lunedì 10 marzo 2025

Luciana Littizzetto a proposito dell'8 marzo

 


"Ieri c’è stata la Festa della Donna, quindi volevo fare gli auguri a tutte, abbiamo festeggiato i traguardi raggiunti e ricordato le battaglie che dobbiamo ancora combattere.


Ma ho anche pensato però a quanta strada abbiamo fatto, e ho pensato tanto a tutte le donne che sono venute prima di noi. Alle donne comuni. Quelle che hanno patito le discriminazioni prima di tutto in famiglia, perché le figlie femmine venivano sempre dopo i figli maschi. Se c’erano pochi soldi in casa si faceva studiare il maschio, non la figlia femmina, tanto non serviva un titolo di studio per trovare marito. 

I figli maschi avevano più libertà, potevano uscire, fare tardi, scopare con chi volevano. Le ragazze avevano orari, limiti, anche sul modo di vestire, regole rigidissime date dal padre e pure dal fratello e dalla madre che, anche se non d’accordo, o stava zitta e pensava “si è sempre fatto così”. 


Fino dopo il ’68 una femmina doveva mantenersi casta e vergine fino al matrimonio, il maschio quando mai. 

Le donne non potevano andare al cinema o a teatro da sole, e se in casa il marito alzava le mani, era solo stanco e nervoso. 

Negli Stati Uniti una donna ha potuto avere il suo conto corrente e la sua carta di credito solo dal 1975, prima era obbligata a condividerlo col marito, mentre ancora oggi una donna su tre non ha un conto corrente personale. 

Se una donna si mostrava più libera, più stravagante, era una puttana, se era più sensibile, o più fragile o semplicemnte infelice la consideravano pazza, e la spedivano in quei luoghi spaventosi che erano allora i manicomi. 


Quindi, vorrei ringraziare tutte quelle donne, quelle piccole donne che ci hanno preceduto, toste come il guscio della nocciola di Langa.

Oggi siamo qui anche grazie a loro. E domani, grazie a noi, e alle prossime generazioni le donne del futuro saranno ancora più libere. Perché noi donne siamo come la Statua della Libertà, abbiamo sempre un piede in avanti, verso il futuro."


- Luciana Littizzetto a Che Tempo Che Fa

Facebook 

Nessun commento:

Posta un commento