lunedì 28 febbraio 2022
Salvini è proprio un idiota!
Russia: a oggi sono quasi 6mila le persone arrestate nelle manifestazioni contro la guerra.
A questo punto mi chiedo: ma un politico italiano che fino a tre giorni fa ha creduto in Putin, indossato le sue magliette, augurato all'Italia di avere uno come lui al posto di Mattarella, oggi, esattamente, è più definibile come completo idiota oppure come complice, perché come noi che lo abbiamo sempre schifato sapeva chi era e proprio per questo gli andava benissimo?
Chiedo per me, non per un amico.
Saverio
Saverio Tommasi
Alberto Zaccheroni
"Vedo alcuni colleghi che appena fanno un bel filotto di vittorie, iniziano a parlare del proprio contratto. Facendo così escono dal percorso e immediatamente smarriscono la squadra.
La spiegazione è che ai giocatori bisogna sempre mandare messaggi positivi, che non riguardano gli interessi personali o il risultato, ma la prestazione. Perché il risultato è la conseguenza della prestazione dei singoli giocatori.
Più i giocatori fanno bene e più probabilità ci sono per vincere la partita.
Ho sempre avuto un rapporto particolare con i giovani calciatori. Delle volte sento che a un calciatore di 24 anni bisogna dargli tempo perchè è giovane. Per me a 20 anni devono essere già pronti, uno è giovane a 17/18 anni.
L'errore che si comette oggi con i ragazzi è che li si parla del risultato. Il nostro ruolo sul giovane è di formarlo come uomo e come calciatore, non bisogna vincere il torneo giovanile.
Le società, invece, investono tantissimi soldi nelle primavere solo per vincere.
Secondo me vincere un torneo di Viareggio ma non aver migliorato nessun calciatore, equivale a una sconfitta".
Il bellissimo pensiero di Mister Alberto Zaccheroni.
Fonte: faccia a faccia.
Aviano
Benvenuti nella pagina ufficiale dei Musei di Alviano!
Vi aspettiamo sabato e domenica dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00.
È possibile visitare il Museo della Civiltà contadina "La Terra e lo Strumento" e il Museo Storico Multimediale "Bartolomeo di Alviano e i Capitani di Ventura Umbri".
#Alviano #musei #civiltàcontadina #cultura #beniculturali #riapertura #turismo #innovativemultiservice
Musei di Aviano
Berlino sfancula Putin!
Berlino, oggi.
Una marea umana si è data appuntamento sotto la Porta di Brandeburgo, per l’Ucraina, contro la guerra.
La risposta più bella, civile e democratica che l’Europa potesse dare a Putin.
🇺🇦🏳️🌈
Lorenzo Tosa
Anonymus spazza via Putin
Prima hanno hackerato la tv di Stato russa e buttato giù il sito del Cremlino, sostituendo la propaganda di regime di Mosca con canzoni ucraine e immagini di quello che sta accadendo (davvero) sul campo.
Poi hanno rivendicato tutto e si sono rivolti direttamente a Putin (“Contro di noi non puoi vincere, colpiremo le tue infrastrutture"), ai soldati sul fronte con un appello a deporre le armi (“I crimini di Putin non devono essere anche i vostri”) e un omaggio al popolo russo che si oppone coraggiosamente al “dittatore Putin”.
Ha fatto di più il collettivo Anonymous nelle ultime 24 ore che l’intera diplomazia internazionale negli ultimi mesi.
La dimostrazione che oggi si può combattere una guerra senza sparare un colpo. Rispetto.
Lorenzo Tosa
Auguri grande Tiziano!
“Due telefonate mi hanno reso l'uomo più felice del mondo. La prima qualche mese fa: una bimba. La seconda poche settimane dopo: questa volta un bimbo. Sono diventato papà, e voglio presentarvi queste due meraviglie di 9 e 4 mesi. Margherita e Andres, la vostra vita è appena iniziata. Ma anche la nostra”.
Con queste parole - e questo scatto bellissimo - Tiziano Ferro ha appena annunciato di essere diventato due volte padre insieme al marito Victor Allen.
