sabato 3 marzo 2012

Mostra Imperdibile

In occasione del IV Centenario dalla fondazione dell’ Archivio dei Papi, istituito da Paolo V Borghese nel 1612, l’Archivio Segreto Vaticano in collaborazione con Roma Capitale, la Sovraintendenza ai Beni Culturali e Zètema Progetto Cultura, ha ideato quella che probabilmente sarà la mostra più straordinaria che sia mai stata realizzata: “Lux in Arcana – l’Archivio Segreto Vaticano si rivela”. Per la prima volta nella storia i volumi dell’Archivio dei Papi usciranno dai confini della Città del Vaticano e si mostreranno al mondo; 100 manoscritti che ricoprono un arco temporale che va dall’ VIII al XX secolo verranno messi in mostra ai Musei Capitolini dal 1° Marzo al 9° Settembre 2012.                                                                                             L’ obiettivo è spiegare e raccontare che cos’è e come funziona l’Archivio dei Papi e, nel contempo, rendere visibile l’invisibile e far sì che anche il normale visitatore possa accedere, per una volta, alle meraviglie finora custodite nei circa 85 km lineari dell’Archivio Segreto Vaticano. Il titolo, “Lux in arcana”, luce nei recessi, comunica bene lo scopo principale della mostra: la luce che filtra nei recessi dell’Archivio illumina una realtà preclusa  ad una conoscenza superficiale,, ma fruibile solo attraverso il contatto diretto e concreto con le fonti dell’Archivio, che apre le porte alla scoperta della storia, a volte inedita, raccontata nei documenti.   L’evento ha suscitato l’interesse di tutta la stampa mondiale, che si interrogava sull’elenco dei probabili documenti esposti.Tra essi, di straordinaria valenza storica, la “Dictatus Papae” di Gregorio VII; la Bolla di deposizione di Federico II; la Lettera dei membri del Parlamento inglese a Clemente VII sulla causa matrimoniale di Enrico VIII; gli atti del processo a Galileo Galilei; gli atti del processo a Giordano Bruno; i Patti Lateranensi; la Lettera su seta dell’imperatrice Elena di Cina; la lettera su corteccia di betulla scritta dagli indiani d’America a Leone XIII; alcuni documenti scelti del “periodo chiuso” relativi alla Seconda Guerra mondiale; la Bolla di scomunica di Martin Lutero; il Privilegium Ottonianum; la Bolla Inter cetera di Alessandro VI sulla scoperta del nuovo mondo; la Lettera dei Cardinali a Pietro del Morrone, eletto papa con il nome di Celestino V; due famosi documenti sui Templari: il processo contro l’Ordine in Francia del 1309 - 1311 e la pergamena di Chinon del 1308; la Bolla di proclamazione del Dogma dell’Immacolata Concezione; la Lettera di Bernadette Soubirous a Pio IX, la Lettera di Maria Stuart a Papa Sisto V, scritta quando apprese la notizia della condanna a morte, e la Lettera autografa di Michelangelo a Monsignor Cristoforo Spiriti, vescovo di Cesena e futuro patriarca di Gerusalemme.  L’Archivio Segreto Vaticano svolge la propria specifica attività di custodia e valorizzazione degli atti e dei documenti che riguardano il governo della Chiesa  universale, offrendo un servizio principalmente al Romano Pontefice e alla Santa Sede, e in seconda istanza, agli studiosi, senza distinzione di paese e religione.  Il patrimonio documentario conservato nei depositi, si estende per circa 85 km lineari di scaffalature, collocate nel Bunker, un locale su due piani, ricavato nel sottosuolo del Cortile della Pigna nei Musei Vaticani. Da quando papa Leone XIII, nel lontano 1881, ne aprì le porte agli studiosi, l’Archivio Segreto Vaticano è divenuto un centro di ricerche fra i più importanti e celebri al mondo.  Una parte importante della mostra sarà dedicata alla scoperta dell’Archivio S. V. : video e laboratori interattivi permetteranno di scoprire cosa fa il ricercatore e cosa l’ archivista, come si restaurano i sigilli di piombo dei documenti papali o come si interviene per risanare i danni prodotti dagli inchiostri metallo – gallici, cos’è il “periodo chiuso”, e così via. Un progetto culturale di altissimo livello, un evento unico ed irripetibile che racconta la storia attraverso le sue fonti.  I singoli documenti esposti in mostra sono accompagnati da approfondimenti multimediali –  proiezioni, grafica dinamica, video su schermi ultrapiatti – per aiutare il visitatore ad inquadrare gli esposti nel contesto storico di riferimento, ad approfondire le storie dei personaggi e a creare collegamenti fra diversi piani di lettura. Inoltre, attraverso i più conosciuti social network è possibile seguire le attività collaterali alla mostra, e sul sito www.luxinarcana.org/, settimana dopo settimana, si possono scoprire curiosità sui singoli documenti e piccoli approfondimenti sulle personalità coinvolte. Sul sito e su You Tube è disponibile un video trailer di presentazione della mostra, molto apprezzato dagli utenti della rete.        

Fabio Vergovich

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