venerdì 11 aprile 2014

Case popolari, riscatto a metà

Bruno Mattana

Le case del quartiere Peep interessate dalla vendita del diritto di superficie
Le case del quartiere Peep interessate dalla vendita del diritto di superficie

Ovada - A Ovada un numero elevato di proprietari di un alloggio hanno scoperto di essere titolari di quel diritto solo a metà, perché il terreno sul quale l’appartamento sorge è del Comune che ora vuole venderlo agli stessi proprietari. I sistemi per fare cassa in questo momento difficile per le pubbliche amministrazioni nascono a volte anche dalle idee e da situazioni che c’erano già prima ma che nessuno aveva mai pensato di sfruttare. Una di queste “scoperte” l’ha fatta il Comune di Ovada e subito, pur valutando i pro e i contro, ha deciso di metterla a frutto. Andando a pescare addirittura nel contesto dell’edilizia convenzionata, quindi indirizzo popolare, con un numero elevato di abitazioni realizzate dall’Amministrazione comunale.
Erano altri tempi, quando tra gli anni ottanta e novanta ad Ovada ancora si costruiva con l’obiettivo “un alloggio per tutti”. Interessati dalla maxi verifica, che il Comune ha affidato ad una società specializzata, circa 300 alloggi che formano il popolare quartiere Peep. Ha suscitato più di una perplessità il fatto che il Comune chieda i diritti di superficie eliminando così un “vizio” nella procedura seguita per il riscatto degli immobili. Una procedura esposta in ogni momento a forti rischi perchè presuppone l’adesione della maggior parte dei proprietari attuali degli alloggi del Peep coinvolti nel problema. «L’operazione - sottolinea a nome della maggioranza il consigliere Laura Tardito - per la verità è sostenuta dalla maggior parte degli abitanti interessati, quindi non dovrebbero esserci problemi di defezioni in corso d’opera.
Per il semplice fatto che ciascun alloggio acquisterà maggior valore, anche commerciale, se viene tolto questo gravame, diventando di proprietà totale del titolare del diritto.Attualmente ciascun appartamento viene valutato in base a indici indicati dal Comune che sono parecchio distanti dalle quote più alte che offre il mercato immobiliare. Tolto questo vizio, poter vendere l’alloggio ad un prezzo congruo e senza vincoli è un notevole vantaggio per chi ne ha la proprietà. Per il Comune sarà un’occasione importante per fare cassa in tempi in cui si deve sempre parlare di vacche magre».
La procedura è abbastanza semplice: con questa operazione viene trasformato il diritto di superficie in diritto di proprietà. Considerando il numero degli appartamenti interessati dislocati nell’area Peep (vie Nuova Costa, Bologna,Firenze, Palermo, Venezia Leonessa, case prettamente popolari escluse) l’amministrazione comunale potrebbe incassare oltre 500 mila euro.

http://www.ilsecoloxix.it/p/basso_piemonte/2013/08/17/AP4470EG-case_popolari_riscatto.shtml

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