In questa immagine c’è solo e soltanto l’unica cosa che accomuna tutte le famiglie del mondo, senza distinzioni: amore.
E in questo momento più che mai ne abbiamo bisogno come l’ossigeno.
Congratulazioni.
Lorenzo Tosa
Michele Serra
“A sedici anni ero anarchico.
A sedici anni non si capisce niente. Non si sa come funziona il mondo. (...)
A sedici anni pensavo che la guerra fosse un crimine dei governi, e dei generali, contro i popoli.
A sedici anni pensavo che la guerra servisse solo a distruggere le città, a brutalizzare i bambini, a far vivere la gente come topi e ad arricchire gli speculatori e i fabbricanti d’armi.
A sedici anni pensavo che il nazionalismo fosse un crimine contro la pace e contro la libertà. Pensavo che il concetto stesso di Nazione e la retorica della Patria sarebbero stati travolti, molto presto, dalla fratellanza tra i popoli. Pensavo che i popoli non fossero centinaia di tribù incazzate ma una sola umanità.
A sedici anni pensavo che le frontiere non avessero senso. Cantavo le canzoni anarchiche di Pietro Gori.
Nostra patria è il mondo intero, nostra legge la libertà.
A sedici anni pensavo che quelli come Putin, che mettono in galera gli oppositori, si chiamassero tiranni. Non c’è bisogno di aspettare che uno come Putin scateni una guerra, per sapere che è un tiranno.
(...) A sedici anni pensavo che i preti e i pope che benedicono i cannoni fossero criminali. E pensavo che i preti che maledicono la guerra, come fa Francesco, fossero mio padre e mio fratello.
A sedici anni cantavo La guerra di Piero di De André, la storia di un soldato che muore perché non vuole uccidere il soldato nemico che gli sta di fronte.
A sedici anni pensavo che fossero un crimine tutte le basi militari, i missili, le bombe, le mine, i carri armati. Pensavo che fossero criminali i fabbricanti di armi.
A sedici anni pensavo che bastasse cantare Bob Dylan e De André e imparare quattro accordi di chitarra per cambiare il mondo.
Pensavo che la pace fosse molto più forte della guerra. Avevo i capelli lunghi ed ero convinto che “fate l’amore non la guerra” non fosse uno slogan un po’ stupido ma un vero e proprio programma politico.
A sedici anni non capivo niente e non sapevo niente. Ero ingenuo ed ero presuntuoso. Crescendo, come tutti, ho imparato a fare i conti con la vita, e con la realtà.
Ma ogni tanto mi viene il dubbio che, a sedici anni, io fossi molto migliore di adesso”.
Il monologo di Michele Serra stasera a “Che tempo che fa”. Parole che andrebbero scolpite.
Lorenzo Tosa
L'ENERGIA SESSUALE, FONTE PRIMORDIALE DI OGNI GENERE DI CREAZIONE
Secoli di favole e storielle hanno educato le donne a credere nel sogno dell’unico uomo con cui vivere felici e contente. Secoli di repressione della parte femminile hanno illuso gli uomini di avere potere e supremazia, pronti a uccidere e a ritenersi padroni di qualcosa che non era di loro proprietà. Eppure, più amiamo e accettiamo noi stessi, più possiamo comprendere che le storie non devono per forza durare per sempre, e che il lieto fine non è stare insieme per tutta la vita, bensì amare in totale libertà. Quando l’amore è un desiderio consapevole, non si esaurisce semplicemente con l’atto sessuale fine a se stesso, ma libera un flusso di energia vitale che raggiunge anche gli angoli più reconditi del nostro essere e favorisce l’unione del mondo visibile con quello invisibile. E’ un atto che dona salute, creatività e ispirazione.
