Viaggio nel tempo ad Aosta
Tra torri medievali e mura romane
A spasso per fortezze medievali
In attesa dell'avvio della stagione sciistica il periodo autunnale rappresenta il momento ideale per stagione sciistica la storia e i monumenti della Valle d'Aosta attraverso alcune proposte di itinerari culturali. I percorsi della durata di uno o più giorni, permettono ai turisti di visitare tutte le vallate della regione alpina. Oltre ad avere informazioni sui siti, sul portale è possibile osservare alcune immagini, e scaricare gratuitamente i tracciati gps e di google Earth nonché delle schede informative per essere accompagnati durante l'esplorazione del territorio. Una delle proposte, da compiere a piedi in mezza giornata, interessa il territorio del capoluogo regionale Aosta con un giro delle mura romane e delle torri medievali. Si parte dalla Porta Praetoria, la più imponente delle quattro porte dell'originaria città romana, vero e proprio ingresso monumentale, ideologico e simbolico della colonia di Augusta Praetoria Salassorum. A seguire si trova la Tour Fromage, innalzata, con tutta probabilità, tra l'XI e il XII secolo. Poco lontano sorge, invece, la Torre dei Balivi o 'Tour du Baillage', situata all'angolo nord-orientale della cinta muraria romana; fu anch'essa costruita nel Medioevo sulle strutture della preesistente torre romana di nord-est. Percorrendo via Guido Rey verso ovest, si arriva in corrispondenza dell'incrocio con via Xavier de Maistre dove è possibile vedere quanto resta di una delle torri settentrionali della cinta (nota con la denominazione medievale di Tour Perthuis), mentre in piazza Roncas - nell'edificio un tempo occupato dal Convento delle Visitandine e poi dalla Caserma Challant - sorge il Mar (Museo archeologico regionale) che nel sottosuolo accoglie i resti poderosi della Porta Principalis Sinistra, ossia la porta nord della città romana. La Tourneuve sorge all'incrocio tra la via omonima e via Monte Solarolo: edificata attorno alla seconda metà del XIII secolo sui resti della precedente torre romana, l'antica torre cilindrica munita di merlatura emerge nella parte nord-occidentale delle mura romane. Giunti in piazza della Repubblica si imbocca, sulla sinistra, la pedonale via Edouard Aubert, per poi svoltare quasi subito a destra e arrivare in via Torre del Lebbroso: antico bastione romano, la Torre venne trasformata in residenza feudale e dopo alcuni cambi di proprietà fu acquistata nel 1773 dall'Ordine Mauriziano che vi ospitò il lebbroso Pietro Bernardo Guasco (la cui permanenza nella Torre fu resa famosa dalle pagine del romanzo 'Le lépreux de la cité d'Aoste', scritto da Xavier de Maistre). Attraversando via Stévenin, si incrocia la Torre di Bramafam, che sorge all'angolo tra via Bramafam e viale Carducci, lungo il lato meridionale della mura romane, mentre procedendo in direzione est verso la stazione FS si potrà apprezzare la mole della Tour du Pailleron, l'unica torre cittadina (assieme a quella del Lebbroso) ad aver mantenuto, quasi inalterato, il suo aspetto romano. Infine, procedendo lungo via Cerlogne e continuando a seguire la cinta muraria dall'interno, all'incrocio tra via Festaz e via Torino, si vedono i resti della Torre Plouve: era una delle torri frontali del prospetto est della cinta muraria di Augusta Praetoria e, durante il Medioevo venne occupata dalla nobile famiglia dei De Plovia. Da qui è possibile tornare alla Porta Praetoria fiancheggiando un buon tratto della cortina muraria romana orientale che risulta ben leggibile nonostante le abitazioni moderne che le si sono sovrapposte nel tempo.
(ANSA)
In attesa dell'avvio della stagione sciistica il periodo autunnale rappresenta il momento ideale per stagione sciistica la storia e i monumenti della Valle d'Aosta attraverso alcune proposte di itinerari culturali. I percorsi della durata di uno o più giorni, permettono ai turisti di visitare tutte le vallate della regione alpina. Oltre ad avere informazioni sui siti, sul portale è possibile osservare alcune immagini, e scaricare gratuitamente i tracciati gps e di google Earth nonché delle schede informative per essere accompagnati durante l'esplorazione del territorio. Una delle proposte, da compiere a piedi in mezza giornata, interessa il territorio del capoluogo regionale Aosta con un giro delle mura romane e delle torri medievali. Si parte dalla Porta Praetoria, la più imponente delle quattro porte dell'originaria città romana, vero e proprio ingresso monumentale, ideologico e simbolico della colonia di Augusta Praetoria Salassorum. A seguire si trova la Tour Fromage, innalzata, con tutta probabilità, tra l'XI e il XII secolo. Poco lontano sorge, invece, la Torre dei Balivi o 'Tour du Baillage', situata all'angolo nord-orientale della cinta muraria romana; fu anch'essa costruita nel Medioevo sulle strutture della preesistente torre romana di nord-est. Percorrendo via Guido Rey verso ovest, si arriva in corrispondenza dell'incrocio con via Xavier de Maistre dove è possibile vedere quanto resta di una delle torri settentrionali della cinta (nota con la denominazione medievale di Tour Perthuis), mentre in piazza Roncas - nell'edificio un tempo occupato dal Convento delle Visitandine e poi dalla Caserma Challant - sorge il Mar (Museo archeologico regionale) che nel sottosuolo accoglie i resti poderosi della Porta Principalis Sinistra, ossia la porta nord della città romana. La Tourneuve sorge all'incrocio tra la via omonima e via Monte Solarolo: edificata attorno alla seconda metà del XIII secolo sui resti della precedente torre romana, l'antica torre cilindrica munita di merlatura emerge nella parte nord-occidentale delle mura romane. Giunti in piazza della Repubblica si imbocca, sulla sinistra, la pedonale via Edouard Aubert, per poi svoltare quasi subito a destra e arrivare in via Torre del Lebbroso: antico bastione romano, la Torre venne trasformata in residenza feudale e dopo alcuni cambi di proprietà fu acquistata nel 1773 dall'Ordine Mauriziano che vi ospitò il lebbroso Pietro Bernardo Guasco (la cui permanenza nella Torre fu resa famosa dalle pagine del romanzo 'Le lépreux de la cité d'Aoste', scritto da Xavier de Maistre). Attraversando via Stévenin, si incrocia la Torre di Bramafam, che sorge all'angolo tra via Bramafam e viale Carducci, lungo il lato meridionale della mura romane, mentre procedendo in direzione est verso la stazione FS si potrà apprezzare la mole della Tour du Pailleron, l'unica torre cittadina (assieme a quella del Lebbroso) ad aver mantenuto, quasi inalterato, il suo aspetto romano. Infine, procedendo lungo via Cerlogne e continuando a seguire la cinta muraria dall'interno, all'incrocio tra via Festaz e via Torino, si vedono i resti della Torre Plouve: era una delle torri frontali del prospetto est della cinta muraria di Augusta Praetoria e, durante il Medioevo venne occupata dalla nobile famiglia dei De Plovia. Da qui è possibile tornare alla Porta Praetoria fiancheggiando un buon tratto della cortina muraria romana orientale che risulta ben leggibile nonostante le abitazioni moderne che le si sono sovrapposte nel tempo.
(ANSA)
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