giovedì 9 gennaio 2014

Infanta Cristina accusata di riciclaggio

Dovra' comparire davanti al giudice l'8 marzo


 La principessa Cristina

MADRID - L'infanta Cristina di Borbone, primogenita del re Juan Carlos, è stata citata in giudizio dal giudice istruttore del caso Noos del Tribunale di Palma de Mallorca per i reati di frode fiscale e riciclaggio. La moglie di Iñaki Urdangarin, principale imputato nella stessa inchiesta, è stata chiamata a dichiarare in tribunale il prossimo 8 marzo. Il giudice Jose Castro, titolare del caso Noos, già nell'aprile scorso aveva indagato Cristina di Borbone, primo membro della famiglia reale a finire sotto inchiesta, ravvisando indizi di concorso in corruzione nell'inchiesta in cui è coinvolto il marito, Inaki Urdangarin. Tuttavia il tribunale superiore di Maiorca, l'Audiencia Nacional, sospese l'accusa per insufficienza di prove. La nuova accusa riguarda i reati di frode fiscale e riciclaggio. In un provvedimento di 227 pagine, citato dai media, il giudice Castro convoca la duchessa di Palma alle 10 del mattino del prossimo 8 marzo. L'inchiesta ipotizza malversazione e appropriazione indebita di circa 5,8 milioni di fondi pubblici concessi alla Fondazione Noos, per la promozione dello sport e di eventi sportivi, presieduta dal marito dell'infanta Cristina, l'ex campione olimpionico di pallamano Inaki Urdangarin, principale indagato con il socio Diego Torres.
"Rispettiamo le decisioni giudiziarie", è lo stringato comunicato diffuso oggi dalla Casa Reale, dopo la notizia dell'incriminazione dell'infanta Cristina, accusata di presunta frode fiscale e riciclaggio nell'ambito dell'inchiesta Noos, in cui è principale imputato il marito, Iaki Urdangarin.

(ANSA)

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