"L’energia sessuale è la forma di energia più potente di cui l’uomo può disporre. Essa è la spinta creativa è l’energia creativa per eccellenza. A seconda di come viene diretta, si può creare un Universo, un neonato, oppure si possono creare opere del genio umano: dipinti, scritti, musiche, intuizioni scientifiche e filosofiche. Può essere utilizzata per incrementare la propria attitudine ad amare e a soccorrere l’umanità". Ad esempio, tutta l’arte che l’umanità è stata in grado di esprimere è originata dall’energia sessuale correttamente incanalata verso i chakra superiori dell’uomo, anziché verso quelli inferiori. I chakra del cuore, della gola e della testa consentono lo sviluppo di maggior amore, creatività, genialità e intuizione. Perversione, fanatismo e guerre sono invece il risultato della medesima energia incanalata verso i chakra inferiori. L’essere umano, anziché mettere l’energia sessuale al servizio della propria volontà, ne è completamente succube.
Secondo il Tantra l’amore è sacro, in quanto l’uomo è la manifestazione terrena di un Dio (Shiva) e la donna di una Dea (Shakti). Perciò, quando una coppia è in unione tantrica amorosa sta avvenendo anche un incontro tra due divinità: quella che rappresenta l’energia maschile e l’altra, che rappresenta quella femminile. Il Tantra diventa quasi una meditazione a due, un invito alla scoperta di una dimensione sacra dei rapporti erotici, in modo che il corpo, l’anima e la coscienza vibrino all’unisono. Si può definire un inno alla vita e alla natura, la celebrazione del “qui e ora”, dove nessun aspetto viene tralasciato: l’interno e l’esterno, la gioia, la tristezza, la risata, il pianto, la rabbia, la fiducia, il dubbio, ombre e luce, tutto viene accolto.
Giorgio Armani
Non poteva che essere lui, Giorgio Armani, il primo grande stilista, ancora una volta, a farsi sentire. O, come in questo caso, a restare in silenzio.
Lo ha fatto a suo modo, scegliendo di far sfilare capi e modelli alla Milano Fashion Week senza musica. Una sfilata muta, in un silenzio irreale, rotto solo dal rumore dei tacchi sulla passerella e dei click dei fotografi.
“Ho pensato a come potessi segnalare il battito del mio cuore a questi bambini” ha detto alla fine, commosso fino alle lacrime.
Un modo artisticamente sublime, fatto di vuoti e sottrazione, al suo solito, e umanamente intenso, per manifestare la propria vicinanza al popolo ucraino.
A 87 primavere, quest’uomo è sempre anni luce avanti a tutti, non c’è niente da fare.
Lorenzo Tosa
Dino Zoff
Io non faccio parte della chat dei campioni del mondo dell' '82 e sapete perchè?
Mario Soldati diceva di me che sono un cavaliere dell'Ottocento.
Dopo la finale del Bernabeu ognuno ha festeggiato a modo suo: molti con mogli e fidanzate, ma io non ero come i giovani. E poi sapevo di essere all'apice della carriera e all'ultima spiaggia. Era stata una vittoria incredibile, un crescendo rossiniano e cosa fai? Vai a ballare? Puoi andarci quando vuoi. Io ho preferito mangiare e rimanere in camera con Gaetano Scirea per gustare il sapore della vittoria fino in fondo.
Buon compleanno Dino Zoff, per i tuoi 80 anni
(foto:corriere dello sport)
Calcio Latino
domenica 27 febbraio 2022
Kakhaber Kaladze
"Levan voleva fare il medico. Lo sapevano tutti che era un buono. Amava e si faceva amare. Rideva e faceva ridere.
È stato rapito mentre tornava a casa dall’Università e poi assassinato.
Avvicinato da un gruppo di persone in divisa finti poliziotti che l’hanno tradito. Impostori.
Feccia umana.
Se lo sono portato via, senza che capisse molto di ciò che stava accadendo, nel senso che non avrebbe potuto capirlo. Aveva l’animo semplice, era un bravo ragazzo di vent’anni.
I rapitori hanno creato un contatto, chiedendo un riscatto e dandoci un ordine: nessuno avrebbe dovuto raccontare ciò che stava succedendo.
Speravano passasse tutto sotto silenzio. Invece è accaduto l’esatto contrario: hanno iniziato a parlarne tutti. Televisioni, giornali, polizia.
Noi in segreto trattavamo con i sequestratori: non è eticamente corretto, forse, però quando staccano un pezzo di te non esiste altra via, non puoi fare altrimenti.
