Tav: attentato per ritorsione contro imprenditore in Tv
Alle 23 Ferdinando Lazzato va in Tv per parlare della situazione in Val di Susa, due ore dopo l'incendio
Ferdinando Lazzaro
TORINO - Nuovo attentato la scorsa notte verso una delle ditte che lavorano al cantiere della Torino-Lione. Si tratta dell'Italcoge di Susa, nella cui cava è stato dato alle fiamme un cassone contenente materiale plastico. Gli autori del gesto hanno anche tentato di incendiare le gomme di una pala meccanica già incendiata nel 2012 e da allora non più utilizzata. Davanti al mezzo, imbrattato con la scritta 'No Tav', sono stati trovati bossoli di lacrimogeni. Indagano i carabinieri.
L'imprenditore era ospite di 'Virus' L'imprenditore Ferdinando Lazzaro ieri sera è stato ospite negli studi Rai di Roma della trasmissione 'Virus', in parte dedicata alla situazione in val Susa. Secondo il senatore del Pd Stefano Esposito, tra i più attivi contro il movimento no tav, è per questo motivo che nella notte è stata colpita la sua azienda. "Lazzaro è intervenuto in trasmissione alle 23, e due ore dopo vi era un incendio nella sua cava - ha dichiarato Esposito -. E' la più classica delle ritorsioni, in perfetto stile mafioso". "Alla luce di questa situazione - ha aggiunto Esposito - credo sia necessario che il ministro Lupi estenda le tutele antimafia anche alle imprese della Valsusa"
Iimprenditore,escalation fa male a No Tav - "Questa escalation di violenza fa male non solo a noi imprenditori ma a tutta la valle di Susa. E soprattutto al movimento No Tav": questo il commento di Ferdinando Lazzaro, uno dei fratelli titolari dell'Italcoge, colpita la scorsa notte da un nuovo attentato incendiario. Lazzaro in passato era stato vittima di atti intimidatori di frange estreme del movimento. In un'aggressione aveva riportato la frattura di un braccio. "Andare avanti in queste condizioni è sempre più difficile. Di più non riesco a dire".
(ANSA)
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