giovedì 5 settembre 2013

Grecia: Dijsselbloem, realistico nuovi aiuti in 2014

Urgente fare unione bancaria, avanti con riforme e risanamento


Il presidente dell'Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem.Il presidente dell'Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem.
E' "realistico" pensare che nel 2014 la Grecia avrà bisogno di unnuovo piano di aiuti. Lo ha confermato il presidente dell'Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, che nel corso di un'audizione davanti alla Commissione economico-finanziaria (Econ) del Parlamento europeo ha indicato in aprile il momento in cui sara' definita l'ampiezza del nuovo intervento.

Dijsselbloem ha poi osservato che "c'è ancora una lunga strada da fare, ma stiamo uscendo dalla crisi. Stiamo lavorando al riequilibrio delle nostre economie, e' importante mantenere lo slancio" ha aggiunto affermando che "la priorita' è superare la frammentazione del mercato dei prestiti per le Pmi, riequilibrare i bilanci delle banche, e affrontare la conseguenza finale della crisi: la disoccupazione giovanile".

Rispondendo alle domande dei parlamentari, il presidente dell'Eurogruppo ha ammesso che è "molto difficile" far avanzare le riforme strutturali richieste ai paesi dell'Eurozona. "Se non ci sono progressi in alcuni paesi non e' a causa di raccomandazioni sbagliate - ha sottolineato - ma della qualita' dell'attuazione di tali raccomandazioni", un'azione che "spetta ai governi nazionali". In questo contesto, e per sostenere la crescita, "non dobbiamo fermare il cammino verso ulteriori riforme strutturali, dobbiamo mantenere il ritmo della riduzione del deficit ed e' molto, molto, urgente andare avanti con l'unione bancaria".

(ANSA)

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