Il tempo passava, io piangevo, mi disperavo. Le domande mi martellavano il cervello.
"Dov’è Levan?
Perché proprio lui? Starà bene? Gli staranno dando da mangiare? E le medicine che gli servono per la cardiopatia?
Arrivavano telefonate, ci chiedevano soldi, certe persone si spacciavano per emissari, dicevano di poter liberare mio fratello, di avere informazioni preziose e utili ma ogni volta che davamo dei soldi a qualcuno, poi arrivava qualcun altro con le stesse richieste: ci illudevano e ci affondavano.
Per me è stato un periodo difficilissimo. Morivo dentro. Mi allenavo e pensavo a Levan.
Giocavo le partite e pensavo a Levan. Qualunque cosa facessi, c’era Levan nella mia testa.
Il momento peggiore era la notte: non dormivo, fissavo il soffitto, impazzivo cercando una via di uscita, una soluzione che forse c’era ma alla quale altri non avevano pensato. Cercavo Levan.
Poi, un giorno, i contatti con i rapitori si sono interrotti.
Quello è stato il momento in assoluto peggiore.
L’attesa, snervante è durata cinque anni. Fino a quando è venuto il momento di partire per una trasferta a Monaco di Baviera.
Qualche giorno prima è squillato il telefono, ho subito avvertito dei brividi strani, una sensazione particolare. Pochi secondi dopo mi hanno detto che avevano ritrovato mio fratello. Anzi, il cadavere di mio fratello. Ho chiuso gli occhi.
Quando li ho riaperti erano pieni di dolore. Ho subito avvertito Adriano Galliani e Ariedo Braida:
“Vi devo dare una notizia orribile, è morto Levan.”
“Kala, non devi neanche chiedercelo: parti subito, vai dalla tua famiglia.”
“Grazie, ma no. Io voglio giocare.”
“Sei sicuro, Kala?”
“Sì. Scenderò in campo per lui.”
Non conta che quella partita sia finita 1-1 con gol di Ballack e Shevchenko, la cosa fondamentale è che io sia stato uno dei migliori. Dal primo all’ultimo secondo ho pensato a Levan, non vedevo nient’altro.
Non c’erano compagni, non c’erano avversari, solo lui e la sua memoria da onorare.
Non mi avrebbe fermato nessuno, quella sera.
Volevo che la gente si ricordasse di ciò che avevo fatto contro il Bayern Monaco, che conoscesse il motivo per cui era nata quella prestazione: in questo modo, nessuno si sarebbe mai dimenticato di mio fratello.
Il corpo di Levan è stato ritrovato in una fossa comune alla periferia di Tbilisi, e identificato solo attraverso complicatissimi test condotti dall’Fbi, negli Stati Uniti. La morte di mio fratello risaliva a poche settimane dopo il sequestro. Gli anni passano, la ferita è sempre lì al suo posto, aperta, spalancata, come lo era il primo giorno.
Non guarirà mai".
Buon compleanno Kakhaber Kaladze. ❤
Fonte: Demoni di Alessandro Alciato.
Resistenza passiva
Un’altra immagine simbolo della Resistenza ucraina.
A Koryukivka, nord del Paese, decine di civili, tra cui anche molti anziani, hanno affrontato un tank russo, avanzando con le mani in tasca, disarmati e in modo pacifico, costringendolo ad arretrare.
Immensi. 🙏
Lorenzo Tosa
La giornata dell'orso polare
Ogni anno, il 27 febbraio, si celebra la Giornata mondiale dell’orso polare, una ricorrenza che ci ricorda, ancora una volta, l’importanza di prenderci cura di una problematica che diventa sempre più insostenibile: il riscaldamento globale.
L’orso polare, ormai simbolo della crisi climatica, dipende dalla presenza di ghiaccio marino, il suo habitat naturale per vivere e procacciarsi il cibo. Il numero di esemplari presenti sulla terra si aggira dai 16mila ai 31mila individui, costretti a vivere in una superficie la cui estensione si sta riducendo sensibilmente: alla fine della scorsa estate si è registrata la minore estensione di ghiaccio dagli anni '70.
