-Redazione- Le reti Mediasetrischiano di dover risarcire l'ex sindaco di Bari, Michele Emiliano, con due milioni e mezzo di euro.
Tanti ne ha chiesti l'attuale candidato alle primarie del Pd per la presidenza della Regione quando ha querelato per diffamazione cinque giornalisti tra cui Giovanni Toti, ex direttore di Studio Aperto e attuale consigliere politico di Forza Italia, ed Emilio Fede, ex direttore del Tg4.
L'udienza preliminare è fissata per il 18 novembre.
La vicenda risale al 2012, quando furono arrestati gli imprenditori Vito, Gerardo e Daniele Degennaro per un'inchiesta sugli appalti. Da un'informativa venne fuori che l'allora sindaco Emiliano, in occasione del Natale del 2007, avrebbe ricevuto dai Degennaro «champagne, vino e formaggi, quattro spigoloni (grosse spigole, ndr), venti scampi, ostriche imperiali, cinquanta noci bianche, cinquanta cozze pelose, due chili di allievi (seppioline, ndr) locali di Molfetta e otto astici».
Parlando delle «cozze pelose» e raccontando di una conferenza stampa dell'ex primo cittadino, i due tg di Mediaset dissero che Emiliano era «indagato per corruzione», notizia che poi risultò falsa.
http://www.articolotre.com/2014/09/michele-emiliano-querela-mediaset-toti-e-fede/
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