giovedì 14 marzo 2024

MOLTI ANNI PRIMA DI JACK LO SQUARTATORE (SERIAL KILLER AUTORE CON CERTEZZA DI 5 OMICIDI), LONDRA PER DECENNI È STATA TERRORIZZATA DA UN ALTRO MISTERIOSO CRIMINALE, SPRING-HEELED JACK ("JACK DAI TACCHI A MOLLA")

 



Era soprannominato così per il suo singolare modo di fuggire dopo ogni colpo, compiendo senza alcuna rincorsa salti di decine di metri. La prima apparizione è del settembre 1837; una donna di nome Polly Adams racconta di esser stata attaccata e sfigurata di notte in un parco londinese da un uomo-diavolo con lunghi artigli. La polizia non le crede; nel giro di poche settimane però le denunce si moltiplicano. 


Tutte parlano di una sorta di demone col volto orrendo e gli occhi fiammeggianti, mantello nero, cappello a cilindro e mani dotate di affilati artigli con i quali deturpa il volto delle vittime. E tutte dicono di averlo visto allontanare a grandi balzi, anche di 30 metri. Passano gli anni e gli attacchi si moltiplicano, Spring-heeled Jack è il terrore della Londra vittoriana, colpisce soprattutto donne e poliziotti; gli investigatori sospettano di un nobile, Henry de La Poer Beresford terzo marchese di Waterford. 


Alcuni testimoni fra l’altro hanno visto l’iniziale del suo nome, una W dorata, sul mantello di Jack. Ma nel 1859 il marchese muore e gli attacchi del criminale non si interrompono, anzi, inizia anche ad uccidere. La storia andrà avanti per decenni: l’ultima aggressione del demone fiammeggiante è del 1904.


Oggi, dopo tanti anni, il confine fra realtà e leggenda, già tenue, è ancora più sottile, ma  gli storici hanno accertato non solo che il misterioso personaggio è esistito, ma che Lord Waterford ha sicuramente avuto un ruolo importante nella vicenda. Il nobile infatti è sempre presente a Londra durante i primi attacchi di Jack, e fra le altre stravaganze uno dei suoi passatempi giovanili era saltare addosso a passanti inconsapevoli per spaventarli; in passato inoltre il marchese ha vissuto due esperienze umilianti, una con una donna, l’altra con un agente di polizia. 


Così, secondo gli studiosi, per trasformarsi in demone, avrebbe progettato con l'aiuto di amici esperti in meccanica stivali con tacchi a molla speciali con i quali riesce a fare salti incredibili, e attrezzi da sputafuoco per terrorizzare le vittime. Dopo la sua morte poi sarebbero stati altri (semplici emuli o addirittura una setta) a impersonare Jack.


Del resto il profilo di Waterford non è quello di uno stinco di santo: protagonista fin da ragazzo di risse, scherzi brutali e tremendi vandalismi tanto da meritarsi il soprannome di “mad marquis”, dimostra più volte di disprezzare le donne e ogni tipo di autorità. La sua vita è un lungo elenco di malefatte. 


La più famosa nel 1837 quando con un gruppo di amici, tutti nobili ubriachi, scatena una delirante notte di guerriglia a Melton Mowbray: dopo aver appeso un sorvegliante al campanile, rovesciato carrozze e vetture, distrutto porte e insegne, devastato la banca e l’ufficio postale, dipingono tutta la città (compresi diversi abitanti e un plotone di gendarmi) con vernice rossa trovata in un magazzino. Processato e condannato, se la cava, come in molte altre occasioni, grazie al blasone e pagando tutte le spese. Morirà ubriaco tentando di saltare da un balcone in sella ad un cavallo.


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