«Diamo fuoco alla Procura di Torino», indagini sulle chat dei no vax
Le indagini della Digos sui messaggi
partiti dopo l'archiviazione della Procura delle denunce dei no vax
contro Draghi e il Governo
Le chat dei no vax su Telegram ancora nel mirino degli inquirenti. A Torino, alcuni di loro hanno lanciato un appello nei vari gruppi: «Diamo fuoco alla Procura».
Il messaggio - ora al vaglio della Digos - è stato lanciato dopo la
notizia delle archiviazioni disposte dai PM subalpini delle denunce
presentate contro Draghi e il governo. La procura, secondo gli anonimi
estensori, è «il covo della dittatura che perseguita tutti gli
oppositori». La consegna delle denunce al Palagiustizia continua anche
in questi giorni. A provvedere sono degli avvocati. In molti casi si
tratta di moduli prestampati - messi a punto da studi legali - che
l'interessato deve solo corredare con nome e cognome.
https://www.leggo.it/italia/torino/diamo_fuoco_procura_di_torino_indagini_sulle_chat_no_vax-6488625.html
Berlusconi71
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