lunedì 3 marzo 2025

Teresa Gullace

 


Teresa voleva solo dargli del pane. Come tutte le mattine, andava davanti alla caserma nel tentativo di vedere il marito, prigioniero dei tedeschi. Quella mattina, quando cercò di chiamarlo per dargli il pane e confortarlo, i tedeschi la presero a botte con il calcio dei fucili.


Poi, quando cercò di prendere l’involto caduto a terra per provare a tirarlo nuovamente al compagno, un tedesco le si parò davanti, sparandole.


Teresa Gullace era incinta di 7 mesi e aveva con sé suo figlio Umberto, di appena 13 anni.


Morì il 3 marzo 1944, a Roma. Divenne un simbolo della Resistenza e un’icona, anche grazie all’interpretazione di Anna Magnani in Roma città aperta.


Divenne martire della violenza nazifascista, barbara, assurda, feroce. Di quelle che si abbattono su donne e bambini.


In questo giorno, anche quest'anno il ricordo va allora a lei e a tutto ciò che rappresenta.

Leonardo Cecchi 

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