Lionel Messi come Michel Platini. Ha vinto il terzo Pallone d’Oro, il terzo consecutivo. E solo il prossimo 24 giugno compirà 25 anni. Il fuoriclasse argentino del Barcellona ha avuto la meglio sugli altri due finalisti: Xavi, suo compagno di squadra, e Cristiano Ronaldo, attaccante del Real Madrid, assente alla cerimonia di premiazione per l’impegno di questa sera a Malaga in Coppa del Re.
«Voglio dividere questo premio con il mio compagno al Barcellona Xavi, credo che anche tu meriti questo premio, è un piacere giocare con te», ha affermato Messi appena impugnato il premio. «È un piacere enorme per me vincere il terzo pallone d’oro - ha aggiunto il fantasista argentino -. Voglio ringraziare e dividere questo premio anche con la gente che mi ha votato, i giocatori, i compagni e i tecnici. Voglio in particolare ringraziare i miei compagni del Barcellona e della Nazionale argentina. Spero di vincere molte più cose con la Nazionale argentina e con il Barcellona»
Eppure i numeri del giovane fuoriclasse argentino sono già sbalorditivi. Con i blaugrana finora ha giocato 192 partite in campionato, segnando 136 reti. Ha vinto cinque volte la Liga, altrettante Supercoppe di Spagna, tre Champions League (dove ha realizzato 43 reti in 62 presenze), due Supercoppe Uefa e due Mondiali per club. È stato nominato Fifa World Player nel 2009. Con la sua Nazionale ha messo a segno 19 gol in 67 partite.
Quella di Zurigo, al Kongresshaus è stata una vera incoronazione. La “Pulce” ha eguagliato il tris consecutivo con quasi la metà (47,88%) dei voti espressi da ct e capitani della nazionali, oltre che da una selezione di giornalisti.
Nessun commento:
Posta un commento