mercoledì 25 settembre 2013

Alfano in visita alla Tav. Sul fronte interno si lavora alla tenuta del governo

Di Dario Caputo 
Il ministro degli Interni Angelino Alfano arriva in visita nei cantieri dell'alta velocità in Valsusa e, oltre a visionare i lavori, incontrerà i sindaci della valle insieme al Presidente della Regione Roberto Cota. L'intera area è una zona a forte rischio e, proprio per cercare di mantenere l'ordine, il vice premier ha deciso l'invio di altri duecento soldati.


Alfano

(Foto: Flickr / veDro)
Nella foto il segretario del Pdl Angelino Alfano ed Enrico Letta del Pd

Qualche giorno fa c'era stata anche la visita del capo della polizia Alessandro Pansa; proprio quest'ultimo aveva sottolineato che "l'attenzione da Roma verso quest'opera è massima". Alfano incontrerà non solo i politici locali ma anche tutti gli operai che lavorano nei cantieri e che sono vittime di ritorsioni e intimidazioni da tutte quelle frange organizzate contrarie all'avanzamento dell'opera.
Sul fronte interno alla maggioranza, l'esponente del Popolo della Libertà è alle prese con i continui colloqui sulle fibrillazioni del governo. Nella giornata di ieri Alfano ha incontrato al Quirinale il Presidente della Repubblica; Giorgio Napolitano ha discusso anche con Dario Franceschini, ministro dei Rapporti con il Parlamento ed esponente 'democratico, e con il segretario del Pd Guglielmo Epifani. Al centro di questa girandola d'incontri un punto comune: le azioni che ha in cantiere l'esecutivo ma soprattutto la tenuta e la stabilità politica del governo. Dal Colle sono stati sempre estremamente chiari: "Nessuna rottura della grande coalizione, l'esecutivo deve andare avanti". Come tutti sappiamo, le parole di Napolitano, in questo delicato frangente, pesano come macigni.
Il premier Enrico Letta è impegnato a New York per il Council of Foreign Relations e al suo rientro a Roma salirà al Quirinale per chiudere il cerchio e fissare bene i paletti intorno alla sua maggioranza. La priorità è quella di portare a termine un nuovo patto di coalizione così da poter lavorare con maggiore convinzione sulle importanti tappe che aspettano il governo: la nuova legge di stabilità incombe. Ma prima di questo passaggio c'è da risolvere con urgenza lo spinoso tema dell'Iva; i maggiori azionisti delle larghe intese, Pd e Pdl, sono stati chiari nel ribadire che va scongiurato il suo aumento.
Va trovato un miliardo di euro entro il primo ottobre, questo solo per rinviare il problema di qualche mese. Il passaggio è di vitale importanza per la tenuta della coalizione, provvedimento che ha causato non pochi problemi con il ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni. Il tutto è contornato dai soliti problemi giudiziari di Silvio Berlusconi e sulla sua decadenza o meno dalla carica di senatore dopo la condanna in Cassazione nel processo Mediaset. Insomma, Letta si muove in un percorso spinoso e pieno di ostacoli. Anche se si riuscirà a scongiurare l'aumento dell'Iva il sospiro di sollievo che si potrà tirare sarà molto breve. 


 http://it.ibtimes.com/articles/56420/20130925/angelino-alfano-cantieri-della-tav-valsusa-presidente-napolitano.htm#ixzz2fudCbBu8

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