sabato 23 settembre 2023

Il re è morto!

 


Giorgio Napolitano è morto e l'Italia di oggi è tanto una sua creatura quanto di Berlusconi. Se c'è un esempio più calzante di politico che esercitato il potere per il potere quello è proprio Napolitano


In gioventù faceva parte dei GUF, i gruppi universitari fascisti. Nel dopoguerra nel PCI aveva posizioni anche radicali, ma ben presto la sua corrente, quella dei Miglioristi, si pose all'estrema destra del partito, puntando a quell'area politica che in Italia era occupata dal PSI, ma non qeullo diNenni, ma liberalsocialista di Craxi


È stato uno dei più grandi sponsor dello scioglimento del PCI, contro una qualsiasi idea di partito alternativa di sistema da protagonista disegnò il dna del PDS e l'adesione al PSE è stata il coronamento della vittoria migliorista


Era l'unico "comunista" italiano andato in visita a Washington, dove poneva le basi fondamentali di quello che poi sarebbe diventato il PD 25 anni dopo: un partito similprogressista ispirato ai dem USA, atlantista e pienamente inserito nel sistema liberale. Ci è riuscito e ha avuto molti complici


Il capolavoro della sua carriera di potere per il potere è la presidenza della Repubblica. Venne chiamato Re Giorgio e non a caso


Non solo si fece promotore dello smantellamento della sovranità garantita dalla costituzione a favore di una sudditanza sempre piu forte verso l'UE e la NATO, ma aiutò la Commissione Europea a sbarazzarsi di Berlusconi e a garantire che le riforme lacrime e sangue di Monti passasserò senza alcun problema


La costituzione italiana prevede che il presidente della Repubblica sia super partes. Napolitano reinventò il ruolo del PdR e i suoi interventi diretti nella vita politica, dalla scelta dei presidenti del consiglio a quello degli obiettivi delle riforme


Re Giorgio ha agito da monarca di Ancien Regime, senza preoccuparsi di parlamento e governo modellava la vita dello Stato a suo piacimento. L'atto finale, la rielezione al Quirinale, ha la forma di una corona che la politica, oramai arresa incondizionatamente, gli poggiò in ginocchio


Se Berlusconi è il potere palese e senza filtri, Napolitano, da comunista a monarca, è il potere Reale. In tutti i sensi


Au revoir, roi haineux!

Nicolo Monti

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