Pochi hanno avuto una carriera così piena di alti e bassi come Marcus Alexander "Buff" Bagwell. Uno dei fisici più interessanti dell'epoca d'oro della WCW, quando grazie all'nWo era quasi riuscita battere la rivale WWF, fu proprio in questa promotion che Bagwell non riuscirà mai ad emergere, pur avendo il privilegio di aver combattuto l'unico match "WCW" in uno show WWF.
Nato in una famiglia benestante, in realtà la vita familiare nascondeva insidie pericolose, tanto che a 18 anni, stanco di vedere la madre prenderle dal padre, prese un'arma e gli sparò, senza ferirlo gravemente. Negli anni, i due hanno chiarito i loro errori, e si sono incredibilmente riavvicinati.
Ma tutto il resto della vita del wrestler è costellato di eventi incredibili e coincidenze assurde. Prendiamo ad esempio il suo ingresso nel mondo del wrestling.
Sposato già da un pò con la sua prima moglie, mentre era al salone di abbronzatura conobbe una procace biondona che si presentò come la valletta del pro wrestling WCW Missy Hyatt. Poco dopo Hyatt si spostò nello stesso condominio di Bagwell ed entrò in contatto più vicino con lui e la sua famiglia, convincendo Bagwell che, con il suo aspetto ed il suo fisico avrebbe potuto fare bei soldi nel business della lotta libera.
Così, un pò per caso, Bagwell iniziò ad allenarsi ed a girare le prime federazioni indipendenti statunitensi, interpretando un latin lover mascherato che regalava baci e rose alle donne sedute a vederlo. Per arrotondare i magri guadagni che faceva con il wrestling, Bagwell iniziò a lavorare part time come stripper ad un locale chiamato "La Buccia di Limone", ma fortunatamente presto fu contattato dall'ex campione United States della NWA Magnum TA, che lo mise in contatto con Dusty Rhodes.
Alla giovane età di 21 anni Marcus debuttava nella World Championship Wrestling, la seconda federazione più grande degli Stati Uniti. La sua carriera iniziò ben presto a decollare, anche grazie al suo straordinario fisico ed appeal col gentil sesso. Cambio nome in "Buff" e diventò abbastanza presente nelle storyline della nWo, fino ad un match del 1998 contro Rick Steiner che, per un bulldog mal eseguito, fu causa per lui di un grave infortunio.
Questo, unito ad una deprecabile condotta fuori dal ring, frenarono una carriera che poteva essere tra le più promettenti del wrestling. Ad esempio, nel 2000, a seguito di una puntata di Thunder, si mise a tu per tu con un tecnico, usando epiteti razzisti e colpendolo al collo. La polizia lo colse in flagrante e lo arrestò seduta stante, con conseguente sospensione dell'atleta da parte della WCW.
Non appena rientrato, la WCW, ormai da tempo in cattive acque, fu acquisita dalla WWF, e tra i contratti acquisiti da McMahon ci fu anche quello di Bagwell, a conferma delle reali potenzialità del wrestler. Purtroppo, anche qui, l'arroganza del lottatore giocò un cattivo scherzo. Durante un alterco con Shane Helms, reo di avere - secondo lui - un fisico non ben definito, finì in una rissa tra i due. Dopo alcuni match in house show e quello sopra citato a Raw (tra i più brutti della storia dello show del lunedì sera), Jim Ross e Vince McMahon decisero di licenziare il burrascoso atleta. La sua carriera in WWE era durata la bellezza di 8 giorni.
Dopo alcuni brevi stint in TNA, la carriera del wrestler iniziò a naufragare tra le federazioni indipendenti, fino ad un brusco stop il 23 Aprile 2012, giorno in cui fu vittima di un terribile incidente autostradale, che procurò serie lesioni al volto ed alla mascella di Marcus, e che lo tenne in un letto d'ospedale per diversi giorni.
Nonostante ciò, Marcus è tornato alle vecchie abitudini: ha lavorato come stripper online per un famoso sito web ed ha continuato a collezionare multe su multe per via del suo stile di vita esagerato. Rimane l'amaro in bocca, per via di un fisico eccezionale e buone capacità sia sul quadrato che al microfono, rovinate da una storia personale che non gli ha lasciato vie d'uscita.
Il Vostro Sempre (poco) Umile Maestro Zamo
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