) è stato il vincitore delle elezioni parlamentari del 2006, ottenendo circa il 30% dei voti.
Subito dopo la vittoria elettorale è stato il promotore della coalizione formata dal Partito Nazionale Slovacco (SNS), di tendenze nazionaliste ed estremiste, guidato da Ján Slota ed il Partito Popolare - Movimento per una Slovacchia Democratica (HZDS), formazione guidata da Vladimír Mečiar.
Laureatosi in legge a Bratislava, si iscrive al Partito Comunista di Cecoslovacchia nel 1987. Dopo la Rivoluzione di velluto che conduce al crollo del regime comunista cecoslovacco (1989), entra nel Partito della Sinistra Democratica (SDL), erede del Partito Comunista in Slovacchia. Dal 1994 al 2000 rappresenta il suo paese presso la Corte Europea dei diritti dell'uomo.
In seguito all'uscita dal SDL, fonda un nuovo partito chiamato(Direzione - Socialdemocrazia (SMER), inizialmente presentato come formazione politica di centro, ma successivamente approdato a posizioni più oltranziste e populiste di sinistra. Diventa ben presto il politico di opposizione più popolare del paese, anche in virtù dell'impatto negativo che hanno le riforme del governo guidato da Mikuláš Dzurinda. La retorica populista di Fico fa presa in particolare sulle classi sociali meno elevate, sui pensionati e sui ceti con un minore livello culturale.
Nelle elezioni parlamentari del 2002, lo SMER incassa il 13.46% dei voti divenendo così il terzo partito slovacco, nonostante le previsioni più favorevoli dello stesso Fico alla vigilia del voto.
Nelle elezioni del 2006, lo SMER di Fico prende il 29.1% dei suffragi; con questa affermazione, Fico è incaricato di formare il nuovo governo mediante una coalizione formata dallo stesso SMER, dal HZDS di Wladimír Mečiar e dal SNS di Ján Slota.