Secondo le stime del WWF, se il processo di fusione dei ghiacci polari non si arresta, o comunque dovesse proseguire al ritmo degli ultimi decenni, rischieremmo di perdere il 30% della popolazioni di orsi polari entro il 2050. Si tratterebbe di un disastro preannunciato che dobbiamo evitare, partendo proprio dal nostro stile di vita: 🚲♻️🌱
Il coraggio dei soldati israeliani
Perché questo no?
Un ragazzino con la sindrome di Down viene malmenato dai soldati sionisti israeliani.
Perché per la prepotenza di Putin si indignano tutti e per la prepotenza di Israele nessuno parla?
Perché tutti si rifiutano di giocare con la nazionale Russa di calcio e quando qualcuno si azzarda a non giocare con la nazionale Israeliana viene sanzionato e tacciato di comportamento antisportivo?
A me le ingiustizie fanno male sempre. Non solo quando me le suggerisce l’America.
Non saremo mai credibili se continuiamo ad occuparci solo di ciò che fa comodo.
Youssef El Hirnou
Diario di viaggio
Tornik'e Shengelia
Tornik'e Shengelia, uno dei giocatori più forti d'Europa. È la stella georgiana del Cska Mosca. Anzi, era.
In queste ore ha deciso di lasciare la squadra: "Ho preso questa decisione in segno di protesta contro l'invasione russa in Ucraina. Non ritengo possibile continuare a giocare per il club dell'esercito russo".
Un gesto enorme. 🏳️🌈
Alcune curiosità sull'Ucraina
🌺L' UCRAINA
"Per coloro che chiedono:“Perché l'Ucraina🇺🇦 è importante?“
Come si classifica la nazione dell'Ucraina:
1° in Europa per comprovate riserve recuperabili di minerali di uranio;
2° posto in Europa e 10° posto nel mondo in termini di riserve di minerale di titanio;
2° posto al mondo in termini di riserve esplorate di minerali di manganese (2,3 miliardi di tonnellate, ovvero il 12% delle riserve mondiali);
2a più grande riserva di minerale di ferro al mondo (30 miliardi di tonnellate);
2° posto in Europa per riserve di minerale di mercurio;
3° posto in Europa (13° posto nel mondo) per riserve di shale gas (22 trilioni di metri cubi)
4° al mondo per valore totale delle risorse naturali;
7° posto al mondo per riserve di carbone (33,9 miliardi di tonnellate)
L'Ucraina è un paese agricolo:
1° in Europa per superficie a seminativo;
3° posto al mondo per superficie di suolo nero (25% del volume mondiale);
1° posto al mondo nelle esportazioni di girasole e olio di girasole;
2° posto al mondo nella produzione di orzo e 4° posto nelle esportazioni di orzo;
3° produttore e 4° esportatore di mais al mondo;
4° produttore mondiale di patate;
5° produttore di segale al mondo;
5° posto al mondo per produzione di api (75.000 tonnellate);
8° posto nel mondo nelle esportazioni di grano;
9° posto al mondo nella produzione di uova di gallina;
16° posto nel mondo nelle esportazioni di formaggi.
L'Ucraina può soddisfare il fabbisogno alimentare di 600 milioni di persone.
L'Ucraina è un paese industrializzato:
1° in Europa nella produzione di ammoniaca;
2-е Il 4° sistema di gasdotti naturale più grande d'Europa al mondo (142,5 miliardi di metri cubi di capacità di flusso di gas nell'UE);
3° in Europa e 8° al mondo per capacità installata di centrali nucleari;
3° posto in Europa e 11° nel mondo per lunghezza della rete ferroviaria (21.700 km);
3° posto al mondo (dopo Stati Uniti e Francia) nella produzione di localizzatori e apparecchiature di localizzazione;
3° esportatore di ferro al mondo
4° esportatore mondiale di turbine per centrali nucleari;
4° produttore mondiale di lanciarazzi;
4° posto al mondo nelle esportazioni di argilla
4° posto al mondo nelle esportazioni di titanio
8° posto nel mondo nelle esportazioni di minerali e concentrati;
9° posto nel mondo nelle esportazioni di prodotti dell'industria della difesa;
10° produttore di acciaio al mondo (32,4 milioni di tonnellate). 🌺🇺🇦🇺🇦🇺🇦
(Viktoriya Prokopovych)Ricca di materie prime, ma molto povera, (viene repressa l’Ucraina perché i regimi totalitari si arricchiscono solo di armamenti...)
