Beppe Grillo e il post della discordia: “Strumentalizzazione per distogliere l’attenzione”
-Redazione- Il suo ultimo post sul proprio blog ha scatenato la furia degli ebrei. Una foto ritoccata dei cancelli di Auschwitz, la parafrasi di "Se questo è uomo" per attaccare Giorgio Napolitano e Matteo Renzi: tanto è bastato per sollevare un polverone, tra critiche e polemiche.
Ora, però, Beppe Grillo si difende. Lo fa dal Palalottomatica di Roma, dove si è recato nell'ambito del tuor del "Te la do io l'Europa". Lì, dal palco, ieri sera, il leader del Movimento Cinque Stelle ha voluto chiarire il suo pensiero: "Primo Levi scrive un libro straordinario, prendo una sua poesia per onorare uno scrittore come lui, uno che dice di non abbassare mai la testa e cosa succede?", si chiede il guru dei pentastellati. "Si prendono questa roba per depistare l'attenzione dal contenuto".
"Io lo riprendo perché l'insegnamento è che non bisogna mai abbassare la guardia perché c'è una Shoah dietro l'angolo", ha aggiunto.
Grillo si è poi concentrato anche sulla condizione attuale di Berlusconi e Dell'Utri, due "non uomini", li definisce. Uno "ai servizi sociali, tirerà il morale a mezzo mondo, fantastico", mentre l'altro "Non lo estraderanno mai."
"Io mi sarei consegnato da uomo alle autorità", ha aggiunto Grillo "E invece scappano”.
"Io mi sarei consegnato da uomo alle autorità", ha aggiunto Grillo "E invece scappano”.
"Domani in Senato torniamo a discutere del 416/Ter: ma hanno ridotto le pene e tolta l'interdizione dai pubblici uffici", ha infine spiegato il Semplice Portavoce "L'M5S ha chiesto di fare un passo indietro e di tornare al vecchio inasprimento delle pene. Abbiamo mandato 2 milioni di mail ai senatori per convincerli".
http://www.articolotre.com/2014/04/beppe-grillo-e-il-post-della-discordia-strumentalizzazione-per-distogliere-lattenzione/
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