Salvini pacifista? Dalla leva obbligatoria ai cortei per la pace: il nuovo camaleonte della politica!
Matteo Salvini, vicepremier del governo Meloni, si è scoperto pacifista! Sì, proprio lui che meno di un anno fa proponeva il ritorno della leva obbligatoria per i giovani dai 18 ai 26 anni, oggi marcia contro il riarmo e dice no alle armi all’Ucraina.
Quindi ricapitoliamo: prima voleva tutti in divisa per sei mesi a imparare l'arte della guerra (ops, della protezione civile), poi si schiera contro la corsa agli armamenti. Prima tuonava contro la “sinistra buonista”, ora va ai cortei per la pace con gli slogan da hippie. Se continua così, tra un po’ lo vedremo distribuire fiori nei caselli autostradali.
E la Lega? Silenzio di tomba. Nessun militante che grida al tradimento, nessun ex fan di "Ruspa!" che si strappa la felpa dal petto. Tutti allineati e coperti, pronti a seguire il Capitano anche nel suo nuovo cosplay da Gino Strada.
Ma d’altronde, Salvini ha sempre avuto il superpotere di dire tutto e il contrario di tutto, con la certezza che il giorno dopo nessuno se ne ricordi. Peccato che questa volta l’incoerenza sia talmente lampante che persino i meme si scrivono da soli.
A quando la prossima giravolta? Un abbraccio pacifista a tutti, anzi bacioni come dice il baciasalami, anche a chi ieri sognava i giovani in mimetica e oggi si improvvisa Gandhi.
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