La donna ha capito il vantaggio della sua età
Un’anziana donna ucraina si avvicina a un soldato russo armato fino ai denti per strada, a Kiev.
Si ferma a un metro da lui, lo affronta.
“Siete occupanti” urla. “Siete fascisti”.
E poi gli rivolge questa frase memorabile.
“Mettiti dei semi di girasole nelle tasche, così che quando sarai sotto terra cresceranno".
Lui risponde imbarazzato di non complicare le cose.
Lei: “Come potrebbero complicarsi ulteriormente se già ci avete invasi con le armi?"
Nulla più di questa donna potrà mai esprimere con più forza e chiarezza il significato della parola dignità.
Lorenzo Tosa
Il Bergoglione peace & love
"Un uomo anziano e claudicante si trascina a casa dell'aggressore a chiedere pace.
A implorare pace.
Quest'uomo è il papà della Chiesa cattolica e da sempre dice, nel solco di chi lo ha preceduto, secondo il Magistero che ha ereditato e che i suoi gesti rinnovano: se prevale l'orgoglio, la pace è impossibile.
Nessun leader mondiale ha sinora compiuto un gesto umano, culturale e politico di pari livello, perché la politica ormai sa contare solo i chilometri cubi di gas e la percentuale di Pil degli scambi commerciali. Chi usa questi criteri non può aiutare nessuno, intercedere per nessuno, tantomeno per il più debole.
Portate un filo di rispetto al cattolicesimo, pilastro imperfetto, ma irrinunciabile, di qualsiasi possibilità di pace in ogni angolo del mondo".
Belle le parole di Marco Iasevoli per descrivere il tentativo di Papa Francesco di mediare, chiedendo pace, andando all'ambasciata russa presso il Vaticano. Dicono molto e le condivido volentieri.
Leonardo Cecchi
sabato 26 febbraio 2022
I russi sino persone coraggiose perché hanno dignità
La foto simbolo delle coraggiose proteste dei cittadini russi contro Putin e la guerra.
Quest’uomo, in lacrime, si “scusa” con l’Ucraina e col mondo per la follia dell’invasione, sfidando la feroce dittatura (quella vera) che l’ha partorita, dimostrando che no, non sono tutti uguali.
Rispetto e grande ammirazione per lui, per le oltre 1700 persone arrestate per aver espresso il proprio pacifico dissenso, per tutte le russe e i russi che non si piegano.
Lorenzo Tosa
Anche San Pietroburgo ripudia Putin
San Pietroburgo, ora.
L’immagine più bella nel giorno più nero.
C’è solo da inchinarsi di fronte alla straordinaria dignità e al coraggio del popolo russo che non si piega a Putin e scende in piazza contro la guerra.
Semplicemente commoventi. ❤️
Lorenzo Tosa
È la guerra signori!
Obolon, periferia di Kiev.
Un carrarmato russo per strada a un certo punto svolta bruscamente verso l’auto di un civile inerme, una donna anziana, e la schiaccia letteralmente sotto i cingoli, come fosse un insetto.
Alla fine la donna, in stato di choc, è stata recuperata ed estratta dalla carcassa dell’auto miracolosamente viva.
Una scena di una brutalità e una ferocia inaudita e fuori da qualunque senso e logica persino per una guerra senza senso come questa.
Un giorno i responsabili di questa mattanza dovranno rispondere davanti al mondo.
Lorenzo Tosa
Il capolavoro di Putin...
Questa è la metro di Kharkiv, trasformata in fretta e furia in rifugio antiaereo. E questo è il modo in cui donne, bambini e uomini ucraini passeranno la notte.
