giovedì 18 dicembre 2025

La Russa è la solita meeda

 


Il Presidente del Senato Ignazio La Russa veste i panni di Babbo Natale e fa un bel regalino in anticipo a tutti i senatori.


Ovviamente mica coi soldi suoi, ma con i nostri.


In pratica - come riporta Open - La Russa non ha trattenuto un solo euro dalla diaria dei senatori assenteisti (3500 euro netti al mese), come invece prevede il regolamento di cui la seconda carica dello Stato dovrebbe essere garante.


Tradotto? I senatori sono stati rimborsati anche senza essersi presentati, anche quando non hanno votato, grazie a un maxi-condono di tutte le sanzioni che invece avrebbe dovuto spiccare.


Non parliamo di noccioline ma di centinaia di migliaia di euro non dovuti.


Anzi, nel bilancio finale 2024 risulta che il Senato ha pagato in stipendi ai senatori addirittura 1750 euro in più sugli oltre 8 milioni e 600.000 dovuti.


Tutto “garantito” da La Russa.


Non sono mai stato un amante delle polemiche anti-casta, ma in un momento storico in cui gli stipendi degli italiani sono ai minimi termini, le pensioni aumentano (ma solo l’età in cui andarci) e il governo fa la guerra al salario minimo a 9 euro lordi, beh, una cosa del genere è semplicemente indecente.

Lorenzo Tosa 

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