giovedì 9 gennaio 2014

Zuffa e parolacce davanti al Consiglio: Salvi contro Di Giacomo in tribunale

Presi a calci

Prima udienza al palazzo di giustizia per il senatore Pdl accusato di minacce e ingiurie nei confronti dell’ex inviato di Striscia la Notizia. La vicenda è quella della zuffa avvenuta nel 2008 davanti al Consiglio regionale quando Salvi tentò di intervistare Iorio sul caso Husher. Ascoltati stamattina i primi testimoni. Stretta di mano in aula tra i due protagonisti.


L’episodio, che risale al gennaio del 2008, all’epoca fece molto clamore. L’ex inviato di Striscia La Notizia, Stefano Salvi, irrompe davanti al consiglio regionale per intervistare il governatore Michele Iorio sul caso Huscher, l’allora primario dell’ospedale di Isernia protagonista di alcuni casi di presunta malasanità. Il rifiuto opposto dal presidente che non risponde alle domande di Salvi fa salire in pochi istanti la tensione alle stelle. Risultato: una zuffa colossale con Salvitirato fuori dall’auto del governatore e poi parolacce, insulti e minacce sotto gli occhi di decine di persone, inclusi molti politici, e con inevitabile intervento della polizia.

Quella vicenda ha ora una coda giudiziaria che nella mattinata di oggi, venerdì 11 maggio, ha vissuto la sua prima udienza dibattimentale davanti al giudice di pace al palazzo di giustizia di Campobasso. Da una parte il volto noto della tv, parte offesa, dall’altra il senatore Ulisse Di Giacomo, accusato di minacce e ingiurie, e Andrea Montella, all’epoca componente dello staff del governatore, accusato di lesioni. Secondo l’accusa il parlamentare, che nel 2008 era assessore regionale, avrebbe minacciato Salvi dicendo, tra l’altro, “Ti prendo a calci…”. Sempre secondo l’accusa invece Montella avrebbe strattonato e allontanato dall’auto del presidente l’ex inviato di Striscia provocandogli una lesione al mignolo.

In aula oggi sono stati sentiti lo stesso Salvi, il cameraman che girò il servizio Nicola Lanese e un poliziotto che era sul posto. Di Giacomo era presente in aula, con accanto il suo legale Antonino Mancini. Dall’altra parte Salvi assistito dall’avvocato Filomena Fusco. Al termine dell’udienza il giornalista si è avvicinato al senatoreper stringergli la mano. Non c’era invece Montella, difeso dall’avvocato Mariano Prencipe.

Si torna in aula il prossimo 29 giugno per ascoltare altri testimoni. Nella lista di quelli citati dalla difesa per una delle prossime udienze c’è anche il nome del governatore Michele Iorio. (el)

http://www.primonumero.it/attualita/primopiano/articolo.php?id=10665

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