martedì 15 aprile 2014

Roma. Arrestata pornodiva a capo di una banda che clonava carte di credito

azora rais-Redazione- Un triangolo come tanti, «una coppia aperta» scherza un investigatore, se non fosse che i tre si dedicavano a clonare carte di credito per svuotare i conti di turisti stranieri in vacanza a Roma.
Centinaia le vittime della truffa organizzata dalla ex showgirl e pornostar bulgara, in arte Azora Rais, con il marito connazionale e l'ex coniuge italiano, un imprenditore che riciclava i soldi.
In tutto sono 7 le persone arrestate – 6 bulgari – dai carabinieri del Comando antifalsificazione monetaria e della Compagnia Roma Centro nel weekend scorso in collaborazione con Europol e con la polizia della Bulgaria. Sono accusati di associazione a delinquere per la clonazione di carte di credito e l'intercettazione abusiva di dati informatici. Le ordinanze di custodia cautelare e i mandati di arresto europei sono stati emessi dal gip della Capitale.
L'operazione, chiamata 'Dolly card', aveva preso le mosse proprio dagli arresti in flagranza effettuati dai carabinieri della stazione di Roma San Lorenzo in Lucina, nel centro storico.
È stata accertata l'esistenza di un'associazione per delinquere con basi operative a Roma ed in Bulgaria specializzata nella clonazione di carte mediante la manomissione di sportelli bancari Atm.
Le carte clonate venivano usate per prelievi all'estero, specie in Paesi asiatici come l'Indonesia, quindi i fonti venivano riportati in Italia e in Bulgaria ripuliti tramite agenzie di 'money transfer'.
Nel corso delle indagini i carabinieri si sono imbattuti in Azora Rais, al secolo Lozanova Zornitza, 44enne bulgara da tempo in Italia dove ha lavorato come showgirl di poca fama e con esperienze anche nel mondo della pornografia.
La donna aveva avuto anche un premio letterario in Ciociaria e aveva fondato un partito.

http://www.articolotre.com/2014/04/roma-arrestata-pornodiva-a-capo-di-una-banda-che-clonava-carte-di-credito/

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