venerdì 1 marzo 2013

Corruzione: perquisite case cancellieri


Tariffario per fissare e spostare udienze e fornire informazioni

 

NAPOLI - I carabinieri di Caserta, su mandato della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, hanno perquisito le abitazioni di due cancellieri della Corte d'Appello di Napoli che, dietro compenso, fissavano e spostavano udienze agli avvocati e fornivano loro informazioni coperte da segreto. I due cancellieri, residenti a Napoli e Salerno, avevano redatto un vero e proprio tariffario: sono accusati di corruzione, violazione di segreto d'ufficio e associazione per delinquere. (ANSA)

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