giovedì 27 febbraio 2014

Librerie itineranti e nuove biblioteche

La prossima apertura della prima biblioteca di Lampedusa, con una sezione speciale di libri illustrati per l’infanzia. Un camper dalle sembianze di un cane che porta storie animate nei territori senza libri. E poi ancora un editore che gira per le piazze del Sud Italia leggendo romanzi ad alta voce. In un’Italia in cui si legge sempre meno, c’è chi fa della promozione alla lettura, del libro e del pensiero critico la sua missione. Il libro non è solo un mercato – scrivono nel loro manifesto gli editori indipendenti dell’osservatorio Odei – come strumento di formazione, come risorsa individuale e collettiva, come forma di circolazione delle conoscenze, anche come svago e divertimento, il libro è un bene comune”
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“Se la gente non va dai libri, saranno i libri ad andare dalla gente”
Luciano Bianciardi

“Libri senza parole. Dal mondo a Lampedusa e ritorno” è un progetto di cooperazione internazionale nato per dotare l’isola di Lampedusa di una biblioteca per ragazzi e consiste in una raccolta di libri per bambini – migranti e lampedusani – che per la prima volta avranno a disposizione uno spazio pubblico dedicato alla lettura. Il programma è promosso da Ibby, un’associazione internazionale fondata dalla tedesca Jella Lepman. Ingaggiata nel dopoguerra dall’esercito statunitense come “esperta dei bisogni culturale ed educativi delle donne e dei bambini dell’area americana”, la Lepman pensò di ripartire dai libri, eliminati quasi del tutto sotto la dittatura nazista, e iniziò proprio dalla letteratura per i bambini, perchè “saranno i più piccoli che mostreranno poi agli adulti la via da percorrere”. Dando seguito alle idee della sua fondatrice, Ibby continua a portare i libri lì dove non ce ne sono, per sfamare le menti e creare ponti tra culture.
Secondo il Rapporto sulla promozione della lettura in Italia 2013, curato dal Forum del libro, nel 2012 soltanto il 46 per cento degli italiani ha letto almeno un libro, contro l’82 per cento della Germania, il 70 per cento della Francia e il 61,4 per cento in Spagna; una famiglia su dieci non ha neanche un libro a casa e i comuni che non hanno nè biblioteche nè librerie sono numerosi. Tra le regioni in cui si legge meno c’è la Sicilia, seconda solo alla Basilicata, ed è proprio da questo territorio che ha iniziato il suo viaggio Filippo Nicosia, ideatore del progetto”Pianissimo, libri sulla strada”. Con un furgone carico di libri, Filippo gira per le piazze italiane vendendo libri ma soprattutto leggendoli ad alta voce e portando avanti iniziative di promozione alla lettura. ”Il libro non è solo un mercato – scrivono nel loro manifesto gli editori indipendenti dell’osservatorio Odei - come strumento di formazione, come risorsa individuale e collettiva, come forma di circolazione delle conoscenze, anche come svago e divertimento, il libro è un bene comune”.
Di questi temi ragiona l’ultima puntata della radiotrasmissione Terranava, curata da Amisnet. Ospiti della puntata: Deborah Soria (Ibby Italia), Filippo Nicosia (Pianissimo, libri sulla strada), Roberto Casati (direttore di eicerca del Cnrs all’Ecole Normale di Parigi). La rubrica Lu Cuntu è a cura di Andrea Cocco, l’articolo segnalato della settimana di Comune-info è Fatti pungere dalla voglia di leggere.  Per asoltare la trasmissione cliccate qui.

Per informazioni o consigli scrivete a radioterranave@gmail.com
Terranave è trasmesso da:
Radio Flash (Torino, 97.6) giovedì 15 (replica giovedì 20,00)
Radio Kairos (Bologna, 105,85) sabato 13,00 (replica giovedì 14,30)
Radio Indygesta (Web Radio)
Radio Onda d’urto (Brescia, Cremona, Piacenza, 99.6) mercoledì 13,30
Radio Ciroma (Cosenza, 105,7) giovedì 17,00
Radio Onde Furlane (Udine e Gorizia) sabato 17,30
Radio Beckwith (Torino) mercoledì 14,30 (in replica domenica 13,30)
Radio Gold (Alessandria)
Radio Popolare Salento (Lecce, Taranto)
Radio Sonar (web radio)

http://comune-info.net/2014/02/biblioteca/

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