venerdì 24 febbraio 2023

Confini Lacrimanti



Lì ove

Odierni 

I nostri cieli 

Lacrimano sale 

su ferite dischiuse ,

su sabbie il qual cristallizzano eventi 

In percosse mareggiate 

ove  inondano di confini

secolari i nostri sapidi animi eterni 



Siam'ombra senza evidenza 

Siamo un idea senza dimora 

Siamo un gemito senza diversità 

Siamo un cinguettio senza decollo 

Siamo gravità senz'anima 

Siamo uno spartito senza alcuna chiave 

Siamo una tela senza contrasto 

Siamo riflesso in mancata appartanenza

Siamo uomini senza se stessi 

( Esser'altro senz'esser Noi)

( esser noi senz'esser nient'altro)

sono una vignetta senza narrazione 

siamo un apostrofo senza sesso 

siamo sensazione senza intensità 



Il concepimento del mio essere sarà

Le costellazioni dei geniti d'immensita ,

Il verosimile del mio remoto sarà

Ripercorrenza di identità

di inattesi sfigurati millenni ,

gli sbiechi di ogni mia riflessione diverranno solidificato Concime di materiali o fluide

esistenze,


Siamo impronta sbiadita 

su una breccia ritracciata da un chi 

Siamo tela senza racconto 

Sono realtà senza espressione 

Siamo una vita senza dimensione 

Siamo un dialogo senza volto  

Sono un tragitto senza distanza 

Sono un punto senza percorso  

Siamo una libertà senza direzione 

Siam una pelle senza colore 

Siamo un pensiero né pallido né scuro 

a noi stessi siamo un dipinto in margine di perfezione 

Siamo capolavoro in completezza di unicità 

Siamo un vagabondo senza illusione 

Siamo un dollaro senza valore 

Sono un luogo senza menzogna 

Siamo un potere senza catene 

Sono una lama senza dolore 

Siamo un grido senza terrore 



A volte abbiam come la netta sensazione 

che una volta  assopiti

mai più poi potremmo svegliarci , 

percepisco quell'istante

così fin troppo vicino 

al ritratto di questo mio attimo 

percepiamo il momento 

nel quale essa balzerà tra i ricami di questa nostra pelle , 

spegnendo così lo sguardo d'ogni nostro tempo ,

vi è mal'odore di morto nella dimora 

vi è mal'odore di morte 

ovunque nostro passo avanza !

lei si avvicina, è tu più nulla potrai fare !

se non chiudere gli occhi

spegnere lo sguardo È accecare l'orizzonte

senza mai più donare 

risveglio oltre il grembo della  rinascita

senza mai più riadensare le voluttuose perfezioni dell'eterna fioritura !


Sono una visione senza territorio 

Siamo una civiltà senza popolazione 

Sono un miraggio senza morale 

Sono un sogno senza sembianza 

Saremo un domani senza più palmi  insanguinati 

Saremo mutamento senza ingiustizia

Siam' un arma senza malvagità 

Sono un ostacolo senza proiettili 

Saremo un nuovo cammino senza 

alcun da dover calpestare

Sono un lingua senza confini 

Siamo una chiazza di attimo in più 

In un altamarea di molt'altri schizzi di anime 

Siamo pagine di simili stesure narranti

Siamo un battito senza violenza 

Sono una maschera senza realtà  

Sono uno sguardo con 2 o più verità 

Sono una fossa senza nascita 

Siamo un risveglio senza fine 

Siamo nell'inferno senza fiamme  

Siamo in un paradiso senza angeli 

Siamo lottatori di ingiustizie 

Pur essendo puritani senza ali 

Siamo in una tomba senza scelta 

ove Nei pressi giace un sepolcro di vivida civiltà 


ricomponiamo il nostro alchemico tracciato 

nella valle delle persecuzioni 

mentre Il timbro del suo presente

irrompe da  terraferma 

tra  le molteplici variazioni

del vostro tormento 

io sono Moros ..sono la luce di orizzonte !

io sarò il buio ovunque voi  siate 

io sarò il vostro passeggero notturno 

ovunque andrete, 

ovunque voi tornerete 

ovunque voi abbrancherete

ovunque, vi disperdete 

nei pressi d'una tomba senza scelta 

In una scelta di un accecato riposo 

il vostro passeggero notturno io sarò 

oltre la fossa di una lugubra tenebra

lì ben Presto , dovunque lor signori siano

assieme nel buio ben presto 

bramanti vi ricongiungerete ove 

vi irrompe sepolcro di vivida civiltà 



Parlerete al silenzio 

ascoltando nulla e tutto

sapendo cosa fare 

conoscendo chi essere 

essendo nessuno e chiunque 

siamo lottatori di ingiustizie

in un paradiso senza angeli

siamo nell'inferno senza fiamme

pur mai essendo  puritani senza ali 

oltre terraferma di un alchemico

confine lacrimante

Sogni d'oro e incubi d'argento 

 Joyl Keren


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