PISTORIUS ALLA TEMPIA - "ERA UN EGOISTA E LA UMILIAVA SEMPRE" - - LE ACCUSE DEL PM AL PROCESSO DELL'EX ATLETA CHE HA AMMAZZATO LA FIDANZATA (A SUA INSAPUTA) -
«Non ho mai avuto l’occasione di dire a Reeva che l’amavo»: nel quarto giorno della sua testimonianza davanti a un tribunale di Pretoria, l’ex atleta Oscar Pistorius ha risposto così al pm Gerrie Nel che gli chiedeva perché nei messaggi che inviava alla sua fidanzata non parlasse mai d’amore...
PISTORIUSPISTORIUS IN LACRIME
«Non ho mai avuto l'occasione di dire a Reeva che l'amavo»: nel quarto giorno della sua testimonianza davanti a un tribunale di Pretoria, Oscar Pistorius ha risposto così al pm Gerrie Nel che gli chiedeva perché nei messaggi che inviava alla sua fidanzata Reeva Steenkamp non parlasse mai d'amore. «Sono terribilmente desolato di averle tolto la vita», ha proseguito l'atleta olimpico, che conosceva la giovane top model da quattro mesi.
Ieri Nel aveva scioccato l'aula mostrando una foto della testa di Reeva da morta, con sangue e materia cerebrale sparsi attorno: «Dillo, "ho sparato e ucciso Reeva Steenkamp", forza, dillo!», la sua testa è esplosa «come un cocomero», aveva detto il pm rivolgendosi a Pistorius - un appassionato di armi da fuoco - con un diretto riferimento ai cocomeri che l'atleta usava come bersaglio durante le sue sessioni al poligono di tiro.
Malgrado le sue dichiarazioni di amore in aula, Oscar Pistorius nel rapporto con Reeva Steenkamp emerge come un «egoista» che non faceva che «umiliare» la sua compagna: è quanto fatto emergere oggi al processo da Gerrie Nel. «In una relazione che durava da quattro mesi, quando il rapporto diventava più intenso, ecco cosa accadeva: lui la trattava male, poi scuse, sorrisi». Secondo il procuratore Nel, lui non faceva altro che umiliarla, che pensare a sé: la rimproverava continuamente, «non fare questo, non fare quello». «Lei ne soffriva, lui si scusava, poi nuovi rimproveri, perfino in pubblico: non doveva masticare la gomma, non doveva toccarlo sul collo, fare attenzione al suo accento...», ha dichiarato Nel.
«Lei faceva di tutto per renderlo felice», ma lui «pensava solo a se stesso», ha aggiunto. «Non è vero», ha risposto Pistorius.
OSCAR E REEVAREEVA STEENKAMP FIDANZATA DI PISTORIUSIeri Nel aveva scioccato l'aula mostrando una foto della testa di Reeva da morta, con sangue e materia cerebrale sparsi attorno: «Dillo, "ho sparato e ucciso Reeva Steenkamp", forza, dillo!», la sua testa è esplosa «come un cocomero», aveva detto il pm rivolgendosi a Pistorius - un appassionato di armi da fuoco - con un diretto riferimento ai cocomeri che l'atleta usava come bersaglio durante le sue sessioni al poligono di tiro.
Malgrado le sue dichiarazioni di amore in aula, Oscar Pistorius nel rapporto con Reeva Steenkamp emerge come un «egoista» che non faceva che «umiliare» la sua compagna: è quanto fatto emergere oggi al processo da Gerrie Nel. «In una relazione che durava da quattro mesi, quando il rapporto diventava più intenso, ecco cosa accadeva: lui la trattava male, poi scuse, sorrisi». Secondo il procuratore Nel, lui non faceva altro che umiliarla, che pensare a sé: la rimproverava continuamente, «non fare questo, non fare quello». «Lei ne soffriva, lui si scusava, poi nuovi rimproveri, perfino in pubblico: non doveva masticare la gomma, non doveva toccarlo sul collo, fare attenzione al suo accento...», ha dichiarato Nel.
«Lei faceva di tutto per renderlo felice», ma lui «pensava solo a se stesso», ha aggiunto. «Non è vero», ha risposto Pistorius.
http://www.dagospia.com/rubrica-29/Cronache/pistorius-alla-tempia-era-un-egoista-e-la-umiliava-sempre-le-accuse-del-pm-75288.htm
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