venerdì 3 gennaio 2014

Rifiuti, Marino contro l'Ama: «Non è all'altezza. Pulite solo le strade principali»


Le pulizie dopo Capodanno (Stanisci - Toiati)

di Mauro Evangelisti

​Roma è ancora troppo sporca. Su Twitter ieri pomeriggio Ignazio Marino ha attaccato l’operato di Ama. Ma la tensione per il nuovo flop nella raccolta dei rifiuti sta facendo sussultare la maggioranza, tanto che un vertice con Marino, previsto per oggi, è saltato. Nel Pd sono infastiditi per i ritardi nel mettere mano all’emergenza Ama: al di là delle parole e dei tweet, nell’azienda non è cambiato nulla. Ieri sera riunione tra il capo di gabinetto, Luigi Fucito, il sindaco e l’assessore all’Ambiente, Estella Marino. Un vertice incentrato ancora sull’analisi dei curricula e dei possibili nuovi ad e presidente di Ama (i favoriti restano Strozzi e Ganapini).

BOCCIATURA
Ma pensare che, a oltre due mesi dall’addio del vecchio cda ci si stia ancora baloccando con i curricula fa sorridere.
Partiamo da Marino. Primo tweet, ore 17: «Sto verificando in prima persona lo stato di decoro delle strade. E trovo Roma pulita solo nelle zone di passaggio. È inaccettabile». Secondo tweet, ore 18: «Noi abbiamo fatto la nostra parte recuperando fondi straordinari per il decoro, ma Ama non si sta dimostrando all’altezza». L’anno si era chiuso con le immagini di diversi quartieri della Capitale invasi dai rifiuti e con la foto simbolo dei maiali tra i rifiuti a Selva Candida. Il sindaco ha convocato una conferenza stampa il 30 dicembre annunciando lo stanziamento di 5 milioni di euro per le pulizie straordinarie, perché quello che è avvenuto a Natale non si ripetesse a Capodanno. Ieri è salito su una Punto bianca, guidata da un’autista del Comune e ha svolto dei controlli in alcuni quartieri della città: è stato a Monteverde, all’Eur, in viale Europa, alla Magliana e anche a Selva Candida. Ha visto in alcune strade laterali ancora troppi rifiuti, ha ascoltato lo scontento di alcuni cittadini che gli hanno spiegato che l’Ama da diversi giorni non passa a raccogliere i rifiuti. E ha poi spiegato, via Twitter, che era insoddisfatto di Ama. Dal Campidoglio hanno aggiunto: bene la raccolta nelle zone in cui ci sono stati i grandi eventi a Capodanno, però in troppe strade ci sono ancora i rifiuti.

ACCUSE
Che succede ora? L’assessore all’Ambiente, Estella Marino, ha detto che forse all’interno di Ama «c’è qualcuno che rema contro». Il coordinatore della maggioranza Fabrizio Panecaldo, Pd, ha spiegato: «Se c’è chi ha responsabilità tra i dirigenti, va cacciato. Se c’è responsabilità politica, allora ci si dimette. Possibile che oltre 200 dirigenti siano tutti bravi? Io non credo. Non mi sono messo a guardare l’organigramma, ma la Marino sì». Detta così, rischia di sembrare una richiesta di dimissioni per l’assessore all’Ambiente, ma Panecaldo assicura che non è lei l’obiettivo. Che però Ama stia causando nuove incomprensioni tra il sindaco e la maggioranza è evidente. Il vertice che doveva svolgersi oggi è saltato perché i gruppi hanno fatto capire che sarebbe stato solo tempo perso. Comincia male il 2014.
http://www.ilmessaggero.it/roma/cronaca/ignazio_marino_ama_rifiuti_sopralluogo/notizie/419250.shtml

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