Magdi Allam “fratello d’Italia”. La campagna elettorale contro gli immigrati

Magdi Allam si ricandida alle Europee, abbandonando l'Udc a favore di Fratelli di Italia, sfruttando la xenofobia e il razzismo diffuso.

-Redazione- "Sottomessi agli immigrati". "Italiani discriminati". "Prima gli italiani". Slogan partoriti da qualche fiero patriota italico che guarda con disprezzo e sospetto le ondate migratorie?
Macché: sono le frasi scelte da Magdi Allam per la sua nuova campagna elettorale per le Europee, tra le schiere di Fratelli di Italia.

Proprio lui, che era stato eletto al Parlamento Europeo tra le filedell'Udc di Casini, nominato "eroe" della crociata contro gli arabi. Lì, però,non si è trovato benissimo, tanto più che ha deciso di non recarsi mai a Strasburgo e intascare, comunque, lo stipendio relativo.

Ora, dunque, si ricandida, accompagnato da un manifesto che è stato in breve giudicato razzista e xenfobo, ma molto scaltro: le sue filippiche contro gli immigrati, per quanto potrebbero apparire paradossali, fanno leva su un sentimento di razzimo diffuso. Come se non bastasse, il fatto che un immigrato stesso possa arrivarare a dichiarare certe frasi, viene letto non come manifestazione di incoerenza, ma verità assoluta, ammissione e "pentimento": uno stratagemma ben ideato per far incetta di voti.

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