Accade qui, ora, alle porte dell’Europa, a due passi da noi, nel 2022.
Buonanotte.
Lorenzo Tosa
Volodymyr Zelensky
Gli americani gli hanno offerto la possibilità di evacuare Kiev e mettersi in salvo.
Lui, Volodymyr Zelensky, Presidente dell’Ucraina invasa, ha respinto l’invito con queste esatte parole:
“La battaglia è qui. Mi servono munizioni, non un passaggio” ha detto.
Poi si è mostrato per le strade di Kiev per smentire le fake news che lo davano in fuga.
Un messaggio di una potenza e di un coraggio inauditi, a cui davvero qui da noi non siamo abituati: resto qui, a combattere al fianco della mia gente, fino all’ultimo, a costo della vita.
E, attorno a lui, sta crescendo la Resistenza di Kiev che sta eroicamente respingendo l’invasione dei russi.
A prescindere da tutto, mi inchino davanti al coraggio di quest’uomo e alla dignità di questo popolo.
Lorenzo Tosa
Finale Champion a Parigi
Ora è ufficiale.
L’Uefa ha deciso di cancellare la finale di Champions League in programma a San Pietroburgo e spostarla a Parigi, in risposta all’invasione russa dell’Ucraina.
Un piccolo ma fondamentale tassello per far capire a Putin che la sua follia ha delle conseguenze, di fronte a cui non a caso il Cremlino - tramite il suo portavoce Peskov - si è detto dispiaciuto.
Bene così, è la prova che l’Uefa - una volta tanto - ha colpito nel segno. Avanti così.
Lorenzo Tosa
Il Policlinico Umberto I a difesa della pace
Policlinico Umberto I: da un luogo di cura e impegno a difesa della vita, una corale condanna contro la guerra in Ucraina.
A difesa della pace, i tre Direttori aziendali Fabrizio d'Alba, Alberto Deales e Barbara Solinas e il personale sanitario.
Policlinico Umberto I
Il comune di Castellammare di Stabia sciolto per camorra
Avevamo visto giusto. Il consiglio dei ministri ha sciolto per infiltrazioni mafiose il comune di Castellammare di Stabia. E avevamo visto giusto anche a Torre Annunziata dove ci sono state le dimissioni del sindaco e dei consiglieri comunali all’indomani delle perquisizioni a tappeto e delle incriminazioni per concorso esterno in associazione mafiosa e corruzione. Anche altri comuni dell’area metropolitana di Napoli sono commissariati. Per chi vive in queste comunità vuol dire democrazia sospesa.
Quando interviene la magistratura o quando interviene il governo con lo scioglimento delle assemblee elettive si riducono gli spazi di democrazia. Tocca alla politica recidere i rapporti con la criminalità organizzata. La questione di fondo sulla quale ci dobbiamo interrogare tutti è la formazione e la qualità della classe dirigente.
Noi sappiamo che dove c’è la camorra non c’è sviluppo, non ci sono diritti, non c’è libertà. Sappiamo che Castellammare di Stabia come Torre Annunziata hanno bisogno di voltare pagina.
Sandro Ruotolo
venerdì 25 febbraio 2022
Elena Kovalskaya
Elena Kovalskaya è la direttrice del Teatro statale e del Centro Culturale Vsevolod Meyerhold di Mosca.
O, meglio, era perché ha appena compiuto un gesto che dovrebbe essere d’esempio al mondo intero.
“Ha annunciato le sue dimissioni per protesta contro l’invasione dell’Ucraina” racconta la pagina Labodif.
Il motivo?
“Perché - spiega - ‘è impossibile lavorare per un assassino e riscuotere uno stipendio da lui’.
Questo mentre il teatro Majakovskij di Mosca proibisce ad attori e attrici di fare ‘qualsiasi commento’ sull’invasione russa dell’Ucraina.
L’Ufficio Cultura della città avverte che ogni commento negativo sarà considerato ‘tradimento’”.
In tempi così il coraggio è cosa rara.
Ci inchiniamo.”
Quanta dignità, quanto coraggio in una sola donna. 🙏
Lorenzo Tosa