venerdì 24 gennaio 2014

Vela: in Oman donne al timone per volere del sultano

Sport per pari opportunità, sogno team rosa a Giochi 2020


Vela: il programma Woman's sailing in OmanVela: il programma Woman's sailing in Oman


(di Cristina Re) - GENOVA, 24 GEN - La vela come strumento di pari opportunità. E' il rivoluzionario progetto realizzato in Oman, paese retto da un sultano dalle vedute illuminate, Qaboos bin Said, che per primo nel 1997 ha garantito il voto alle donne. Lanciato nel 2011, il Women's Sailing Programme rientra in un più vasto piano avviato nel 2008, l'Oman Sail, volto a recuperare l'antica tradizione marinara del sultanato situato nella porzione sud orientale della penisola arabica e tutto proiettato sul mare.
Gli obiettivi sono diversi: incrementare il turismo, creare opportunità di lavoro per giovani uomini e donne, partecipare alle regate internazionali. La sfida ultima è quella di competere alle Olimpiadi 2020 anche con una squadra 'rosa'. E' nata così una nuova generazione di donne veliste, allieve e istruttrici. Sei di queste fanno parte del team che partecipa alle regate. Si allenano ogni giorno, in palestra e in mare, senza rinunciare però al tradizionale hijab a trattenere i capelli. Superata una iniziale reticenza da parte delle famiglie, le ragazzine si sono iscritte numerose ai corsi che si possono frequentare dagli 8 anni in poi. Delle migliaia di ragazzini iscritti, il 75% sono di sesso femminile.
Più di 150 donne, di età compresa tra i 18 e i 35 anni, provenienti da tutto il paese hanno chiesto di far parte del programma, solo poche sapevano nuotare. Dopo una rigida selezione 30 di loro sono state ammesse al primo gruppo di donne destinate a diventare istruttrici. Per realizzare il programma e formare le nuove atlete sono state reclutate alcune fra le più esperte veliste internazionali. Fra queste l'inglese Shirley Robertson, medaglia d'oro alle olimpiadi di Sydney 2000 e di Atene 2004, e Dee Caffari la prima donna ad aver fatto il giro del mondo in solitario nei due sensi e l'unica ad aver circumnavigato il globo tre volte non stop.
E ora si incominciano ad incassare le prime glorie. Nashwa Al Kindi, 31 anni, è stata premiata dallaFederazione Internazionale Vela (Isaf) per aver raggiunto un eccezionale livello tecnico in soli due anni di pratica. E' anche l'unica donna che in Oman scorrazza per il paese in sella ad una Harley Davidson. Un'altra giovane velista omanita, Raja al Habsi, 25 anni, è la prima donna araba ad essere stata nominata per il Rolex Sailor of the Year Award. E' stata la prima donna omanita ad aver partecipato in Gran Bretagna alla Rolex Fastnet Race a bordo di un trimarano. (ANSA)

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