martedì 24 giugno 2014

I 16 comandamenti dei jihadisti. Crocefissione, amputazione, esilio per chi non li rispetta

I 16 comandamenti dei jihadisti. Crocefissione, amputazione, esilio per chi non li rispetta-Redazione- Sono 16 regole da rispettare in nome della fede e, per tale motivo, sono state in breve ribattezzate "i sedici comandamenti".
Si trattano delle "linee guida" dei jihadisti in Iraq: un elenco di norme da seguire per non opporsi ad Allah. I comandamenti sono stati diffusi nella città di Mosul e prevedono una serie di punizioni corporali agghiaccianti: si va dallacrocefissione all'esilio, passando dall'amputazione di braccia o gambe e l'impiccagione.
Nello specifico, come riporta in esclusiva il quotidiano francese Liberation, tali pene varranno per quanti, tra il milione e mezzo di abitanti di Mosul, si "opporrà alla volontà di Dio": così è scritto nell'articolo 5.
In quello successivo, viene ricordato a tutti come le moschee siano le case di Allah e, per tale motivo, i fedeli sono sollecitati a compiere "sempre nelle case di Dio le preghiere nelle ore stabilite".
L'ottavo vieta l'uso di tabacco, alcool e droghe, mentre nel nono ci si concentra sulla figura della donna, che dovrà uscire per strada solo se strettamente necessario, totalmente coperta un niqab e, possibilmente, accompagnata dal marito, dal padre o dal fratello.
Il decimo articolo vieta qualsiasi manifestazione pubblica, poiché, secondo l'Ufficio media del governatorato di Ninive dello Stato islamico in Iraq e nel Levante che ha firmato il testo, è contraria all'islam.
Il documento, che non lascia spazio ai dubbi sul fanatismo religioso, comincia sostenendo come i ribelli abbiano "liberato gli ostaggi dalle carceri degli apostati sciiti per mano degli eroi dello Stato islamico e i suoi soldati che hanno venduto la loro vita per rompere le catene dei loro fratelli liberando migliaia di loro".

http://www.articolotre.com/2014/06/i-16-comandamenti-dei-jihadisti-crocefissione-amputazione-esilio-per-chi-non-li-rispetta/

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