martedì 2 settembre 2014

Jesi. Armato di due machete terrorizza i passanti

Caltanissetta. Tenta di uccidere la figlia gettandola nelle fogne-Redazione- Ha terrorizzato per oltre un'ora la popolazione di Jesi.
Un ragazzo nero di 26 anni, nella serata di ieri ha infranto una vetrina di un'armeria di una galleria commerciale nei pressi delle mura storiche della città e si è impadronito di tre machete. Uno gli è subito caduto di mano, ma non ha avuto il tempo di raccoglierlo in quanto l'intervento delle forze dell'ordine, giunte immediatamente, lo ha convinto a scappare. 
Il ragazzo si è dunque diretto verso la chiesa di San Pietro Apostolo, inseguito. Durante la sua corsa, ha minacciato numerose persone con i due machete stretti nelle mani ed è rimasto ferito lui stesso da un proiettile di pistola sparato dalle forze dell'ordine, che lo ha colpito di striscio alla gamba. 
Una volta raggiunto il portico della chiesa, poco prima delle 21, l'uomo è stato circondato dalla polizia e dai carabinieri, che hanno tentato un approccio. In particolare, il capitano dell'Arma Mauro Epifani gli si è avvicinato con le mani alzate, portando con sé la madre dell'uomo cercando così di farlo ragionare, ma, una volta giunto a tiro, il 26enne lo ha colpito con il machete, fortunatamente ferendolo solo lievemente.
Subito, il ragazzo è stato bloccato ed arrestato: ne è emerso che era già stato arrestato appena la scorsa settimana.

http://www.articolotre.com/2014/09/jesi-armato-di-due-machete-terrorizza-i-passanti/

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