"Essere un attore è una questione di scelta che si pone innanzitutto a livello esistenziale: o si esprimono le strutture conservatrici della società e ci si accontenta di essere un robot nelle mani del potere, oppure ci si rivolge verso le componenti progressive di questa società per tentare di stabilire un rapporto rivoluzionario fra l'arte e la vita."
Volontè è stato uno dei più grandi attori italiani di ogni epoca, e lo sarà per sempre. Capace di dare letteralmente un'anima ai personaggi che ha interpretato si è sempre distinto per impegno civile e per un grande coraggio nel portare avanti determinate battaglie dentro e fuori l'ambiente cinematografico.
Protagonista di film struggenti e densi di significato, nei quali ha saputo rappresentare in maniera unica le speranze, i sogni, le incongruenze di chi ha provato a cambiare il mondo, ci ha lasciato troppo presto.
Purtroppo restano tutte le contraddizioni di questo nostro tempo che è riuscito coraggiosamente denunciare.
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