Casaleggio contro Pizzarotti e i dissidenti: “Chi non rispetta gli impegni va a casa”
-Redazione- "Se tu prendi un impegno con me e non lo rispetti, io non ti voglio più vedere. Punto". Non le manda a dire, l'ideologo del Movimento Cinque Stelle,Gianroberto Casaleggio, intervistato dal Fatto Quotidiano dopo l'operazione a cui è stato sottoposto per un edema cerbrale.
Il riferimento, ovviamente, è ai cosiddetti "dissidenti" del Movimento, gli espulsi, di cui tanto s'è parlato e che Casaleggio definisce "imputati di un comportamento continuativo contro il movimento". La loro colpa era riasciare dichiarazioni dannose al partito mese dopo mese, ogni qualvolta si trovassero in disaccordo con la linea del gruppo. "Se all’interno di esso ci sono posizioni diverse, si decide a maggioranza e quella decisa è la posizione del gruppo", ha spiegato infatti il co-fondatore del M5S. "Ma se mentre il gruppo sta discutendo, chi è in minoranza esce e dichiara ai giornali: qui non c’è democrazia e io voto come mi pare, allora così non va."
" Noi vogliamo il vincolo di mandato", ha ribadito Casaleggio "E ora metteremo sanzioni anche economiche. Chi è eletto dentro il movimento deve rispondere all’elettore".
"La nostra posizione è molto semplice", prosegue ancora, riferendosi anche sindaco di Pama Federico Pizzarotti, sfiduciato anche da Grillo. "Se uno entra nel movimento sottoscrive dei patti, e li deve mantenere. Se prendo l’impegno di chiudere un inceneritore, o lo chiudo o vado a casa" Il primo cittadino pentastellato aveva infatti promesso in campagna elettorale che avrebbe bloccato il termovalorizzatore di Ugozzolo, salvo poi, ad agosto, dare il proprio benestare per l'avvio delle attività del sito.
"La nostra posizione è molto semplice", prosegue ancora, riferendosi anche sindaco di Pama Federico Pizzarotti, sfiduciato anche da Grillo. "Se uno entra nel movimento sottoscrive dei patti, e li deve mantenere. Se prendo l’impegno di chiudere un inceneritore, o lo chiudo o vado a casa" Il primo cittadino pentastellato aveva infatti promesso in campagna elettorale che avrebbe bloccato il termovalorizzatore di Ugozzolo, salvo poi, ad agosto, dare il proprio benestare per l'avvio delle attività del sito.
Durante l'intervista, poi, Casaleggio si è anche soffermato sull'attuale situazione politica italiana, sottolineando come non tema che gli elettori del Movimento possano votare, ora, il Pd. Piuttosto, lo stesso timore, dovrebbe nutrirlo Silvio Berlusconi, "visto che Renzi è un suo clone. Può darsi che prenda molti voti che erano suoi".
http://www.articolotre.com/2014/04/casaleggio-contro-pizzarotti-e-i-dissidenti-chi-non-rispetta-gli-impegni-va-a-casa/
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