domenica 13 aprile 2014

Dell’Utri. Brunetta: “Pentiti bugiardi. La magistratura tortura un innocente, come con Andreotti”

brunetta-Redazione- Il ministro Alfano annuncia l'arresto in Libano di Marcello Dell'Utri e Forza Italia si scatena. Dopo le dichiarazioni di Maria Stella Gelmini, le indiscrezioni di Silvio Berlusconi sul viaggio del suo sodale voluto da Vladimir Putin, ecco anche Renato Brunetta, che punta il dito contro la politica e la magistratura, che tortura un innocente. 
"Con ogni evidenza le dichiarazioni del governo e le prime pagine dei giornaloni sulla vicenda Dell’Utri segnano l’inizio della campagna elettorale", ha infatti dichiarato il capogruppo alla Camera di Forza Italia.
"Dell’Utri, fino a sentenza definitiva è innocente e deve essere considerato tale da tutti, pm e giudici compresi. Che reato ha commesso per essere umiliato pubblicamente e tradotto in catene in una stazione di polizia straniera?Nessunissimo. Non gli è stato ritirato il passaporto, non gli è stato mai stato vietato l’espatrio", continua Brunetta. "E allora perché trattare da criminale un innocente che non sta commettendo alcun reato?"
"È stato ordito un processo alle intenzioni", prosegue furioso. "Si è inventato dal nulla un reato sulla base di chiacchiere di terze persone. Indecente”.
“Marcello Dell’Utri, qualunque sentenza ci sia martedì, è realmente innocente, e vittima di una tortura giudiziaria che lo ha incatenato per vent’anni all’immagine del mafioso", sottolinea ancora l'ex ministro. "La tecnica è quella ben conosciuta, usata contro politici invisi a certe correnti politicizzate e deviate della magistratura."Come contro Andreotti si sono gestite sempre nuove ondate di pentiti. Per cui confutati i primi, subito ne arrivano di nuovi. E così via. Nessuna prova. Un killer che non ricordava quante fossero state le sue vittime, ‘forse 50 o 60′, poi sostenne con sicurezza che il vero proprietario della Standa non fosse Berlusconi ma Craxi."
Necessario ricordare come Giulio Andreotti, nel famoso processo per mafia che lo vide imputato, fu ritenuto colpevole per i fatti antecedenti al 1980, ma la pena fu prescritta, e ciò non significa "assolto e innocente".  

http://www.articolotre.com/2014/04/dellutri-brunetta-pentiti-bugiardi-la-magistratura-tortura-un-innocente-come-con-andreotti/

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