L'eurodeputata dà la colpa alla politica e al capitalismo
Ilaria Salis fa discutere per le sue dichiarazioni sulla strage di Castel d'Azzano, dove tre carabinieri in servizio hanno perso la vita durante uno sgombero, per un'esplosione orchestrata dai padroni di casa, i fratelli Ramponi.
Secondo l'eurodeputata «all’origine di questi gesti disperati e terribili, c’è una questione sistemica: la negazione di un diritto fondamentale che genera sofferenza e disagio nelle fasce più povere della popolazione – scrive sui social l’europarlamentare di Avs -. E se la politica non si deciderà a dare risposte, sarà da considerare corresponsabile – insieme a quel capitalismo che ha trasformato il diritto alla casa in un bene speculativo – di ciò che di orribile accade. Avere un tetto sulla testa non può essere considerato un privilegio».
Quello della casa è sempre stato il tema principale per Ilaria Salis. Anche in questo caso il suo pensiero è andato alla crisi abitativa e allo sfratto che hanno subito i fratelli Ramponi. Per i carabinieri morti però, neanche una parola.
https://www.leggo.it/italia/cronache/ilaria_salis_castel_dazzano_sfratto_disperazione_cosa_ha_detto_oggi_16_10_2025-9130590.html

Nessun commento:
Posta un commento